Dragaggi

DRAGAGGI
Sarebbe interessante sapere dove è andato a finire il materiale dragato…LEGGI
L’Autorità Portuale di Savona intende approfondire di circa due metri i fondali lungo i 465 metri del fronte di accosto, rendendolo agibile a navi portacontenitori sino a 14 metri di pescaggio. Attualmente la soglia limite di operatività è fissata a 12,5 metri. Si tratta di un intervento concordato tra l’Authority, il Gf Group (Orsero) che gestisce il terminal contenitori e l’operatore marittimo Hamburg Sud che dopo aver acquisito dal gruppo Orsero i servizi di Costa Container Lines e Gilnavi ha attestato i propri scali sui moli di Porto Vado.
 ( fonte: Port Guide 2015 )
………Reefer Terminal è anche il container terminal del Porto di Savona Vado.
La banchina principale ha una lunghezza di 465 metri ed una profondità di 14,5 metri, mentre il piazzale di stoccaggio ha una capacità di 10.000 TEU (per una potenzialità annua di 400.000 TEU) e dispone di 510 allacci elettrici per contenitori refrigerati.
Il terminal è dotato di 4 gru di banchina, 1 gru Gottwald, due gru RMG di piazzale, oltre a carrelli elevatori, reach stackers, trattori portuali, ecc.
NB: non bisogna confondere il pescaggio della nave con altezza fondale o profondità del terminal.
le navi per ormeggiare in un porto devono avere, sottochiglia, acqua sufficiente per ormeggiare e restare ormeggiati in sicurezza.
Nel suddetto terminal possono ormeggiare navi con pescaggio di 14 metri e la profondità è di 14,5 metri.
Ciò sta a significare che nel terminal suddetto è stata considerata una “ Under Keel Clearance “ di 50 centimetri
Per la cronaca, quest’ anno movimentati 82.667 teus, nel 2008 ne erano stati movimentati 252.837. Però, quando le cose vanno bene, è merito dei Presidenti AP, quando vanno male, è colpa dei terminalisti che se ne sono andati (nel caso suddetto è la Hamburg Sud che a preferito spostarsi su Genova …LEGGI)
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