La storia del "ciclone" Teardo

 

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OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE!!!
Abbiamo aspettato che  altri giornali approfondissero la notizia: ecco che cosa ne scrive un quotidiano assai diffuso in provincia...leggi…proviamo a tradurre in linguaggio corrente il pezzo  in questione, ovvero:

l'autorità portuale, abbandonata l'ipotesi del sottopasso di collegamento tra piattaforma e viabilità, si orienta a verificare un progetto di sovrappasso!!!

E no, cari signori, questo significa giocare alle  3 carte ed i cittadini vadesi non sono disposti a farsi gabbare un'altra volta. Il progetto…vedi pag.7…parla di sottopasso e non vi è barba di conferenza dei servizi che possa cancellarlo, anche perchè una copia e' depositata a Roma, presso i ministeri competenti.

La "trovata" del concorso di idee per un  "sovrappasso" e'un giochetto con spreco di pubblico denaro: la procedura deve essere fermata al più presto, salvo che il Presidente del porto non dichiari pubblicamente di farsi carico delle spese concorsuali.

Questa gestione portuale somiglia sempre di più ad un pozzo di San Patrizio: ci sono regali per tutti, dalle multinazionali ai grandi costruttori ed ai loro progettisti: solo ai vadesi non si dona nulla, se non la sicurezza di avere, in futuro, un ambiente più invivibile che mai. Ma i nostri politici, si sa, guardano lontano: il loro  libero orizzonte spazia da Varazze  a Torre del Mare e non trova ostacoli di sorta che ne sminuisca il fascino originario.

 

Virginio Fadda e Agostino Torcello M.O.D.A.
IL MODA ALL'ASSESSORE FILIPPI: REVISIONE DEL PIANO DEI RIFIUTI ELIMINANDO IL PROGETTO COMBUSTIBILE DA RIFIUTO (CDR) E RELATIVO PERICOLOSO INCENERIMENTO
 

Gli Ambientalisti savonesi del MODA intendono rintervenire con alcune osservazioni su quanto dichiarato di recente dall'Assessore provinciale Filippi sull'incenerimento dei rifiuti ...CONTINUA
 

                               ODG  di Patrizia Turchi
Il Consiglio Comunale, ha discusso il tema della “sicurezza dei cittadini” (argomento di grande attualità anche sul piano nazionale), cui hanno dato ampio risalto, nei giorni scorsi, gli organi di stampa locale. Le istituzioni debbono saper fornire
...CONTINUA

 

 MIMMO FILIPPI: INCOERENZA , IPOCRISIA O SUPERFICIALITA'?
Un assessore tecnico può dirsi così contrario all’incenerimento e poi adottare un piano rifiuti che incentiva proprio la produzione di quel CDR che è il materiale fabbricato appositamente per alimentare gli inceneritori?...leggi... Ci prende per i fondelli o anche lui è stato “male interpretato”? E’ incoerenza o ipocrisia? O è, semplicemente, superficialità?    Giulio Save

 

                      BERTOLOTTO, OLTRE IL GIARDINO!!!
Sotto la reggenza di Lunardon il pio, il partito democratico savonese stabilì la netta distinzione al suo interno tra gli honestiores e gli umiliores. I primi erano politici provenienti dal PCI , dai DS e dal PDS, insomma  la vecchia nomenklatura che aveva accesso a livello  "affari" e non si limitava alla pura "rappresentanza".

Tra i secondi, esponenti di altri partiti, ex socialisti, ex repubblicani  e ex democristiani cui spettavano cariche di rilievo, ma con scarso o nullo peso nelle decisioni di carattere economico .

 Il "caso"Bertolotto”, cominciò...CONTINUA

 
Uno scandalo da recessione, con mazzette da 5000 euro nemmeno date ma promesse
Sotto accusa i giovani rampanti che circondavano il sindaco nella sfida elettorale
Ma il filone più consistente riguarda Profiti, "pezzo grosso" del Vaticano
...CURZIO MALTESE....da La repubblica
 

                     Finalmente il S. Paolo?
Devo dire che fa una certa impressione leggere che il recupero sarà rispettoso dell’edificio esistente e vedere contemporaneamente le riproduzioni del progetto, dove il nuovo edificio tutto può sembrare, fuorché il vecchio S.Paolo. E’ giusto così: la vecchia struttura...CONTINUA      di EMILIO BARLOCCO

 





                              CANE NON MANGIA CANE!!!
Il Presidente della provincia, quando era sindaco di Toirano, ha forse favorito la rivalutazione, tramite il nuovo svincolo di Borghetto Santo Spirito, di terreni intestati a suoi parenti? Questo il titolo del fascicolo sul quale indagherebbe la magistratura savonese, ambito come sappiamo, immune dal malaffare pubblico e privato.

La minoranza  si e' affrettata ad accertare il pensiero di Bertolotto: ecco il sunto del dibattito e della salomonica saggezza dei vari capigruppo…leggi…loro,sono garantisti, come e' politicamente corretto. Inoltre sono  uomini di mondo, che sanno navigare anche in minoranza, lucrando il poco o tanto che cade dalla mensa maggioritaria. Insomma, fanno parte anche loro, ed a tutti gli effetti, della "casta" quindi non pretendete che  chiedano se  il Vice Presidente dell'autostrada dei fiori si trovi a suo agio nella spa  di Gavio, con la quale, a suo tempo e da sindaco, negoziò  per conto del comune di Toirano.

Sarebbe veramente poco educato fare domande siffatte, tanto più in procinto di ereditarne la gestione. Perche' la "casta" può avere tutti i difetti che sappiamo: ma non manca di stile e soprattutto sa con chi dovrà misurarsi nel prossimo turno.

Ed allora, per l'amico Bertolotto, basta un buffetto!!!

                                    PROPOSTE UTILI
Il verricello è uno strumento inventato molto tempo fa....Ad Albisola Superiore, in una piccola spiaggia libera a fianco dei bagni Pescetto, ne è presente uno molto antico ma tenuto in condizioni pessime, arrugginito dal tempo e pericoloso per i bambini che frequentano quel posto. Sarebbe molto bello un suo restauro
....LEGGI da Diego Gambaretto

                         IL RE E' MORTO ...VIVA IL RE 

Finalmente la Giunta comunale di Savona ha formalizzato l'atto che mette una pietra tombale all'infausto rapporto che lega l'amministrazione comunale a sua maestà il city manager Nanni I. Non è ancora possibile sapere con esattezza con quale virtuosismo politico letterario si è espressa la Giunta ma è certo che al di la dei formalismi letterali, delle presunte esigenze professionali che non permetterebbero al Sire Nanni di  poter esprimere al meglio il suo potere assoluto in comune (si mormora che stesse pensando di modificare il regolamento comunale introducendo il diritto di “JUS PRIMAE NOCTIS” a proprio favore), al di la dei formali attestati di stima, il sindaco si libera di un fardello....CONTINUA
 
Altra Savona

           Ci ha scritto CARLO MANCONI  Un iscritto di AltraSavona.
In qualita' di iscritto ad AltraSavona ritengo doveroso dare una personale risposta all'anonimo che, su Uomini Liberi, ha fatto le sue considerazioni, molto imprecise, su questo movimento.
  La mia adesione ad AltraSavona, come quella della maggior parte degli oltre 300 attuali iscritti, non e' figlia del desiderio di occupare qualche poltrona ma....CONTINUA

 
    ED ECCOVI MISS SOVRAPASSO!!!
Più  la scadenza del suo mandato si avvicina, più cresce nell'animo del superpresidente la rabbia di non poter portare a compimento i propri devastanti disegni contro i cittadini di Vado Ligure.

 Ecco allora  l'ultima, tragica trovata: il sottopasso che il piano regolatore portuale prevedeva, non esiste più: al suo posto, si avanza sul tappeto rosso,"miss sovrappasso" , un bel nastro di cemento a doppia corsia, che dovrebbe congiungere  il  nuovo casello di Bossarino con la piattaforma!!!  Ma di questo manufatto, degno di  un luna park per ragazzi amanti  del brivido, non vi e' traccia ne' al ministero ne' a Genova, ma esiste solo nella mente confusa di Canavese e Giacobbe. Sì, perchè se trattasi di variante del piano, cari signori,dovrete ricominciare tutta la procedura, ovvero  rifare il V.I.A.  presso il ministero competente.

Altrimenti siamo nell'illegalita' e , forse, con i tempi che corrono, così facendo si eccita la voglia di conoscenza della magistratura, in questo momento assai vivace. Comunque, anche se non siete del mestiere, il concorso di bellezza comporta l'esborso di migliaia di euro, denaro pubblico  comunque da giustificare…leggi….quanto alla commissione  giudicatrice…leggi..non stupisce che la presieda un dipendente dell'ente porto. Meraviglia, invece,  la presenza del presidente provinciale degli architetti, gia'

candidato alla nomina di A.R.T.E. e uomo di fiducia di noti imprenditori edili. insomma, per fare bella figura e guadagnarti qualche credito ambientalista, i nomi della commissione, caro Presidente, li dovevi chiedere ad Italia Nostra e alla Lega Ambiente, anche perche', sui temi dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell'ambiente, proprio non riesci a convincere nessuno.

 

 

              E le Province?   di EMILIO BARLOCCO
Caro Presidente Berlusconi, assistiamo con fiero entusiasmo alla “carica” che Lei sta dando all’Italia con un’attività governativa frenetica, quanto incisiva. In questo momento un dubbio coglie tuttavia il Cittadino-Elettore: si ricorderà il Presidente che nel programma era prevista l’abolizione delle Province?
Tutti coloro che non aspirano a cariche politiche in quegli Enti sperano vivamente che Lei se ne ricordi e dia rapida esecuzione anche a quella parte del programma.
Non vi è molto tempo per provvedere, giacché siamo ormai in fase pre-elettorale ed i possibili candidati stanno scaldando i muscoli, visto che manca circa un anno a tali elezioni. Allora cerchiamo ....CONTINUA

 

                        IL DUCE A VIA GRAMSCI
Alleanza nazionale si occupa di portualità e non da oggi.

Non si esclude un suo interesse per Savona, dove il mascelluto presidente non avrebbe problemi a fare atto di sottomissione, a patto di essere riconfermato dai nuovi padroni. Vedremo chi avrà la faccia più bronzea.

A proposito, il tg della Liguria della sera del 26 maggio riporta dichiarazioni ottimistiche del nostro, il quale, alla faccia del referendum si dichiara arcisicuro  sulla costruzione della piattaforma ed anzi, sembra ammiccare ai poveri tapini  che si oppongono alle sue sublimi strategie.

P.S.. Il Presidentissimo era a Genova, in regione, dove avrebbe firmato un protocollo d'intesa per il risanamento del porto di Savona. Peccato che nei programmi regionali si spendano denari solo per Genova e La Spezia. Savona non compare...leggi…se tutto va  per il meglio, e' giusto non investire un euro in un ambiente arcadico, da paesaggio settecentesco!!!!

 
                      IL MULINO MACINA A VUOTO!!!
Come temevamo, l'ncontro delle 3 autorità portuali promosso dall'assessore  regionale Zuninoleggi…ha partorito  un  verboso comunicato che la dice lunga, nella sua  vaghezza, sull'inerzia della regione Liguria in tema di inquinamento portuale.
Bastava  fare come a Venezia e porre un limite al tenore di zolfo bruciato nelle caldaie delle  navi in porto, per dare un segnale positivo.

 Niente da fare: nessuno riesce a sapere le quantità  e la qualità delle emissioni al camino, base indispensabile per operare  in direzione  del risanamento. Nel frattempo il mulino  regionale macina tutta una serie di ipotesi che non si realizzeranno mai o chissà quando ed il problema rimane intatto!!!

Ancora sotto choc per la disfatta elettorale, la sinistra Arcobaleno, partecipa alle giunte col terrore di disturbare il PD e si comporta come un umile paggio non tanto gradito a corte. Così  in comune a Savona ed in provincia non osano porre questioni e si limitano a vivacchiare in giunte ormai moribonde non certo a causa del loro dinamismo. Suvvia, compagni!  Un poco di dignità. Cosa aspettate a congedare i due dilettanti Berruti e Bertolotto? Forse il permesso del segretario archeologo, che prima degli altri, e' impegnato a salvare se stesso!!!!

 

Le notizie che non ci dicono sui rifiuti

Sono di questi giorni le ennesime assurde e irresponsabili sparate sul discorso inceneritori da parte di politici locali quali Bovero. Si da' per scontato che siano necessari, che siano indispensabili, che siano l'unica soluzione praticabile, e tutto il resto utopia.

Cosa assolutamente scorretta, basata su informazione terroristica e unilaterale, che non tiene conto ne' delle alternative pratiche gia' ampiamente sperimentate altrove ne' degli enormi rischi ormai dimostrati per la salute e l'ambiente da parte di tali impianti, anche i piu' moderni. Molto in voga lo slogan minaccioso....CONTINUA

 
                 COME UN PUGILE SUONATO...
che cerca, con qualche mossa, di pareggiare i danni subiti dall'avversario e si inventa una freschezza illusoria, che non lo salva dalla sconfitta sicura, così il nostro amato gerundio si e' inventato questo tour in Valbormida dove, all'ottimismo di facciata e, per così dire, d'ufficio, hanno fatto riscontro scarse presenze e tutte "comandate".

 La sconfitta è certa, alle prossime regionali, ed il bello è che il PD ha fatto tutto da solo: il cedimento sulla questione morale poi, dimostra che i "giovani leoni" hanno imparato presto l'abc del partito degli affari e che anche nel cambio generazionale,non vi e' salvezza.

ed allora, il nostro amato presidente si inventa quello che può: in un'intervista patetica...leggi…rivendica alla sua parte finanziamenti  destinati non allo sviluppo pubblico ma a precisi interessi privati: ci guadagnano Gavio, le coop, Malacalza, Gambardella,ecc. La gente non lo sa e non capirà neppure perchè, alla  fine, tanto strategiche, queste opere, proprio non erano!!!

Piccolo esempio: l'autostrada "regionale" da Albenga a Carcare e Predosa al di là dei fatterelli burocratici...leggi... dove li prendete i denari per finanziare Marcellino, forse dall'extragettito che, è sempre meno sicuro? Ed il terzo valico quello può aspettare, a fronte della lobby dei camionisti, vero?

 
                           DESTINO SEGNATO
Per Palazzo Santa Chiara, o Palazzo della Rovere, uno dei monumenti storici di cui ogni amministrazione comunale dovrebbe curarsi come un gioiello inestimabile, il destino appare ormai segnato…leggi…finirà come il vecchio San Paolo: un giorno, qualcuno griderà che sta per crollare e quindi verrà svenduto al primo cementiere di  vaglia che ne fara', belle arti permettendo, un bel manufatto uso commerciale.

Diciamo questo con profonda tristezza, ma le manfrine che gli enti locali savonesi stanno facendo, compreso l'incarico all' IPS dove siedono i maggiori responsabili dell'impasse….leggi…non ci ispirano altri pensieri. E sì, cari amici, i beni culturali per i nostri eroi della cubatura, sono un vero "peso", perche' non fanno guadagnare nulla alla casta, ne' in termini di numerario ne' in termini di voti.

Ed ecco allora il paradosso: migliaia di mq in via di degrado, con la fame di uffici e contenitori pubblici inevasa o pagata a caro prezzo ai privati.

Per anni ci hanno fatto credere che il palazzo fosse destinato all'ente porto, che rigurgita di fondi: nessuno ci ha spiegato perchè l'affare non andò in porto (l'espressione cade a pennello) anche se qualche idea l'abbiamo maturata. Nel frattempo, tramite l'IPS, vedrete che qualcosa maturerà, magari un bell'incarico a qualche progettista che, fatto  il progetto a caro prezzo, lo consegnerà agli archivi ed alla loro polvere.

A proposito di progettisti: perchè non vi fate regalare qualche idea da Fuksas o da Bofill che, in passato, sono stati così generosi con le vostre esigenze?

                               NON PREVALEBUNT !!

Voi di uomini liberi non avete peli sulla lingua! Leggendo il pezzo sui motivi per i quali Canavese non deve essere  rinominato perchè non fa gli interessi della comunità savonese, ho navigato un po' ed ho trovato questa notizia…leggi…quindi, quel che la Costa crociere concede al porto di Venezia (1  milione di passeggeri), da Canavese non viene  neppure richiesto, tanto teme di disturbare il manovratore!!!!

Può  un ente pubblico essere al servizio di multinazionali, cementieri, carbonieri, insomma di tutti eccetto che dei cittadini che subiscono da decenni condizioni ambientali da terzo mondo. giudicate voi!!!!

 

                                 Ed ora, il P.d.L.
Nessun dorma!

La smisurata fiducia che gli Elettori hanno riversato sul blocco P.d.L. + L.N, da una parte deve giustamente inorgoglire tutti coloro che hanno sempre militato in questo schieramento, dall’altra deve essere di grande monito e di stimolo a far sì che questa fiducia non venga tradita.

Va anche detto che tutti coloro che hanno cambiato il proprio voto abituale, dandolo ora al P.d.L. od alla Lega Nord, nel proprio subconscio probabilmente sentono il peso di una sorta di tradimento, che li porta ad elevare smisuratamente il livello delle pretese di cambiamento verso questo governo, dal quale, sotto sotto, forse si aspettano dei veri miracoli, onde pareggiare in via definitiva i conti con la propria “coscienza politica”.
Per questa ragione ....CONTINUA   EMILIO BARLOCCO

 
                                         LA LINGUA BATTE...
Forse ci siamo, cari amici da 2 anni questo sito ha aperto un contenzioso col sig. Canavese, Presidente del porto di Savona, avente per oggetto gli  scarichi inquinanti delle navi Costa-crociera, di cui il nostro mena gran vanto, come se avesse scoperto l'Eldorado, mentre  facciamo semplicemente i comodi della compagnia, con scarsissimi ritorni.

Dunque, lunedì prossimo, dovrebbe essere firmato, in quel di Genova, un protocollo d'intesa…leggi…teso a minimizzare le emissioni nocive. Quindi i savonesi saranno finalmente messi in grado di conoscere la quantità e la qualità dei veleni fin qui scaricati ed i rimedi del caso.

Siamo convinti che, a furia di pungolare, anche il bove più lento e sfaticato, alla fine sia dia una mossa. Quello che temiamo è la solita passerella, visto che il citato Presidente, sta per scadere e quindi tutto il fumo che  fa può contribuire alla sua riconferma!!!

Riconferma che speriamo non avvenga, anche tramite circostanziati dossier che perverranno al ministero competente, dove verranno ampliamente illustrate le ragioni per le quali questo signore non può e non deve essere riconfermato!!!

 

                             Avviso urgente da “Uomini Liberi”:
                   qualcuno, cronisti compresi, ricorda come finì
                    “il chi e il quanto delle tangenti Colombopoli”

Savona – Anche i lettori ed i naviganti savonesi seguono con interesse, ma senza grande stupore, quella che viene battezzata come la nuova “mani pulite” di Genova, con un piccolissima appendice a Savona nell’Asl. Ricordate che lo scorso anno, un cattivo Belfagor, con il suo “spillo”, annunciava che i nostri giudici, i nostri inquirenti sono disoccupati, si fa per dire, perché la “corruzione non abita più qui”? A Savona e provincia! Eravamo dei pazzi, dei visionari miracolati?

Ottimo il lavoro di chi, a Genova e speriamo presto a Savona, ha deciso di proseguire sullo slancio della pulizia. Senza esagerare, per favore! Intanto da “Uomini liberi” aiutateci a raccontare ai nostri lettori come finirono quelle inchieste. Il Secolo XIX gli dedicò pagine intere. Ne abbiamo preso una caso, significativa. Se vi interessa (vedi…), leggetela, è molto istruttiva.

 

                    IL SUPERPARTITO ALLO SCOPERTO!!!
- Un Presidente di Provincia che, da sindaco, dopo aver favorito terreni dei suoi parenti  continuava  anche col nuovo incarico... leggi.

- Uno svincolo autostradale che rende più  appetibili  aree del tutto marginali,  mentre l'autostrada dei Fiori spa, azionista  Gavio, ha il piacere di annoverare, tra i suoi vice, anche il sullodato Presidente.

- Una sinistra in giunta che finge di incavolarsi per le ronde padane, sposate dal nostro, e poi tace sulla faccenda in questione, della cui gravità finge di non accorgersi per amore della poltrona.

- Una minoranza che, lungi dallo spingere alla crisi, tace anch'essa, paga delle briciole ricevute, magari a livello di gestione dell'asl.

Tutto questo sta accadendo nella nostro provincia, intesa come ente locale, la quale non ha  mai toccato, nella sua decennale storia, livelli così bassi di moralità e  decenza.

Eppoi dicono che  imprenditori spregiudicati trovino ampi spazi per le loro lucrose iniziative!

Conclusione prevedibilissima: non succederà nulla, il superpartito non è pronto a gestire i  ruoli che la crisi comporta, quindi, non coincidendo coi tempi della magistratura, può accadere di tutto, anche niente! L'unico aspetto "positivo" e' che, finalmente, l'onda lunga del malaffare, dopo essere stata intercettata su Genova, viene rilevata anche a Savona...dopo che per anni, i siti  di denuncia ed informazione hanno insistito nel fare nomi e cognomi....

 

                                                       BLUE FAG, DARK FAG!!!
Mentre il porto di Venezia ha ottenuto, con un accordo con le compagnie di crociere, un netto miglioramento dei combustibili usati dalle supernavi…leggi…sul porto di Savona continua la reticenza del Presidente, che proprio non ci vuol dire che cosa ha fatto e cosa intende fare per abbassare il tenore dei veleni che escono dal camino delle varie Costa.

Il problema sta tutto nel manico, come si dice: a Venezia hanno mobilitato  l'università e l'Arpal, con un monitoraggio durato mesi che ha permesso di quantizzare la parte di inquinamento imputabile alle diverse navi: e, alla fine della favola, anche il gruppo Costa ha convenuto di ridurre il tenore di zolfo del combustibile che brucia…leggi…morale della  favola: a Venezia il sindaco Cacciari ed il Presidente del porto ottengono la "bandiera blu"(blue flag).  A Savona, proponiamo, per Berruti e Canavese, la candidatura ad una ennesima "bandiera nera"(dark flag) che bene si sposa con quanto accaduto per le  spiagge di Fornaci e Natarella, alle quali è stato tolto il riconoscimento per l'anno 2008.

P.S. A fine maggio, il sindaco Giacobbe, attende i dati ed i rimedi antinquinamento proposti dalla Maersk, chiediamo sommessamente a quali istituti pubblici o privati si sia rivolta  la multinazionale  per ottenere  cifre attendibili e quanto sia durato il monitoraggio!!!!

 


Michele  Manzi
 

 SE MICHELE MANZI SI VUOL CANDIDARE.... RENATO ZUNINO  FARA' LE PRIMARIE.
....MENO MALE CHE CI SONO I NOSTRI SONDAGGI.

CELLE  LIGURE- Mentre lunedì partiranno i nostri sondaggi (a proposito  ringraziamo i cellesi  per la larga partecipazione nell’ indicarci i nomi di eventuali candidati) il PARTITO DEMOCRATICO sembra intenzionato ad indire le primarie, in questo modo ci sarà un unico vincitore: RENATO ZUNINO.  Infatti l'ex sindaco,  sia che si voglia ricandidare in prima persona, sia che presenti al suo posto una persona fidata (pare voglia puntare su un volto femminile) avrà vita facile  e il “povero” Michele Manzi  ancora una volta dovrà passare la mano.

 

                              STUDENTI E PORTO: ECCOCI!
Agli studenti delle superiori della Valbormida, che hanno chiesto più informazioni sulle conseguenze delle scelte che si vogliono imporre a Vado Ligure ed alla vallata…leggi…assicuriamo che il nostro sito sarà utile strumento di informazione ed anche di controinformazione, se necessario. Siamo convinti che, attraverso internet e la rete, oggi sia impossibile gabellare per sviluppo e crescita ciò che,in Europa,non viene neppure preso in considerazione, come dimostrano i documenti che abbiamo messo on line e che continueremo a pubblicare.

Quanto alla buona fede dei vari Canavese, Bertolotto e soci, vogliamo  rassicurarli: se vi è un conflitto di interessi, esso appartiene tutto ai succitati signori, i cui legami con gli aspiranti costruttori della piattaforma, si  chiamino Fincosit o Demont sono il segreto di pulcinella.

 

          Veterinario e fondatore benemerito
                   del nuovo asilo – modello

LOANO, MUORE UN CITTADINO ONESTO NON “MERITA” NEPPURE UNA BREVE

Felice Bosisio era stato segretario Dc, benvoluto da Taviani e Colombo....LEGGI TUTTO L' ARTICOLO

 
Altra Savona                      UN CONTENITORE SENZA CONTENUTI?
"Altra Savona" si propone di costruire l'alternativa all'attuale gestione del comune nelle  elezioni del 2011, nel frattempo ha nominato un portavoce, noto professionista ora in pensione e  pubblica, periodicamente, nominativi di aderenti, che provengono da diverse parti politiche.

Nel sito, che vi consigliamo di visitare...GUARDA...le proposte nuove, cioè "altre" rispetto all'oligarchia del PD sono  vaghe e  si trovano con lanternino.

Gustosa quella  sull'ex Metalmetron, apparsa dopo che il C.C. di Savona ha adottato la delibera definitiva che ammette anche il settore commerciale: come chiudere la stalla, quando i buoi sono già scappati.

Anche nell'intervista al sen. Cappelli le  "rotture" sono ben poche: sul porto gli va bene la gestione Canavese, perche' e' sostenuta dalle categorie, come se un' autorità pubblica non dovesse  rispondere ai cittadini dei comuni di Vado, Savona, Albisola, Bergeggi, pesantemente sottoposti alle servitù portuali del  cosiddetto progetto tombamento.

Insomma, più che un'alternativa alla casta, ci sembra di essere in  presenza di un'altra "casta", la cui ambizione risiede solo nell'ereditarne le poltrone, per fare esattamente le stesse cose, gradite ai padroni del vapore che ora si stanno dislocando rapidamente sul neo- ministro imperiese.

Ci stiamo sbagliando, per eccesso di sospettosità politica? Lo speriamo  e ne approfittiamo subito per  mettere alla prova questi  volenterosi: facciano un nome  che possa avere i requisiti di Presidente dell'Ente Porto e lo comunichino alla pubblica opinione col dovuto risalto, se  gli enti locali, non ne terranno conto, vi è sempre  la strada del ricorso in sede di TAR Liguria, come è già avvenuto per la nomina del porto di Genova.

Una via limpida quindi, senza compromessi o strizzatine d'occhio. Le successioni non si costruiscono a parole, ma con le battaglie di principio, in nome della discontinuità: se veramente non vi stanno a cuore le poltrone quanto la reale rinascita civile, sociale ed economica di una città che merita ben altro di un cambio di oligarchie.

 
                     MARINA: RINVIATO IL PUP!
Il Consiglio di Albissola ha riviato la pratica del P.U.P(piano urbanistico puffi) che prevede la costruzione di altre 3 torri dimora per puffi addetti all'avvistamento incendi.

 Le polemiche dell'opposizione e l'inerzia della maggioranza regionale fanno quindi  ben sperare sull'iter della pratica,inserita a pieno titolo come opera di utilità comunale e che, per la prima volta in Italia, risolve il problema di dare una abitazione decente alla categoria, che,tramite il grande  puffo si e' premurata di ringraziare il sindaco Stefano Parodi e la sua giunta per la sensibilità dimostrata. Ancora non si conosce il piano colore del villaggio: si insisterà sull'azzurro indaco o saranno concessi anche il giallino e il rosso mattone? Si vedrà,con l'ausilio dei tecnici. Quanto alla sicurezza,sono previste sirene nel perimetro del manufatto,allo scopo di prevenire la campagna di rapimenti di nani da giardino,a suo tempo anticipata da un gruppo di maleintenzionati.

STRADE DISSESTATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SAVONA - RELATIVE PROBLEMATICHE di Piero Santi Riorganizzazione ASL2 e Mobilità personale RSU santa Corona
 

                                      I POVERI DAL PAPA?
                                MILIARDARI IN VESCOVADO

Savona – E’ stata, in solitudine, la cronaca de La Stampa, a firma di Gian Piero Moretti, a fornirci uno spaccato informativo sulla visita del Papa a Savona.

Nell’articolo “ Gli incontri riservati nelle sale del Vescovado” è stato scritto, tra l’altro: <L’abbraccio del pontefice a Giuseppe Profiti, coinvolto nella recente tangentopoli di Genova ed ex presidente dell’ospedale Galliera…poi l’abbraccio del papa a Sergio Oddera, direttore della Coperativa “Il Cammino” di Sanremo che da anni addobba piazza San Pietro…quindi gli imprenditori edili savonesi Delle Piane e Mallarini, il vice presidente della Fondazione Carige, Pierluigi Vinai, i fratelli Pizzimbone di Imperia, Marco Simeon, di San Remo, dirigente di Mediobanca…>.
Scherzi a parte, sembra che qualcuno sia stato scelto (da chi?) proprio dopo aver letto le cronache de Il Secolo XIX e di Repubblica di queste ultime settimane.

 


          Disperata denuncia del figlio che chiede aiuto.
                     Il Comune di Ceriale non ha case
            UN’ANZIANA MAMMA INVALIDA:

<SFRATTATA, STO MORENDO DI CREPACUORE>

In città hanno costruito 11 mila alloggi (vuoti) per turisti. La vicenda in tribunale, dopo che un giudice, ad Albenga, non ha riconosciuto l’eccezionalità del caso, concedendo una proroga di sei mesi,  

anziché di un anno come consente la legge. Intanto a Borghetto S. Spirito si vendono anche alloggi di 26 mq. per 135 mila euro e vanno a ruba
...
.LEGGI TUTTO L'ARTICOLO DI LUCIANO CORRADO
 

                                QUANTO SIETE BRAVI!!!
Nel corso del convegno sul porto, il Presidente-in-cerca-di conferma, non ha potuto che lodare la sua intraprendenza,sottolineando col giusto  vigore, che Savona ha raggiunto il 10° posto nel  traffico contenitori nazionale, quasi che il nuotare in una  vasca da bagno fosse eguale a fendere le acque  di una piscina olimpionica...LEGGI...quanto al Presidente della Provincia ha  fatto voti per la rapida costruzione della bretella  Carcare-Predosa (con Albenga),forse dimenticando che aveva i  calzoni corti quando se ne e' cominciato a parlare. Positivo e concreto l'intervento del rappresentante di Greenpeace sulla devastazione delle coste del savonese, che riportiamo nella sua interezza,fidando nel gradimento  degli studenti  piu' volenterosi…LEGGI.

 

                               L'URBANISTICA DEI PUFFI!!
Allegria, cari amici! Anche i puffi avranno le loro dimore, dalle quali  presidiare lo stato dei boschi e prevenire gli incendi, che, come sappiamo,rappresentano una rara benedizione per speculatori e lottizzatori…LEGGI...
Il sindaco che ha avuto questa  intuizione, che purtroppo e' a fine mandato e non potrà quindi gestire sino in fondo la felice

intuizione, si chiama Parodi e regge la felice  città di Albissola Marina da  quasi 10 anni, che rimarranno  memorabili quanto la passeggiata degli artisti o le famose ceramiche. Ma la sua giunta ha fatto di più e di meglio, autorizzando, allo stesso scopo, altre 3  torri dei puffi, che guarderanno le spalle alla superlativa torre di Fuksas in località Margonara, opera sulla quale il primo cittadino si e' speso anima e core. Dai puffi a fuksas, sembra un gioco di parole, ma sono fior di metri cubi di cemento che faranno ghirlanda al  paese dei vasai e degli artisti, dandogli nuova visibilità e rinnovato slancio turistico.

 Un tocco di neo-futurismo che ben si addice a questo inizio di secolo dove, se carta canta, gli assessori regionali non dormono affatto, anzi raddoppiano le licenze ed al magistrato, oberato da 1000 impegni, non  si può certo chiedere di piu'!!!LEGGI.

 
           La "Dante Alighieri" vota CANAVESE!!!
La gloriosa associazione " Dante Alighieri", benemerita nel mondo per la diffusione della lingua italiana  e della nostra cultura, ha deciso di sponsorizzare la riconferma di Canavese alla guida dell'ente porto ...leggi…non si spiega diversamente l'iniziativa suddetta, rivolta alle scuole savonesi e tutta intesa a

 magnificare le grandi realizzazioni che, sotto la guida del presidentissimo, hanno visto il grande decollo della scalo e le  meraviglie del piano regolatore che, non solo ci ha regalato migliaia di metri cubi nel vecchio porto, ma si appresta a cementizzare lo scoglio della Madonnetta e la  Baia dei Pirati.

La dinamica presidentessa (mamma del nostro Sindaco) della sezione locale della "Dante", nominata  dal savonese Paolo Peluffo, responsabile nazionale, vuole con questa giornata, erudire le scolaresche sulla realtà portuale, allontanando le sirene del malaugurio di ambientalisti e comitati vari.

Nel corso della giornata saranno resi noti i dati ufficiali dell'inquinamento atmosferico e marino delle navi Costa, dati che smentiscono in modo netto e radicale, le cassandre che continuano a molestare la tranquillità dei cittadini del savonese...leggi
 
LA MOGLIE DELL' ARCHITETTO FUKSAS (QUELLO DELLA MARGONARA) INDAGATA PER ABUSO EDILIZIO
PANTELLERIA: decine di verbali dei vigili urbani, fascicoli aperti dalla procura della Repubblica: nel mirino, per supposti abusi edili i dammusi-villa di molti personaggi di spicco.
Per esempio quelli della famiglia FUKSAS....CONTINUA  da PANORAMA
 

Oggi gravi problemi gestionali  al momento di posizionare i tradizionali banchidel mercato del lunedì.

 ESTESO ALL' ENERGIA IL SEGRETO DI STATO
 

                                         DA TRUCIOLI SAVONESI
        LUCIANO ANGELINI INTERVISTA CARLO GIACOBBE

Il sindaco di Vado Ligure a tutto campo sul "caso referendum" e si toglie qualche sassolino dalle scarpe...
      
... Piattaforma Maersk la verità di Giacobbe

 
          TE LA DO IO, L'ACCOGLIENZA!!!
Si può essere inadeguati ad un evento storico, anche con le migliori intenzioni  con un comportamento protocollare impeccabile. Accade inoltre di rivelarsi, miopi e meschini, nelle piccole come  nelle grandi cose.

sabato 17 maggio, una folla di decine di migliaia di persone ha atteso per ore, sotto una pioggia  incessante, l'arrivo del pontefice in piazza del popolo. Quasi...CONTINUA

 
Metalmetron e PUC: un'occasione che sfuma ancora una volta per parlare dello sviluppo della città . 
Ancora una volta la maggioranza dell'amministrazione comunale modifica gli assetti urbanistici di porzioni strategiche della nostra Città a colpi di delibere e/o varianti, senza che sia stato ancora attuato il Piano Urbanistico Comunale.
Il "ritardo" strategico del percorso per la definizione di un piano programmatore complessivo incide pesantemente nelle scelte che si avvicendano. Ed è una gravissima responsabilità politica. Nessuno a Savona
...CONTINUA     PATRIZIA TURCHI
 

Alla Rt di Imperia fanno “scuola” alle aziende pubbliche savonesi

GOOD MORNING “SIR MERLI”
TOP MANAGER DA 30 MILIONI AL MESE
Polemiche e articoli di giornale si sono sprecati, ma nessuno aveva reso noto lo stipendio d’oro.
Da “casta”? “Uomini Liberi” ha ricostruito le tappe della vicenda Merli.

Cosa scrissero Secolo XIX, Stampa e Repubblica-Lavoro con gli ultimi fuochi d’artificio, taciuti dalla carta stampata e tivù, che hanno visto “re Scajola”, alla sua festa a Imperia, scagliarsi contro i “denigratori di professione”, responsabili della notizia sui finanziamenti (poco cristiani?) della Fondazione Carige e del suo timoniere savonese Pier Luigi Vinai, consulente del lavoro ed esponente dell’Opus Dei.

A quando l’azienda unica dei trasporti del ponente ligure? Merli dato in partenza, ma intanto è iniziata la gara a chi è più bravo ad incensare…
....LEGGI TUTTO L'ARTICOLO DI LUCIANO CORRADO

 

                     Metalmetron, l’ennesima occasione perduta
Con la delibera approvata ieri il Consiglio Comunale di Savona ha posto la parola fine al lungo capitolo Metalmetron. Una maggioranza a ranghi serrati, sorda ad ogni proposta alternativa, ha approvato la realizzazione di un nuovo centrocommerciale che ospiterà....CONTINUA    Forza Italia SV

 
               AVVISO PER I CELLESI: Chi vorreste come candidato Sindaco?
                     Segnalatelo, lo inseriremo nel nostro prossimo sondaggio

Mancano ancora parecchi mesi alle elezioni, ma moltissimi cellesi  ci scrivono per sapere le novità su candidati vecchi e nuovi che si presenteranno alle prossime comunali; quindi abbiamo deciso di indire, tra qualche settimana, un sondaggio per sapere il gradimento dei cellesi sugli eventuali candidati sindaci;
 nell’ attesa vi chiediamo di segnalarci i nomi  da inserire nel nostro sondaggio. Attendiamo  le vostre segnalazioni, chiedendovi  di indicarci, oltre ai soliti nomi,  soprattutto persone di alto valore morale  e al di fuori  dell’attuale classe  politica locale ...
SCRIVETECI
     “COLPIRNE UNO PER EDUCARNE 100”.
Così si è presentato Renato Brunetta, neo Ministro della Funzione Pubblica e dell'Innovazione del governo Berlusconi.
Non avrà creduto alle proprie orecchia il dirigente delle risorse umane del Comune di Savona “finalmente” avrà esclamato con gaudio “posso agire con la massima libertà” perchè tanto potrà sempre dire “l'ha detto il ministro ed io mi sono adeguata”.

 E così senza perdere tempo si è subito messa in azione e ha individuato seduta stante il “fannullone”del giorno, colui che osa mettere in discussione gli ordini di servizio di Nanni e/o dei suoi pupilli e che, quindi, bisogna colpire per educare gli altri 100, 200, 300 insomma tutti gli altri dipendenti comunali che, si sa, sono tutti, dei fannulloni, che mettono i bastoni fra le ruote degli attuali amministratori, ovviamente fatti salvi i vari protetti in quanto figli del partito, del sindacato o figli di papà o di mammà. Quindi vai con il primo provvedimento disciplinare del nuovo corso. A quando il licenziamento?

 
                                  BRUTTA ARIA IN CONSIGLIO COMUNALE
Ieri nella... seduta del consiglio comunale... tirava una brutta aria, leggete questi due documenti...confesercenti...e...coop... che  possono far capire l' atmosfera dell'aula. Il progetto comunque è stato approvato
 

Riflessioni sull’esito delle elezioni politiche 2008 nella Provincia di Savona
Documento approvato dal Consiglio Provinciale ARCI del 5 maggio 2008.
L’Arci di Savona ritiene importante aprire una riflessione sul risultato delle elezioni politiche nella provincia di Savona. È necessario...CONTINUA

 
                              BENEDETTO BENEDETTO
Osservando l’alacrità dei lavori di abbellimento e pulizia della Città, in vista della visita del Papa, due riflessioni contrapposte vengono spontanee alla mente, una positiva ed una negativa.
Quella positiva è che fa piacere apprendere che un minimo di senso della dignità deve essere pur rimasto nello spirito di Savona, se essa, prendendo atto della storicità dell’evento, cerca di presentarvisi nel migliore dei modi.

Quella negativa è che i Sigg. Amministratori locali si preoccupano della pulizia, del decoro, dell’ordine e del verde pubblico – che dovrebbe essere cosa normale – “ad ogni visita di Papa”  e puliscono, come si diceva una volta, “duvve u passa u prève”, in questo caso, “duvve u passa u Pappa”.
Allora viene un  pensiero birichino: che qualcuno tra i savonesi che avranno il privilegio di poter parlare privatamente con Benedetto XVI, gli suggerisca di dire al sindaco quanto segue: “caro sindaco, la Sua Città è proprio bella, guardi, me ne sono innamorato al punto, che penso di venire a farle visita tutte le volte che i miei impegni me lo permetteranno. Naturalmente avviserò qualche ora prima del mio arrivo, in modo che lei abbia il tempo di infilarsi la fascia tricolore, ma vorrei che lei mi accompagnasse a visitarla tutta, da est ad ovest, da nord a sud”.
Chissà se con la prospettiva che il Papa possa sempre arrivare il giorno seguente, avremmo diritto ad una Città normalmente pulita ed ordinata.
Per ora comunque godiamoci questi “effetti collaterali” di un evento di enorme rilevanza religiosa, umana e civile, nella fanciullesca speranza che tra 15 giorni non sarà tornato tutto come prima…      Emilio Barlocco

 
Arrestato il presidente dell’authority di Taranto. Bufera giudiziaria all’Autorità portuale di Taranto. ....LEGGI...A Savona per fortuna è tutto OK
 
Giardini prolungamento a mare
Comunicato CEDA (Comitato Ecologico Difesa Ambientale)
Il Partito comunista dei lavoratori coglie l'occasione della visita Savona, del capo di uno stato estero che interferisce con un legge dello Stato italiano, e organizza in piazza Saffi ...continua
&

                          GUARDARE OLTRE
E'doveroso compito di "Azione Riformista - l'Europa dei Cittadini", quale laboratorio storico di risorse intellettuali e di ideali, di contribuire a risvegliare la capacità di nuovamente impegnarsi a guardare oltre per anticipare il futuro: per ritrovare quel consenso nobile, politico e non solo, oggi totalmente smarrito da parte di quelle forze laiche, socialiste, liberali, repubblicane, democratiche che hanno segnato il percorso civile della Repubblica Italiana...strong>CONTINUA

 

Finanziamenti Fondazione Carige a Parzival e Movimento Sportivo Popolare, Benvenuti (Ulivo) chiede chiarimenti
Interrogazione con risposta immediata al presidente Burlando
Ubaldo Benvenuti (L'Ulivo)  ha presentato oggi un’interrogazione con risposta immediata ...LEGGI

 

                           LA CASTA, LA TERNA E LA DIFFIDA!!!
Come volevasi dimostrare, l'ineffabile casta che "a comun danno impera", racchiudendo  nel suo mefitico abbraccio la destra e la sinistra, è stata dovutamente stanata sulla questione della terna…leggi... l'eccezionale furbata di nominare una "finta" terna, col nome  vero circondato da due teste di legno, scelte proprio per non disturbare il manovratore, avrà difficile vita, perchè i cittadini si apprestano a diffidare gli enti locali, cui spetta la designazione, ad operare secondo la logica del bando pubblico.

Diversamente non e' escluso che  partano ricorsi al TAR ed alla magistratura ordinaria, essendo in presenza di una grave e dolosa elusione della legge n.84/1994.

 

    Alla cortese attenzione dei Sig.ri Consiglieri Comunali Savona
Nella giornata di oggi sarete chiamati a votare la pratica " Metalmetron "; una pratica che, se si esclude coloro che hanno un interesse diretto e personale, vede il mondo Commerciale Savonese contrario perché preoccupato per il suo futuro.
..continua

Metalmetron: ancora una patacca per i savonesi.
Si apprende che l’amministrazione comunale ha intenzione di ribaltare nuovamente la destinazione d’uso delle aree ex-Metalmetron, affinché vi possa approdare il commercio. Si tratta di un’altra manovra che viene fatta in totale spregio degli interessi della Città
.

Quella zona ha una destinazione produttiva, che potrebbe essere di grande spinta per la ripresa di Savona, che da troppi anni sembra vivere di rendita (quali rendite, poi, non si sa). La nuova destinazione colpisce il commercio savonese, che è già ben malconcio di suo, dopo troppi anni di amministrazione comunale attenta  solo agli interventi altisonanti e del tutto assente nella cura della Città nel suo complesso.
Inoltre l’operazione è ben sospetta, se si pensa al valore a cui sono state acquisite le aree quando avevano destinazione produttiva ed a quello che avranno ora, grazie alla nuova destinazione commerciale.
Come mai l’amministrazione comunale asseconda una così enorme speculazione privata mediante atti amministrativi fatti ad hoc e contrastanti con quanto già deliberato in precedenza, senza che vi sia un vantaggio di qualche tipo per la Città?
Anzi, come già detto, con  evidente danno del tessuto commerciale e produttivo? Sarebbe bello che i savonesi ricevessero – per una volta – una risposta convincente.
Emilio Barlocco

                        Metalmetron  Riflessioni  di Antonella Frugoni
Dopo la delibera n°3/2008, che escludeva la destinazione commerciale alimentare per le aree ex-Metalmetron, ora l’Amministrazione se ne viene fuori con una nuova proposta di delibera che rovescia quella precedente. Ritengo doveroso chiedere, alle autorità competenti, a nome di tutti quei cittadini che mi hanno dato fiducia,  quali siano le motivazioni che abbiano portato ad un così repentino cambio di visuale. Inoltre è importante sottolineare che...LEGGI TUTTO L'INTERVENTO

 
NELLA SCALATA BNL COINVOLTA ANCHE UNA SOCIETA'  CONTROLLATA DA COOP LIGURIA CON SEDE A SAVONA
Scalata Bnl, Berneschi rischia il processo
. I pm pronti a chiedere il rinvio a giudizio anche per l´avvocato Ghibellini ...L´ex campione della Pro Recco è finito nei guai per il suo ruolo di presidente di... Talea... che è la società di gestione immobiliare controllata da Coop Liguria, che partecipò anch´essa alla scalata Bnl....
...Meno noto, ma di assoluto rilievo, invece, il suo ruolo di presidente di Tecnocittà, una società con sede in piazza Corvetto, che ha come oggetto sociale «operazioni immobiliari, finanziarie, predisposizione di insediamenti per attività produttive ed economiche», e le cui quote - cinque milioni di euro - sono suddivise tra Talea, Coopliguria e Sapam Immobiliare. Quest´ultima è la Società Acqua Marcia della famiglia di costruttori romani Bellavista Caltagirone - cugini del Caltagirone suocero di Pierferdinando Casini - Nel consiglio della Tecnocittà siede tra gli altri Andrea Gotti Lega, che della Sapam è vicepresidente ed è consigliere del nuovo porto di Imperia che i Caltagirone hanno realizzato assieme a Beatrice Parodi, con il sostegno del neo ministro Claudio Scajola. Insomma un incrocio di nomi e società trasversale sia geograficamente che politicamente...
...
LEGGI TUTTO L' ARTICOLO DI MARCO PREVE da La Repubblica
&
             La crisi CI FA RIFLETTERE?
La Società Cooperativa Rinaldo Piaggio nacque nel 1973 da un’idea di alcuni dipendenti dell’industria Aeronautica Rinaldo Piaggio di Finale Ligure.
Il Consiglio di fabbrica raccolse il malcontento diffuso degli operai che vedevano una grande fetta del loro stipendio consumarsi nella spesa quotidiana dei generi alimentari sempre più costosi. Erano anni in cui l’inflazione galoppava a ritmi vertiginosi e i “negozianti” finalesi non avevano la concorrenza di minimercati, supermercati e iper mercati, che oggi abbondano in ogni paese. Una leggenda metropolitana dice che...CONTINUA
 

                               UN CONFLITTO DI MENO
Il presidente provinciale della Coop, Granero, lascia Savona ed assume incarichi regionali. Il Procuratore della Repubblica prossimo venturo, Granero si accinge ad insediarsi a Savona
.

Una giornalista, Granero cura la regia della cronaca locale di un importante giornale ligure.

 Come dire conflitto che va, conflitto che viene, se è vero che ci troviamo in presenza di un'unica famiglia che ha saputo far fruttare i talenti che madre natura  ha elargito
loro…leggi….veniamo agli spunti dell'intervista di Granero figlio, per la verità poco stimolato dall'arguzia del cronista. Una bella domanda sarebbe stata: perchè in provincia di Savona i prezzi alimentari delle coop sono nettamente superiori a quella di  città come  Torino,Milano ecc.?

Ed ancora: perchè in riviera non si insediano altri colossi tipo Auchan ed  Esselunga, anzi la Lidl di via Nizza  ha chiuso per traslocare a Cairo Montenotte?

Esiste forse una" coop protetta" dagli enti locali, in mano al PD?

Dalle risposte si evince poi che il candidato ideale al ruolo di presidente del porto resta Canavese: ma 12 anni di gestione del potere non elettivo (8 da segretario, 4 da presidente) non le sembrano un po' troppo, anche se si trattasse del più geniale manager del mondo?

Infine, come giudica l'atteggiamento di Canavese verso  i cittadini  di Vado che rifiutano da farsi balcanizzare? Non le sembra intollerabile un atteggiamento, che mostra un supremo disprezzo delle regole democratiche?

Queste le nostre domande ad un giovane che, nonostante gli interessi che legittimamente rappresenta, ha capito che vi è un limite al conflitto cui bisogna, giocoforza, corrispondere.

 
Il pomeriggio del giorno 08/05/2008 il Direttore della A.S.L. n°2 Savonese, Dr. Flavio Neirotti, ha illustrato alle organizzazioni sindacali il progetto di riorganizzazione dipartimentale della sanità savonese.  Si tratta di un intervento ...CONTINUA
 
Organizzazione nona edizione “DESBARASSU”

In occasione della visita a Savona del Papa

 
                        IL ‘PATRIARCA’  SE NE E’ ANDATO
 I giornali locali, con giusto risalto, hanno dato notizia, la scorsa settimana, della morte di un "immigrato", a Savona, destinato a passare alla storia, non solo per la veneranda età e per i meriti conquistati in vita. Volentieri pubblichiamo, su segnalazione del dott. Luciano Locci, l'interessante articolo, scritto sul Messaggero Sardo, per ricordare la figura del "patriarca buono" che si è spento a Savona il 25 aprile  dove ha svolto un'attività amministrativa meritevole e in buona parte sconosciuta ai savonesi
....E’ MORTO A SAVONA TULLIO LOCCI: AVEVA 103  ANNI
 

TANTO TUONO', CHE PIOVVE...
Ecco l' articolo "ispirato" che attendevamo da tempo!...leggi…è un pezzo costruito, da una parte, sulle speranze dell'interessato, ma che non può nascondere le obiettive difficoltà di una conferma che, nello spirito e nella lettera della legge, appare più difficoltosa del previsto.

Se infatti l 'Autorità Portuale fosse espressione dei signori che si stanno pascendo del pubblico per ingrassare i loro affari  privati, la cosa, in mano ai vari Campostano, Ascheri, Orsero, ecc. Sarebbe già decisa.

Il fatto e' che, a norma di legge, sono i Comuni, la Provincia, la Camera di Commercio, la regione che devono elaborare la terna per poi vararla a livello romano.

Ed in questo momento, i citati enti locali, peggio di così non possono stare. Il comune di Vado ha subito uno smacco clamoroso nella consultazione della piattaforma e il Presidente della Provincia, dopo le esternazioni di questi giorni, vi sembra in grado di proporre nomi? Lo stesso dicasi per la Camera di Commercio, trattata dagli altri enti, a schiaffi e  baci. Quanto alla regione, ha ricevuto l'avviso di sfratto dai risultati delle ultime politiche.

Insomma, tutta questa compagnia di "sinistrati" dallo tsunami dello scorso aprile, può solo sperare che, nel frattempo, il confermando presidentissimo si sia accasato nel centro-destra e che il neo-ministro delle attività produttive abbia un qualche interesse a lasciarlo dov' è.

Un dubbio,comunque, ci attanaglia. un signore, grande e grosso, che gli sta vicino d'ufficio ed a un tiro di schioppo dalla Camera di Commercio, ora è amicissimo del  ministro, anche per ragioni di bottega. Vuoi vedere che la soluzione è proprio lì !!!!

 

                    ARSENICO E VECCHI MERLETTI!
Ricordate quel vecchio film, dall'umorismo così macabro e british: la materia era lugubre, ma non si poteva fare a meno di ridere, per certe situazioni paradossali.

Ora, trasferitevi, per analogia,in provincia di Savona e ...
..leggete questo articolo...in parole povere, si tratta di un imprenditore valbormidese che si dichiara "truffato" dagli enti pubblici, per aver comprato dei terreni altamente inquinati.

Inoltre, afferma che la provincia, nel 2005, gli  ha impedito di depurare il terreno tramite una diffida. Inoltre il Comune di Cairo e Regione, pare, abbiano stanziato delle somme per disinquinare, di cui si sono perse le tracce.

Su cosa si basano affermazioni tanto pesanti? Su una relazione dell'assessore cairese Franco Caruso, che, combinazione, lavora al laboratorio analisi dell' ASL.

Scena seconda: poniamo che questo articolo sia stato preceduto da dettagliata denuncia alla magistratura ordinaria e che quindi, da quel fronte, ci si aspetti novità di rilievo.

Scena terza: l'imprenditore, Franco Pensiero, e' socio di Aldo Spinelli e grande movimentatore di merci, nonche' strenuo propugnatore della piattaforma Maersk come unica chance di sviluppo della Valbormida. Se le sue aree fossero compatibili col retroporto a Cairo, sarebbe uno spiacevole conflitto di interesse: ma, a Spinelli piacendo, il contrasto si può superare con le aree Ferrania, tanto appetibili quanto  di incerto destino.

Fine del film: la magistratura farà qualcosa? E la Provincia come  ne esce?  Ed il comune di Cairo? E la regione, che pur detiene un assessore della sinistra d.o.c.?

Domande cui presto qualcuno risponderà!

 
                BANDIERA NERA TRIONFERA'
Come capita spesso, le disgrazie non vengono mai sole. Perse le bandiere blu, per  ragioni non tanto misteriose, ecco il divieto di balneazione alla foce del Letimbro, dove la giunta Ruggeri, a suo tempo, autorizzò la maxioperazione immobiliare di cui vediamo le avanguardie. E mentre la foto del giornale focalizza il tratto di arenile, tagliando l'obbrobrio cementizio che gli fa corona, un altro quotidiano, ci intrattiene sull'albergo a 5 stelle che dovrebbe ospitare i crocieristi:

dalle sue stanze i turisti vedranno il pennacchio delle varie costa e sentiranno le vibrazioni dei motori, il tutto per poche decine di euro, colazione compresa.

Così vanno e più non tornano le bandiere blu, mentre quelle nere si affollano in una città che si sta distruggendo in nome della speculazione immobiliare e mentre i cittadini aspettano gli strumenti urbanistici di legge, e nessun magistrato chiede conto a nessuno di quanto di sta tramando a"comun danno" sul piano dell'avvelenamento delle fonti primarie, ancora  si insiste in megaprogetti portuali che daranno il colpo di grazia all'ecosistema, con il timbro e la garanzia di  ipotetici posti di lavoro. Questa la politica che vi siete scelti: chi è causa del suo mal....

 
FOTO COL FUMO
by Gianetto
 
Replica del Comitato Amare Vado alle accuse e alle dichiarazioni apparse sui quotidiani nei giorni scorsi a proposito della Piattaforma Maersk
 

Cittadini ed imprese vadesi, tranquilli!
Apprendiamo dalle dichiarazioni del geom. Bovero – assessore all’urbanistica del Comune di Vado Ligure che sono state istituite, dopo le discutibilissime quote rosa,  anche le Quote vadesi!

Infatti secondo quanto pubblicato dal secolo XIX del 8-5- 2008, le imprese vadesi dovrebbero avere la priorità relativamente ad appalti collegati alla realizzazione e gestione della piattaforma Maersk!Benissimo, ma in base a quale legge?
E’ forse stato abrogato l’art 3 della Costituzione che garantisce l’uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di sesso razza lingua ecc ecc_?
D’altro canto il sindaco Giacobbe tranquillizza ....CONTINUA
 
Richiesta dimissioni Assessore Costantino A. PARINO
Luis Figo reo di aver ucciso una gattina

Lettera aperta al direttore di Libero Vittorio Feltri. ...per  la copertina dedicata ad una bestiola, la gattina nera del campo di calcio dell’Inter, che solo per il suo bellissimo manto nero ha scatenato l’imbecillità latente dei giocatori ed in particolar modo di uno che poi ha pensato bene di ammazzarla...LEGGI...   Giacomo Rolletti

 

Livio Bracco
                                         CASTA PROVINCIA!!!
Ha venduto circa i milione di copie il libro-denuncia di Stella e Rizzo "la casta" e i 200 mila beneficiari degli sprechi della politica non fremono certo nel leggere che tra percettori di denaro pubblico ci sono  anche loro. Piccolo esempio: Tecnocivis, ente inutile della provincia costituito per controllare le caldaie!!

(avete capito bene)... leggi...viene gestito da questo super-consiglio di amministrazione, lottizzato con scrupolo dal partito democratico (Lino Ferrari), dal partito della Liberta' (Livio Bracco) e, dulcis in fundo, dai cristiano-sociali, che piazzano il revisore dei conti! Destra e sinistra  sempre uniti nella lotta, per lucrare stipendi  sulla schiena dei cittadini, in nome e per conto  del popolo bue!!!

 

                      Il trasporto pubblico  di Emilio Barlocco
Evviva! Dopo il V rapporto dell’ASSTRA, anche i talebani del trasporto pubblico ad ogni costo sono serviti per le feste. Ma ci voleva proprio un documento così ufficiale per capire che la gente – se può – preferisce muoversi con mezzi propri?

Non vi è alcun dubbio sul fatto che il servizio di trasporto pubblico debba esistere e debba essere il più efficace possibile, ma è altrettanto vero che non si può pensare che la gente debba preferire il trasporto pubblico a quello privato, se non per motivi contingenti, per costrizione, o per convenienza economica. Pensare che...CONTINUA

Risposta di Daniele Pucarelli
 

 I LAVORI DURERANNO 12 MESI, MA QUANDO INIZIERANNO                           
Dopo anni di annunci finalmente un  mese fa (5 Aprile 2008) è apparso un articolo su La Stampa. DA LEGINO A LA RUSCA DODICI MESI DI LAVORI...LEGGI ...

L'articolo riportava le dichiarazioni dell' assessore ai Quartieri Franco Lirosi ...Barriere antirumore sta per aprire il cantiere. Fra un mese cominceranno i lavori di costruzione delle barriere antirumore».

Ebbene, un mese è passato ma dei lavori, dei cantieri e delle barriere, nemmeno l'ombra.

Inoltre gli avvenimenti che hanno portato allo "spottone" elettorale non sono proprio quelli esposti da La Stampa. Se siete curiosi ....date un'occhiata a questo link

 
                Comici Professionisti e Giullari Dilettanti.
Mentre ci fa piacere leggere ancora una volta sull'imparzialissimo Secolo XIX  che il sindaco Giacobbe continua a riscaldare la sua minestrina dell'attesa di dati certi, che secondo lui dovrebbe fornirgli la stessa Maersk, che intanto fa un altro bel numero a Cagliari, apprendiamo sempre dall'imparziale quotidiano che un nutrito gruppo di comici ha pranzato in Darsena .

La compagine era composta da alcuni componenti dello staff di Zelig, noto locale di Milano, che hanno voluto per l'occasione farsi affiancare da alcuni loro colleghi savonesi,i cui nomi potrete scoprire nell'articolo. Mentre i professionisti di Zelig dispensavano buonumore con argute battute, i dilettanti savonesi, che in realtà sono noti professionisti e politici, non riuscivano a tenere il passo. Infatti mentre i milanesi catturavano i fotografi e i presenti con sagaci e illuminate visioni, come al solito i savonesi non riuscivano a far altro che farsi ritrarre in vicinanza di altri politici nazionali, sentenziando discorsi obsoleti e programmi rifritti e stantii. Speriamo che la frequentazione di persone di altri lidi possa far rifiorire le ormai spente verve dei nostri beneamati o che al massimo rinuncino alla carriera di Comici Dilettanti e si dedichino seriamente alle loro occupazioni.

 

Alcuni dipendenti comunali si chiedono: ma se uno di noi andando a lavorare in Comune sfascia la macchina cosa succede? I danni li paga l'Assicurazione del Comune ??? La domanda è rivolta a noi, ma soprattutto alla minoranza consiliare di centro destra che non sembra molto attenta a cosa sta succedendo in Comune!!

Da parte nostra, non essendo esperti in materia assicurativa e non conoscendo il motivo che ha fatto sorgere questo dubbio ai dipendenti comunali, consigliamo, a chi è a conoscenza di eventuali irregolarità, di fare un esposto alla Procura della Repubblica

 
 Ricordate...LA STORIA ACTS...su "La repubblica"  nell' agosto 2007;
 LEGGETE QUESTA NOTIZIA DELL' ANSA. E' lo stesso Rossignolle
TRASPORTI:TRANSDEV VUOLE SVILUPPARE MODELLO GENOVA IN ITALIA (V. 'TRASPORTI: TRANSDEV APERTA SU INTESA....' DELLE 17.25)
(ANSA) - GENOVA, 8 MAG - "L'obiettivo dell'operatore di trasporti Transdev in Italia è quello di sviluppare il modello della società mista di nuova generazione realizzato con Amt a Genova (della quale possiede il 41%), che offre dei risultati molto interessanti sia per l'ente locale che per l'azienda": lo ha detto oggi l'amministratore delegato Transdev Italia Franck-Olivier Rossignolle, in una conferenza stampa nell'ambito del convegno organizzato dall'associazione nazionale delle aziende del trasporto pubblico (Asstra), nel capoluogo ligure. L'azienda, quarta compagnia di trasporti in Europa (tra i suoi azionisti anche Intesa-San Paolo attraverso una società) è presente tra l'altro a Belluno, a Venezia, e a Bergamo per il progetto della tramvia e intanto guarda ad una gara che si terrà tra due mesi a Modena.
"La nostra è sempre più un'azienda europea, che fa più della metà del suo fatturato fuori dalla Francia ed è la direzione in cui vogliamo proseguire", ha affermato il presidente di Transdev Philippe Segretain, a capo dell'azienda presente in nove Paesi (sette europei oltre a Canada e Australia) ed un volume di affari stimato per il 2008 di 3,3 mld di euro, in crescita del 68% sul 2007 (dopo l'acquisto della olandese Connexxion) e del 39% nel 2007 sul 2006. (ANSA).
 

                                               LE 1000 BALLE BLU!!!

La giunta comunale vadese, dopo il k.o  subito alle  recenti elezioni,tenta il recupero sulla questione  piattaforma e ci annuncia quanto segue...leggi… se non avete capito qualcosa, il difetto non è  del cronista, ma del vostro scarso comprendonio di lettori.
Proviamo a riassumere: sarebbero in dirittura di arrivo "le garanzie"  chieste alla Maersk per la tutela dell'ambiente. Queste ultime dovrebbero arrivare sul  tavolo del sindaco, non piu' tardi del 31 maggio, portate da uno stuolo di piccioni viaggiatori, istruiti alla bisogna nella lontana Danimarca.

Fuori dallo scherzo, sarebbe bene che  il sindaco evitasse di fornire notizie così goffe: anche chi vuole fare del fumo deve seguire una sua deontologia. Se spacci per rassicurazioni le tesi del costruttore e  di queste ti fai scudo, dovresti sapere che ti palesi come un pessimo gestore della cosa pubblica, perché rinunci al controllo che la legge  ti attribuisce con i suoi strumenti.

Quanto alla pretesa di un neo-assessore che lavorino all'opera solo imprese di Vado, vorremmo che dettagliasse le norme alle quali fa riferimento: non credo che esistano.

 A meno che, visto che siamo in guerra, più balle che terra!!!!

 
              La carica del CNA
Poteva il Cna, sindacato dei padroncini degli autotrasportatori, fare mancare il proprio plauso ad un progetto, che rischia di trasformare Savona in un ingorgo senza fine, proprio come succede a Genova

Non poteva, ed ecco il sunto del convegno…leggi…nel quale, sotto l'occhio benedicente di Canavese e di Franco Pensieri, grande  alleato di Spinelli nel movimentare "di tutto e di più", la categoria, benemerita di una mobilità ormai collassata, si e' scagliata contro i nemici del progresso di Savona  e Valbormida.

L'avvenire che rischia di sfuggirci consiste, per loro, in una bella palazzata di contenitori, a fronte di Vado Ligure. Certo, occorre evitare gli intoppi e quindi trovare subito un bel parcheggione da 30mila mq. Dove: nelle aree ex Fornicoke?
Non solo, anche in Valbormida, visto che la direzione è  quella di Alessandria.

Un film allucinante, un serpentone di ferraglia che si  snoda o meglio, sussulta ,da Vado a Cairo e oltre, in un sistema autostradale già saturo oggi, con un inesistente utilizzo del mezzo ferroviario, in un comprensorio-deposito, nella migliore tradizione nostrana. Per fortuna che  Aldo(Spinelli) c'è, il quale, con le sue "magiche" mani  riuscirà forse a mutare in oro tutto quello che tocca.

 

         Perché sono state tolte le bandiere blu alle spiagge di Fornaci e Natarella?

Uno spunto per Uomini Liberi, sempre così attento a scovare i retroscena nei problemi del territorio: e' possibile sapere qualcosa di più sul perché sono state tolte le bandiere blu alle spiagge di Fornaci e Natarella?

Gli organi di informazione appaiono estremamente abbottonati in proposito, e qualcuno, a quanto pare, sta schiumando di rabbia.

Mi piacerebbe sapere perché.

Non e' che c'entrino l'accerchiamento dei porti, il cemento, la centrale?

 (A proposito, ieri in assenza di vento dal Cadibona si vedeva un enorme nuvolone giallo stazionare sul lungomare, e anche oggi le cose non paiono migliorate, siamo sotto una leggera foschia giallastra) .

 Magari qualcuno, tipo gli operatori turistici interessati, potrebbe chiedersi se convenga continuare con questo continuo degrado ambientale, fare due calcoli insomma, del bilancio di vantaggi e svantaggi per la comunità, l'ambiente, il futuro.
E non abbiamo ancora piattaforma e Margonara.

Oppure ci sono dietro retroscena politici?  

Mi piacerebbe saperne di più, e come me credo a molti altri.

Un cordiale saluto  Milena D

RISPONDE LA REDAZIONE:Tolte le bandiere blu di Fornaci e Natarella: che cosa nasconde, questa incresciosa decisione, si chiede la nostra cortese lettrice? Confessiamo che l'attribuzione di questo gagliardetto non ci ha mai convinto: come  il RINA o  l'ISO, abbiamo l'impressione che la qualificazione sfugga a motivi  di merito e sia piuttosto legata a causali  di altro genere, come, per esempio, essere maestri di pubbliche relazioni e, quando si riceve la visita dei controllori, presentarsi con garbo e  corretto galateo. Se così non fosse, ci chiediamo, perché anche comuni come quello di Vado Ligure, hanno ricevuto, anni fa, il loro bel certificato?

Premesso questo, può essere che l'ente gestore della bandierina abbia ricevuto dal sig. Canavese, un  plico contenente un rapporto intitolato: progetto di devastazione della baia di Vado Ligure, conseguenze sul litorale da Zinola alle Fornaci, a cura dell'ufficio tecnico  Maersk-Fincosit.

Gli attenti esaminatori, consultato il  malloppo, si sono chiesti:" ma se questo "monstrum" viene realizzato, tutte le spiagge, da Zinola a Natarella alle Fornaci, spariranno per erosione, essendo la piattaforma una barriera insuperabile per il ricircolo delle correnti. Colleghi, prudenza e cautela! La bandiera blu è meglio  evitarla, se non vogliamo rischiare delle pessime figure".

Così, alla faccia del sindaco Berruti e della sua giunta, Savona perde la  medaglietta: era poca cosa, ma permetteva a tanti  palazzinari di vendere  il mare del savonese,a prezzi d'affezione. Ma, come dice il proverbio, e' impossibile  avere la botte piena e la moglie ubriaca!!!  ...QUESTIONARIO BANDIERA BLU DEI PORTI E DEGLI APPRODI TURISTICI

 
Cosa e chi tentino di rappresentare oggi le costose e potenti  burocrazie sindacali, oltre che sé stesse, è veramente difficile da capire; l'unica certezza è che non rappresentano più lavoratori.
Le fonti di finanziamento del sindacato sono molteplici e poco trasparenti. Così come poco trasparenti sono i loro bilanci, dal momento che non esistono i "bilanci consolidati” delle confederazioni...
... I soldi del del sindacato
 E' gravissimo che nella Cgil le diversità e il dissenso politico si possano affrontare con metodi e forme che sono estranee alla cultura dell'organizzazione, neppure riscontrabili negli anni Cinquanta...Sospensione dalla Cgil della Segretaria generale della Fiom di Milano
 

Michele  Manzi

RemoZunino
CELLE LIGURE.
INCONTRI SEGRETI,  FUTURE ELEZIONI, PROBABILI LISTE E SPERANZE, FORSE VANE

Gran movimento a Celle Ligure in vista delle elezioni  comunali dell’ anno prossimo.

Si fa sempre più insistente la voce di  un ritorno  di Renato Zunino  (già Sindaco di Celle dal 1975 al 1992 )  che vorrebbe ricandidarsi alla carica di primo cittadino.
Importanti decisioni in questo senso sarebbero  state prese in una importante riunione fra storici personaggi dell’ ex DC, svoltasi in una residenza privata in una  frazione di Celle;  all’ incontro c’erano anche alcune presenze femminili,  tra cui un ex assessore. 
Chissà come l' avrà presa l’attuale sindaco Remo Zunino
Il vice sindaco  Michele Manzi, invece, anche se gli era stata promessa la candidatura, sembra più distratto  dai problemi dei locali nella darsena del porto di Savona, dove gestisce un tabacchino.
Renato Zunino,  se  verrà candidato, pare dovrà vedersela con una probabile lista alternativa di Sergio Acquilino  che dovrebbe attirare i voti degli scontenti di sinistra.
Nel centro destra regna, come sempre,  un gran caos, si  parla di una lista di Paolo D’Anna e una dell’ ottico Giuseppe Intelisano (FI) con candidato sindaco il medico Giorgio Granone.
Viste queste  non rosee prospettive, i cittadini cellesi sperano nella nascita di una lista civica fuori da ogni schieramento politico, formata da cellesi  di buona volontà  e un  candidato sindaco di grande spessore .
Si attendono segnali positivi in questo senso, nella speranza  che il paese si risvegli da un lungo torpore dovuto all’ inerzia di questi politici che gestiscono il potere da troppi anni
.  

 

Leonardo Domenici
                                           PARTITO IL FEDERALISMO!!!
IInaugurato oggi, tramite  il giudice toscano, il federalismo giudiziario, per il quale e' reato a Firenze ed in Toscana, ciò che non lo è, per esempio,in Liguria o a Savona. Il Gup fiorentino ha rinviato a giudizio, per getto di sostanze pericolose, il sindaco di Firenze ed il Presidente della Regione nonche' alcuni sindaci della cintura fiorentina...leggi…le misurazioni delle particelle pm 10, causa scatenante dell'azione giudiziaria, da noi non
  vengono neppure effettuate,quindi figuratevi se il giudice si occupa di questo astruso problema.

Il procuratore uscente, ha ricevuto molti esposti sulla faccenda, che chiamavano in causa i Sindaci di Savona e Vado,il presidente della provincia Bertolotto, l'inossidabile Canavese, grande fautore delle supernavi crociera, nonchè altri esponenti della casta. Risultato:in base all'aureo principio del federalismo penale, in base al quale ciò che è penalmente rilevante qui, non lo è varcati i confini regionali, nulla è successo e nulla probabilmente succederà con l'entrante procuratore che avra' altro da  fare e da pensare. Continuate così: evviva il federalismo degli impuniti!!!

 

VALUTAZIONI IN MERITO ALL’OFFERTA FORMATIVA IN PROVINCIA DI SAVONA
Nello scorso mese di febbraio l’Ufficio scolastico provinciale ha provveduto ad elaborare una serie di valutazioni in merito alla dotazione degli organici delle scuole primarie per l’anno scolastico 2008-2009. Dette valutazioni...
CONTINUA M. MARCENARO


A. PARINO
Comunicato stampa riguardo la postazione dei Vigili Urbani in P.zza del Popolo, da me proposta, e millantata da Di Tullio come idea propria....LEGGI
interpellanza su acqua e risparmio idrico L'interpellanza presentata oggi: fa presente che mentre si parla di risparmio idrico e l'assessore si inventa trovate demagogiche quali togliere l'uso delle bottigliette d'acqua in Comune, l'impianto idrico del Comune di Savona annaffia i giardini e il verde pubblico anche quando piove: la cosa farebbe ridere, se non comportasse un grande spreco d'acqua: l'assessore Costantino verifichi prima tali problemi e sprechi e poi venga a fare la lezioncina demagogica sull'uso dell'acqua...LEGGI  A. PARINO Il leghista Costello, ministro australiano, e il dovere di un immigrato.
Trascrivo, quasi integralmente, la dichiarazione dell’ex ministro australiano del tesoro Peter Costello pubblicata dalle lettere al direttore de “ Il Giornale” di oggi. Questa dichiarazione, che fa invidia ai leghisti più scatenati come Borghezio e Calderoli, pare sia stata condivisa dai cittadini australiani e dovrebbe essere assunta dall’Eurabia quale fondante della costituzione europea....CONTINUA   Giacomo Rolletti
 

               NON FINISCE QUI – ULTIME DAL COMUNE DI SAVONA
Mentre avviene il fuggi fuggi dei dirigenti, a cui fa da contraltare un sindaco che pare non si renda conto di cosa sta accadendo a livello di personale nel Comune da lui amministrato, il buon “Nanni” riprende lo sport da lui preferito, quello che lo fa sentire importante e utile sulla faccia della terra:

 lo spostamento “tattico” di dipendenti ignari di tutto sino al momento in cui si ritrovano ricollocati per esigenze di servizio. D'accordo che la necessità di portare a termine il PUC in tempi brevi, cioè prima della dipartita dell'Architetto capo, renda necessario potenziare  il personale dell'urbanistica ma pare anche un grave danno diminuire il personale del settore qualità e dotazioni urbane, settore già gravemente...CONTINUA


                                             LE RONDE    Emilio Barlocco
Così anche il Comune di Savona, medaglia d’oro della Resistenza, prende le distanze dalla resistenza ai delinquenti. Purtroppo in questo atteggiamento di sdegnata condanna delle ronde di volontari in funzione preventiva anti-crimine, si sente –  per usare un’espressione greve utilizzata da certi esponenti di sinistra proprio in questi giorni, per le elezioni del Comune di Roma – “puzzo” di ideologia.

E sì, perché forse qualcuno ricorda il tempo delle “bombe di Savona” e le ronde - quelle sì – fortemente politicizzate, che si vollero istituire per salvare Savona da un preteso rigurgito “fascista”, che certamente non c’era, ma che servì tuttavia a dar vita ad una caccia al fascista bombarolo, ravvivando in questo modo la vis democratica dei savonesi. La pressione mediatica fu tale che addirittura molti Cittadini si videro costretti a prendere parte – sia pure di malavoglia - a queste grottesche ronde, per non rischiare di essere additati alla pubblica esecrazione come fascisti o loro simpatizzanti. Ora si tratta di pensare eventualmente ad una iniziativa non molto dissimile da quella che già è stata concordata con l’Associazione d’Arma dei Carabinieri, ma poiché l’idea viene dall’odiata Lega Nord, allora non va bene. Se invece fossero proprio i sindaci (non solo quello di Savona, sennò i delinquenti si limiterebbero a spostarsi nei comuni limitrofi) a favorire e regolamentare istituzionalmente questa attività volontaria e spontanea, non vi sarebbe alcun pericolo di vulnus alle sacre istituzioni democratiche e la gente potrebbe uscire di casa un po’ più tranquillamente di quanto accade ora.  


Fondazione Carige le elargizioni di Vinai da  La Repubblica
LA CONTRADDIZIONE con il recente programma berlusconiano, che rivendicava il diritto all´autonomia dello sport, è più che evidente. Imbarazzante. Ma al leader del Movimento Sport Azzurro Italia, atletica emanazione dell´attuale partito di governo, forse non importa.
E però questa è una storia così strana, contraddittoria, così poco «sportiva», che vale senz´altro la pena di essere raccontata. Pierluigi Vinai, consulente del lavoro di 41 anni, savonese, legato da profonda amicizia a Claudio Scajola ed influente esponente dell´Opus Dei...CONTINUA ....   di Massimo Calandri e Marco preve

logo della camera di commercio di savona                     CHI HA IL SOSPETTO, HA IL DIFETTO!!!
Quindi,la sceneggiata anti Camera di Commercio potrebbe essere dovuta al disegno di emarginare l'ente in questione,

per impedire alla stessa di formulare un nome diverso da quello di Canavese, in linea con la nuova maggioranza governativa di centro-destra?... leggi…poniamo infatti che Comune e provincia di Savona riconfermino a tamburo battente,  di fatto, per la 4 volta, il presidentissimo. Non siamo fuori dallo spirito della legge che  raccomanda un massimo di due mandati?I

l ruolo di segretario dell'ente,che Canavese ha già svolto, deve essere considerato, a tutti gli effetti,come equivalente quello di Presidente.

In secondo luogo,il porto di Genova e' stato attribuito dal governo Prodi a tale sig. Merlo, di ascendenza ex Margherita.

Sarebbe veramente eccessivo che il polo rinunciasse anche a Savona!

Questi argomenti stanno inquietando il demi monde politico provinciale, mentre il tempo stringe. La terna dei nomi papabili si fa difficile, ma terna dovrà essere, senza escamotage di sorta, una designazione forte, accompagnata da due nominativi altrettanto validi.

Ecco il vero motivo della finta bagarre sulla Camera di Commercio, la quale viene intimidita e tenuta sotto schiaffo dalle esternazioni dei soliti noti. Aggiungiamo l'effetto annuncio della nomina di un procuratore di origine savonese che potrebbe avere qualche ragione di conflitto di interesse e che il nuovo ministro di Grazia e Giustizia dovrà vagliare ed avremo il quadro completo. Il partito democratico, come un pugile suonato, cerca di limitare il KO trovando un centro destra diviso e con le idee poco chiare: in questo contesto le manovre  del Presidentissimo e dei suoi estimatori avranno spazio, almeno sino a quando si conoscerà il nome del Ministro dei trasporti!!!


                          PIATTAFORMA MAERSK.  NON E' TUTTO DECISO
Gentile Redazione,  approfittando del residuo angolo di libertà rappresentato dalla s testata Vi invio per la pubblicazione il primo volantino del neonato Comitato Amare Vado.
Vi ringrazio anticipatamente per lo spazio che vorrete dedicarci per consentire che almeno un barlume di verità sia reso disponibile ai cittadini non solo vadesi. Il volantino è in corso di distribuzione in questi giorni presso tutte le case di Vado Ligure...LEGGI IL VOLANTINO
Corrado Calcagno
  Comitato Amare Vado

             SE L'ARCIPRETE FA IL MEDIATORE...
Approfittando di un colloquio sulla imminente visita del papa, l'arciprete di vado ligure, don Lorini, sembra si sia sbilanciato con alcuni giudizi sostanzialmente favorevoli alla costruzione della piattaforma ed in linea con la politica della giunta  Giacobbe…leggi...il successore dell'indimenticabile Carlo Caretta, che resse la difficile parrocchia di Vado per 40 anni, avrebbe aggiunto di non condividere l'emotività degli ambientalisti  e la necessità di sedersi intorno ad un tavolo per trovare la soluzione migliore.

Quanto al primo rilievo, il voto "emotivo" dei cittadini, non e' il caso  di precisare al sacerdote, che ogni voto, anche quello politico, è fatto  di una componente irrazionale: non per questo  le democrazie hanno preferito abolire il suffragio universale: a meno che  non si proponga di tornare al voto "censitario"  delle classi colte, come usava nel secolo scorso.

Quanto alla partecipazione, valore che non sembra essere valutato correttamente dal nostro, ci permettiamo di ricordargli la frase di Locke, secondo il quale "la legge è il consenso" e non vi può essere primato della democrazia senza questa elementare assunto.

Quanto al tavolo che dovrebbe mediare le posizioni, ricordiamo al  prelato che  esiste un limite alla manipolazione dell'ambiente, oltre il quale lo sviluppo non è sostenibile e diventa involuzione.

Ciò avviene, come nel caso nostro, quando il comune, invece di battersi per il risanamento dei danni pregressi inferti all'ambiente nel passato, pretende di aggiungerne altri, ancora più irreversibili, come  il costruire una piattaforma in fregio ad un  paese fittamente popolato.

In nessun paese europeo si può progettare un tale scempio, eccetto che nel nostro. Gli alibi occupazionali, ormai, non reggono neppure più, quindi, la mediazione tanto invocata non può che essere quella di abbandonare il  business e puntare sulle attività  sostenibili, con l'impegno prioritario di conoscere i danni in atto e risanarli secondo le norme italiane ed europee.

Questo atto di coraggio comporta che il comune si riappropri del suo ruolo nella gestione del territorio, facendosi portavoce dei cittadini e non di interessi particolari comunque travestiti.

      CORNUTO, DISSE IL BUE ALL'ASINO!!!!

Questa sceneggiata sulla  Presidenza della Camera di Commercio sta diventando stucchevole ed e' quindi tempo di smascherare il branco di asini che stanno ragliando affinchè il loro suono giunga sino al cielo, ovvero che il partito democratico cerchi di recuperare, almeno in parte, quello che ha rovinosamente perso nelle recenti elezioni.

Il fatto che alcuni modesti amministratori puntino il dito contro un ente che e' governato dal centro-destra, non può  meravigliare. Stupisce  semmai il fatto che il Presidente della Provincia più mediocre della storia repubblicana ed un assessore alla cultura famoso, a suo tempo, come  storico dalle idee poco originali, si impegnino tanto e da che pulpito, per denunciare l'inadeguatezza altrui...LEGGI...Per fortuna nessuno li coltiva ne' da loro  attenzione, perche' ci sarebbe   motivo di omeriche risate, nel pensare alla loro conclamata inerzia di pubblici amministratori.

Allora, qual'è il problema? Avete bisogno di barattare un incarico pubblico con un altro, in attesa della scadenza del presidentissimo Canavese? Vi occorre che  la Fondazione Carisa liberi il posto di Presidente? Dovete sistemare qualche  trinariciuto che rischia il posto alle prossime provinciali?

Parlate chiaro, una volta tanto, prima di ingolfare le pagine dei giornali,con  questioni di "casta". Sappiamo che la prima fronda anti Camera di Commercio,venne messa in piedi per impedire al fratello dell'on.Scaiola di accedere alla segreteria dell'ente: poi, la questione, venne messa a tacere.

Ci sono forse novità in casa PDL? il sig. Grasso non e' più gradito a corte, ovvero in casa degli industriali e quindi si capisce il silenzio  di Forza Italia and friends.?

Tutte ipotesi di scuola, come si vede! Ma anche la miseria della "politica", ancora una volta, in primo piano, dopo tante promesse di rinnovamento......

                      Meno male che Giulio (Alluto) c’è !
Giulio Alluto, Assessore di Varazze all’ambiente al secondo mandato, si batte contro il paventato taglio di alberi in occasione dei prossimi lavori di rifacimento della copertura dei torrenti Teiro e Arzocco.

Bravo Assessore, siamo d’accordo!
Ma quando furono tagliati gli antichi cipressi cimiteriali che facevano ombra alle ceneri dei nostri padri, sradicati (e non trapiantati) i centenari olivi di Rio Cucco, quando sparì la più alta palma di Liguria e in via Corosu furono inutilmente decapitati un grande abete ed un'altra palma, infine quando furono tagliati (e non trapiantati) i secolari pini marittimi del giardino antistante Villa Croce (Boschetto), dov’era il nostro ineffabile assessore ?

I Gruppi Consiliari di opposizione
Lista Civica per i Cittadini e Libera Varazze
Gerolamo Carletto, Giovanni Delfino, Andrea Valle, Gianantonio Cerruti, Marisa Delfino

                               LA LISTA DEI "FRATELLI"
Veramente un  vice-ministro coi fiocchi, che ha obbligato gli evasori a pagare le tasse e, dulcis in fundo,ha avuto il supremo coraggio di mettere on line la lista completa dei contribuenti italiani 2005!!!!
confesso  di aver tentato invano, per tutta la giornata del 30 aprile, di collegarmi col sito dell'agenzia delle entrate, preso dall'incontenibile curiosità di verificare il reddito di un mio vicino di casa, che mi sta antipatico:

confesso  di aver tentato invano, per tutta la giornata del 30 aprile, di collegarmi col sito dell'agenzia delle entrate, preso dall'incontenibile curiosità di verificare il reddito di un mio vicino di casa, che mi sta antipatico: non ci sono riuscito, così come ho tentato invano di riguardare il mio reddito di pensionato dello stato. Accidenti alla legge  ed al Garante che mi impedisce questa opportunità, g.c. dall'ex ministro Visco, che ha creduto, con questa boutade, di contentare lo spirito  di rivalsa degli italiani.

Sì, perchè se vogliamo essere seri, di questo elenco, ne possiamo anche  fare a meno, cosi' come dell'insana curiosità di sapere quanto dichiara il nostro frontista. La lista, anzi,l e liste che ci mancano sono quelle degli evasori totali e parziali, di quelli che hanno conti nei paradisi fiscali, per esempio Montecarlo o le Isole Cayman.

Un'altra tipologia di elenchi che non si riesce a conoscere, che neppure la magistratura e' riuscita a divulgare, e' quella delle  migliaia di iscritti a logge massoniche...leggi... certo, alcuni nomi sono di dominio pubblico perchè esistono logge e logge,ma quelli che non compaiono mai, ovvero quelli delle carte processuali, sono da conoscere perbene. Perche', ed il caso Teardo lo dimostra, erano lo snodo del partito degli affari degli anni 80, tanto che, ed un maestro di cronaca lo sta rievocando in questo sito, non moveva foglia se non attraverso la loggia che decideva le cariche, gli incarichi, le licenze e tutto quanto serve al superpartito.

Conosciamo parte di quei nomi, ma siamo fermi a  quei tempi.

Caro Visco, ci  offri l'elenco dei contribuenti 2005: ma la lista dei fratelli iscritti, hic et nunc, al partito del business, che fanno il bello e cattivo tempo  nell'economia della provincia, proprio non ce lo vuoi far sapere; il perche' lo sai solo tu! Noi possiamo solo nutrire qualche sospetto.



                LE DELIZIE DEL MONOPOLIO
Mentre il nostro coraggioso Presidente del porto continua a lavorare per Maersk e non si ferma di fronte a nulla pur di soddisfare la fame di moli del gigante danese,
 la compagnia piu' forte del mondo nel campo contenitori, abbandona di punto in bianco l'accosto di Cagliari, che pure contava sino a 500 mila teu, a pieno regime....LEGGI....queste sono le leggi della globalizzazione, bellezza!
A questo punto, con i precedenti di Voltri e di Cagliari, chiediamo a tutti coloro che hanno scommesso e scommettono sul terminale di Vado Ligure, di farsi un serio esame di coscienza e di chiedersi se, ammesso e non concesso che i capitali dell'extragettito vengano spesi in loco, non sia il momento di individuare le vere priorità del territorio savonese, a cominciare dall'assetto viario e ferroviario e, perchè no, del risanamento ambientale.
I REQUISITI? CHIEDI ALLA CASTA!!!
La nomina del nuovo manager del porto di Genova sarà sottoposta al TAR a cura del VAS, una onlus di cui non si può che lodare il sano principio di verificare, in sede giudiziaria,
le nomine della casta...leggi...la legge sui porti prevede che, fatta una terna, la decisione ultima spetti al ministro dei trasporti: il quale, nella fattispecie, ha scelto il sig. Luigi Merlo, spezzino, che ha presentato il seguente curriculum...leggi...se vi trovate specifiche competenze all'incarico che non siamo quelle di un ex amministratore, avrete un ricco premio! Nonostante in terna ci fosse anche il prof. Paolo Costa, docente di economia dei trasporti all'universita' di Venezia, ha prevalso il Merlo, del quale il console, Paride Batini ha detto:" per conoscere un Merlo bisogna aspettare almeno due stagioni", battuta che si presta a molteplici letture.
Veniamo ora al caso savonese: a luglio avremo il nuovo Presidente del porto, che potrebbe anche essere il vecchio, vista la sua straordinaria versatilità nel superare steccati e barriere politiche in nome delle solidarietà supreme.
Un breve curriculum dell'ing. Canavese...leggi...  ci descrive un percorso accidentato: in prima battuta, deputato leghista, non rieletto, dopodiche' viene nominato segretario dell'ente porto per due mandati, in base a quali competenze, non lo sapremo mai, non essendo intervenuto nessun appello al TAR. Qualcuno mormora che fu così ricompensata una sua lista civica in appoggio a Ruggeri sindaco, che per due volte fu determinante per la bisogna. Nel 2004, divenuto esperto di portualità, il nostro trova qualche resistenza da parte del presidente Biasotti, che supera facendo giuramenti di fedeltà al Polo.
Quindi, un esempio di coerenza, che nessuno dei vincitori, meno che mai la lega, dovrebbe prendere per buono, ma il Presidentissimo ha tanti amici nel PDL: l'on.Scaiola, il senatore Orsi; il suo vero avversario rimane Luciano Pasquale, fedelissimo del polo della prima ora, che si cerca di dirottare alla Presidenza della Camera di Commercio, con una manovra bipartisan di dubbio gusto.
Riuscirà il Superpresident a rompere ancora una volta gli schemi, gabbando gli amici di ieri e di oggi, con un triplo salto mortale, degno di un grande equilibrista? presto ne sapremo di più
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