Il dilemma degli elettori di sinistra

ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015
IL DILEMMA CHE AFFLIGGE GLI ELETTORI DI SINISTRA
DARE UN VOTO A PERDERE O  DARE UN VOTO UTILE
Solo in Liguria un elettore di sinistra che andrà a votare il 31 Maggio 2015, ha l’occasione per la prima e forse ultima volta, di poter scegliere due modelli di sinistra, e non finirà mai di ringraziare il Partito Democratico che gli ha offerto questa succulenta opportunità.
 Analizziamo i 2 modelli di sinistra che si contrappongono in queste elezioni regionali: 
1° IPOTESI:  lo storico elettore di centro sinistra che è felicemente orgoglioso del decennio in cui ha dominato BURLANDO ed è convinto che abbia operato bene, limitando la cementificazione selvaggia, investendo sul territorio a tutela dell’ambiente evitando alluvioni e calamità varie, bloccando inceneritori limitando l’uso del carbone a Vado Ligure, rilanciando e non mortificando il turismo, facendo della sanità ligure un fiore all’occhiello, non deve scervellarsi a pensare e senza alcun indugio deve mettere il segno X sul suo vecchio PD anche se Burlando non si è ricandidato alla Presidenza della Regione, ma ha candidato la sua alter ego, la rockettara RAFFAELLA PAITA, che da ben circa 15 anni prende lezioni di come si gestisce e si arriva al potere.

2° IPOTESI: un elettore sempre di sinistra che, alla luce dei cambiamenti succedutosi in casa del PD ed in modo particolare in Liguria con primarie farlocche, intende mantenere i veri valori della sinistra storica, ha la possibilità di poter votare alla Presidenza della Regione il fuoruscito dal PD, On. LUCA PASTORINO, candidato con la lista RETE A SINISTRA, appoggiato da Sinistra Ecologia e Libertà e dal Partito della Rifondazione Comunista. Quindi se l’elettore che non condivide il nuovo corso intrapreso dal suo vecchio partito ed è schifato dal degrado culturale e politico raggiunto dal PD in Liguria, senza alcun indugio, metterà il segno “X“  su Rete a Sinistra, nuovo soggetto partitico che vuol fare salvi, anzi rinforzare, quei valori di sinistra che si stanno ormai perdendo.

Ma accantonando solo per un momento queste due ipotesi e il non voto che favorirebbe solo il PD, a nostro modesto avviso, esiste un’altra parte di elettore storico di sinistra nauseato e disgustato da questa situazione creata da inetti dirigenti del PD Ligure con la benedizione dei Nazionali.

Sono quegli elettori di sinistra che vorrebbero punire il PD ma non hanno fiducia nella Rete a Sinistra e quindi scelgono un altro partito. Non FI (troppo vicino a Renzi) e non la Lega troppo lontana dagli ideali di sinistra

Hanno la speranza di ritrovarsi con nuovi compagni, magari più avanti, a ricostruire  assieme un nuovo percorso che guardi a sinistra per dare una svolta di sviluppo sociale ed economica a questa Liguria:

3° IPOTESI: per questi elettori potrebbe essere utile votare IL MOVIMENTO 5 STELLE, l’unica alternativa che rimane e che diventerebbe utile e determinante per togliersi dai piedi sia la destra e mettere in profonda crisi questa “sinistra” che deve cambiare e riprendersi quei valori che sono la difesa dei poveri, delle classi più deboli, dei lavoratori, dei giovani, degli anziani.

Votare i 5 stelle bloccherebbe questo sfacelo politico culturale ed economico in cui versa la Liguria, una regione baciata quasi sempre dal sole, rinfrescata dal mare e dai suoi venti e beneficiata dal suo rigoglioso entroterra che merita ben altro di questi inciuci tra desta e sinistra.

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