Avviso di garanzia al Sindaco Franco Orsi.

Avviso di garanzia al Sindaco Franco Orsi
per tentato abuso d’ufficio
Pubblichiamo il parere di Franco Orsi da FB e la replica dei Gruppi consiliari Insieme per Albisola e Cameirano Sindaco per Albisola…..

FRANCO ORSI DA FB

Avviso di garanzia al Sindaco per tentato abuso d’ufficio. Io vado avanti.

Nessuno mi ha obbligato, nel 2009, a fare il Sindaco di Albisola! Fare il Sindaco vuole dire prendersi delle responsabilità: vuol dire assumere decisioni e anche mettere in conto di doversi difendere da sospetti e indagini. Nel 2009 a poche settimane dal mio insediamento si è dato alla città un grande parcheggio in via Turati del quale si parlava da 25 anni. Lo si fece con una procedura un po’ forzata (hanno detto i Magistrati di Savona), non si rispettarono tutti i passaggi, i pareri, le autorizzazioni e i procedimenti richiesti dalla legge. Da qui ne scaturì un procedimento che portò ad una multa che venne pagata da un dirigente comunale (un’altra sanzione pecuniaria venne pagata dal dirigente della società FIDIA che il parcheggio aveva realizzato in 2 giorni). Questa vicenda penale si è conclusa e, pagate le sanzioni da parte di persone fisiche, la città di Albisola Superiore ha avuto fino ad oggi, per quasi 5 anni, quel parcheggio spendendo 20.000 euro in tutto (tra realizzazione, progetto, tagli di recinzione, livellamento e segnaletica). I giudici dissero allora che la procedura non era stata corretta. Esiste infatti una serie di regole che vanno rispettate: talvolta le regole e le procedure che si sommano le une alle altre costituiscono una barriera invalicabile anche per le cose di cui c’é bisogno e che fare quel parcheggio fosse complicato lo dimostra il fatto che nei 25 anni precedenti al mio arrivo come Sindaco ci si è provato senza riuscirci mai! Esiste poi una responsabilità per chi decide di fare il Sindaco: una responsabilità verso la città che lo ha scelto alla quale bisogna dare le cose di cui ha bisogno e non si può sempre rispondere che c’é la burocrazia, che ci sono i vincoli, che ci sono norme da rispettare o che mancano i soldi o che altri hanno commesso errori prima che arrivassi tu. Così capita che si decida di “forzare” un po’ per realizzare l’interesse della città, che si cammini qualche volta sul filo del rasoio e che quindi si prenda (per la propria persona) qualche rischio compresi quelli di doversi giustificare e difendere da accuse e patire un po’ ansie e rabbie che un comune cittadino non avrà mai. Ma se fai il Sindaco, il Sindaco lo devi fare e i rischi di qualche grana fanno parte del mestiere. Come ho detto in altre occasioni la sostanza che possono capire tutti gli albisolesi (e non solo gli esperti di urbanistica leggi procedure) è che con 600 euro di multa neppure pagati dal Comune e 20.000 euro tra opere e disponibilità dell’area si riuscì a fare il parcheggio di cui Superiore aveva bisogno e vi dico che fu giusto, nella sostanza delle cose, che si facesse così! Da quella vicenda chiusa (realizzazione del parcheggio, denunce e condanna) è però scaturita un’altra indagine per la quale sono stato iscritto nel registro degli indagati (unitamente a tutta la Giunta in carica nel 2009) che si basa sull’accertamento del perché venne fatto quel parcheggio! dobbiamo difenderci (l’avviso di garanzia ha questo scopo) dal sospetto che il parcheggio di via Turati venne realizzato al fine di favorire uno dei proprietari dell’area (l’allora vicesindaco Maranzano) e un parente dell’ex Assessore Baglietto proprietario di un pezzetto di un’altra area che, per il piano regolatore, è intimamente collegata a quella del Parcheggio. Questa è l’indagine di cui siamo venuti a conoscenza e abbiamo letto gli atti in questi ultimi 5 giorni (mentre si preparavano moduli e certificati per presentare la lista alle elezioni). Nella sostanza l’ipotesi (questo è) dell’indagine è che la Giunta fece atti illegittimi e scelse quelle modalità di realizzazione del parcheggio per favorire qualcuno e non per la città; si dice, non avendo però trovato un risultato di vantaggio in capo ai due amministratori che questo intento neppure si realizzò! Ecco perché l’accusa è di “tentato abuso d’ufficio”. L’avviso di garanzia nel pieno della campagna elettorale è sempre un gran fastidio (potete leggere già da oggi il consiglio interessato di qualcuno che mi invita a ritirare la mia candidatura), ma l’avviso è uno strumento di garanzia per l’indagato grazie al quale si può difendere e io intendo farlo con tutta l’energia intellettuale e morale e con tutta la determinazione di cui sono capace. Vorrei poi dire a tutti che qualunque sospetto si possa avere sulla vicenda, qualunque atto del Comune sia in discussione, qualunque procedura non sia “gradita” i miei Colleghi della Giunta comunale del 2009 non c’entrano nulla con questa vicenda e fui io Sindaco a dare impulso alle procedure a determinare le modalità di acquisizione dell’area a parlare e a contrattare con la società FIDIA a quali condizioni il parcheggio veniva concesso al Comune e, pertanto, è bene che sospetti e presunte accuse siano rivolte solo a me che sono certo di dimostrare che ho fatto solo l’interesse della città nei modi che mi parevano più efficaci e con il risultato (il parcheggio) che è sotto gli occhi di tutti. E vi dico, cari albisolesi, che sono sempre stato sereno nella mia coscienza per ogni atto compiuto in questi cinque anni e per questo mi ricandido e mi ricandido anche per difendere il parcheggio di via Turati e anzi per fare in modo che il Comune possa averlo più grande e finito in modo decoroso. Dico questo ai 3 Consiglieri comunali di opposizione che hanno fornito al magistrato (nelle indagini) le loro interpretazioni giuridiche, che hanno spiegato quali dovevano essere (secondo loro) le corrette procedure e avvalorato e confermato i sospetti in base ai quali oggi mi sono “ritrovato” indagato! Ripeto che non ho nulla di cui rimproverarmi che ho fatto per 5 anni quello che ho creduto fosse l’interesse di Albisola senza farmi condizionare mai da chi fosse il proprietario di un metro quadrato del nostro territorio e che continuerò a fare il Sindaco se gli albisolesi lo vorranno, anche continuando a prendermi rischi del mestiere!

Franco Orsi

LA RISPOSTA I GRUPPI CONSILIARI

INSIEME PER ALBISOLA E CAMEIRANO SINDACO PER ALBISOLA

Riteniamo doveroso rispondere alle parole del sindaco Orsi in quanto decisamente offensive e calunniatorie nei confronti della magistratura e nei confronti dei consiglieri di opposizione che hanno la sola colpa di aver espletato in maniera onesta e corretta il loro ruolo e compito.

Evidentemente al di là  delle parole del sig. Orsi che tali restano e in attesa di conoscere nel dettaglio gli addebiti elevati dalla magistratura nei confronti del sig. Sindaco e dei membri della sua Giunta non possiamo far altro che rilevare che se la magistratura ha deciso di procedere evidentemente lo ha fatto sulla base di elementi precisi e concreti e non certo per perseguitare il sig. Orsi e condizionare la campagna elettorale albisolese.

Queste insinuazioni le rispediamo al mittente.

Per completezza di informazione rileviamo che i consiglieri che sono stati sentiti nel corso delle indagini sono stati convocati dalle autorità  inquirenti come persone informate dei fatti e che quindi correttamente e doverosamente si sono presentati di fronte all’autorità  giudiziaria per fornire la richiesta deposizione.

Ed allora vediamo di fare chiarezza in merito a due questioni distinte e parallele: il parcheggio di via Turati da un lato e il P.U.O. del centro storico dall’altro.

Non crediamo infatti che le indagini abbiano riguardato esclusivamente la prima delle questioni sopra citate.

Per quanto riguarda il parcheggio di via Turati rileviamo che già  nell’agosto del 2009 le opposizioni congiunte chiedevano in sede di Consiglio Comunale  al sig. Sindaco la realizzazione di un parcheggio proprio nell’area dove adesso sorge e la valutazione della possibilità  di espropriare per pubblica utilità  i terreni in questione.

In detta occasione il sig. Sindaco rispondeva che la realizzazione del parcheggio non costituiva al momento una priorità .

Come poi sono andate le cose lo sanno tutti: l’amministrazione in carica ha deciso in tutta fretta la realizzazione dell’opera con l’unico risultato di attivare un iter non pienamente conforme alla normativa vigente, con conseguente sequestro dell’area per diversi mesi.

Rileviamo ancora che per quanto riguarda il parcheggio in questione i proprietari, una volta scaduta la convenzione, ne hanno richiesto la restituzione al comune in data 10 gennaio 2013 e che da allora è in corso una corrispondenza tra parte proprietaria e l’amministrazione comunale, che tra l’altro ha richiesto all’Agenzia delle Entrate una stima dei terreni in funzione dell’esproprio dei medesimi (guarda caso la richiesta delle opposizioni non presa in considerazione molti anni fa).

Quanto da noi affermato è puntualmente registrato nei verbali delle relative sedute di Consiglio Comunale e quindi verificabile.

Per quanto riguarda invece il P.U.O. del centro storico di Albisola Superiore rileviamo che la

Giunta attualmente in carica, subito dopo il proprio insediamento, ha disposto con delibera di Giunta n. 153 del 13.7.2009 (delibera votata anche da membri della giunta medesima in apparente conflitto di interessi – fatto quest’ultimo avvalorato dal sig. Sindaco medesimo in atti ufficiali del giugno del 2013 a sua firma) la riapertura dei termini per la presentazione di osservazioni, a fronte di una delibera di Consiglio Comunale, approvata all’unanimità  nel corso della precedente amministrazione.

Detta decisione è stata oggetto di fortissime perplessità  e riserve da parte di tutta l’opposizione e non solo di alcuni consiglieri nel corso di plurimi Consigli e Commissioni Consiliari. Tutto il successivo iter della pratica è noto alla magistratura ed è documentato agli atti.

Per evidenti ragioni non è nostra intenzione e compito scendere nei dettagli.

Non accettiamo quindi in conclusione strumentalizzazioni della vicenda in ottica elettorale da parte del sig. Sindaco e della sua Giunta, preferendo concentrarci sui rispettivi programmi e proposte alla cittadinanza.

Il fatto che il signor Sindaco e la sua Giunta risultino inquisiti resta un dato di fatto.

INSIEME PER ALBISOLA E CAMEIRANO SINDACO PER ALBISOLA

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