Loano – Interrogazioni della lista LoaNoi

 

LISTA CIVICA LoaNoi

L’amministrazione loanese tende tradizionalmente a “dimenticare” quali siano i diritti di un comune, a vantaggio del privato che non esegue le opere a scomputo, si riprende i terreni scaduti i termini,  fa quello che vuole insomma.
Al fine di “rompere” questa tradizione, il nostro gruppo consiliare ha presentato una serie di interrogazioni per mettere in luce le situazioni più gravi, alle quali l’amministrazione risponde puntualmente con comunicati stampa, come se la priorità fosse prevenire falle nell’opinione dell’elettorato piuttosto che sulla realtà fisica della città…

Aree verdi zona parcheggio Loano 2:
pur trattandosi di verde pubblico, è di fatto in stato di abbandono. Rifiuti ovunque e assenza di cestini gettacarta. Alleghiamo foto perché a parole è difficile rendere l’idea.

Parcheggio Stazione FS:
i lavori interrotti da metà gennaio e ripresi dopo nostra interrogazione, a detta del Sindaco hanno subito una pausa per verificare lo stato del sottosuolo “ammalorato”, che però in fase di acquisizione era risultato in buone condizioni. L’amministrazione dice che siccome i costi dell’intervento rischiavano di subire un’impennata, alla fine ce lo teniamo cosi.

Mazzocchi & company:
non dimentichiamo il mai dimostrato interesse pubblico nel variare un PRG scaduto da dieci anni con il PUC pagato dai cittadini una cifra a cinque zeri e “nascosto” nel cassetto da quattro anni. E le opere a scomputo non realizzate  in via Alba (c’è un esposto in Procura!). E il destinare la monetizzazione delle opere a scomputo, derivanti dalla palazzina in zona San Pio, all’acquedotto privato di Verzi, senza nemmeno predisporre la convenzione.

Via Pontassi:
sono state tagliate diverse conifere di alto fusto, tra le quali un cedro del Libano di oltre venti metri di altezza, in una porzione di terreno che, da PRG, viene considerata “verde pubblico attrezzato” ma che, negli anni, non è mai stata convertita in un’area pubblica a disposizione della cittadinanza. L’area sarà destinata a dodici parcheggi privati di asservimento alle nuove unità abitative, determinate dalla recente concessione di innalzare i sottotetti, in una palazzina prospiciente all’area in questione.

Stiamo verificando se sia effettivamente possibile non seguire le linee dettate dal PRG, seppur scaduto da diversi anni, ma pur sempre in vigore e, di fatto, rimettere a disposizione del privato un’area che (forse da precedenti convenzioni non rispettate) doveva essere una valvola verde di sfogo in un quartiere ricco di abitazioni (e seconde case). Il Sindaco ha dichiarato che: “trattasi di interventi realizzati da privati su aree private”, sottintendendo che il depauperamento del verde“privato” non riguarda l’obbligo di controllo degli enti preposti, quando dovrebbe ben sapere che il verde in generale, ed in particolare gli alberi, anche se insistenti su area privata, concorrono a determinare un bene che è patrimonio comune, tanto importante da essere tutelato fin dalla nostra Costituzione Repubblicana, quale paesaggio. Inoltre il taglio deve essere sempre giustificato e autorizzato dall’ente locale che il Sindaco rappresenta e che dovrebbe, suo malgrado, tutelare.

Le nostre interrogazioni sono sempre consultabili alla pagina http://www.loanoi.it/category/interrogazioni/

 

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