BAH!

Non ci trovo nulla di scandaloso nelle tariffe del parcheggio dell’ex stazione. Alla fine i turisti portan grano solo ai soliti e pochi noti, quindi ben felice che si riempan le casse comunali. Anche perchè i disagi che crean non son pochi (sporcizia-baccano-inquinamento). La chicca più insensata di tutto l’articolo è quando si parla di via Casarino: “guardi quella strada è abbastanza larga tanto che i turisti sono invogliati a parcheggiarci nonostante il divieto, le auto in sosta non danno molto fastidio ma al Comune quel divieto frutta alcune migliaia di euro a week end.” A parte che “raramente” ci son multe, ma il codice della strada deve valere solo per i residenti? inoltre non è assolutamente vero che le macchine danno poco fastidio, negli anni ci son stati diversi incidenti causati proprio dalle macchine in sosta. Grazie a dio quest’anno han messo le striscie blu nel parcheggio (sempre alla fine di via casarino) dell’ex bocciofila, se nò come gli altri anni si potevan trovare decine e decine di camper che stazionavano nell’area anche per intere settimane accomulando una quantità di rumenta inenarrabile.. Come mai nell’articolo non si parla del posteggio aperto nella vecchia fabbrica di via Casarino? Mi vien male a difendere la giunta Orsi, ma quando leggo certe cose è impensabile non commentare.

Condividi

Lascia un commento