AH… COME RESPIRO… ‘RE SOL DOR’!

Qualcuno ricorda (i più attempati…)  la pubblicità alla TV d’antan delle pastigliette di liquirizia in scatoletta con foro sul retro per farle saltare in bocca?

ARIA NUOVÀ è il ‘Re Sol Dor’ che respirano ora Celle, Cellesi e Cellaschi, dopo 45 anni di aria vieppiù viziata  da Amministrazioni  della stessa area, si  passi il bisticcio lessicale…  il dettaglio dal 1975 al 26.5.2019!

Ma si dirà, com’è stato detto e scritto,  che anche l’attuale  eletta è di stessa  provenienza,  avendo militato nell’uscente Amministrazione e pure  nella  precedente. È vero.  Non si nega.  E pure che la sua discesa in campo rientri in una stessa strategia sotto ‘Zeta’ regia (alias ‘Zunino’, che  ne  abbiamo avuti tre nel detto periodo: Renato, Remo  e  Franco [funzionario comunale ai lavori pubblici e già eletto regionale, n.d.r.]; due in alternanza ed uno fisso; questi ed il secondo dei due, ora rappresentante  della  ‘Minoranza Consiliare’ quale ‘non eletto’, permanenti)!  Tesi peraltro abbracciata ed alquanto sostenuta in un certo impegno per una fantomatica ‘terza’ lista, poi in extremis sorprendentemente rinunciata, e ripropostaci da un lettore.

(4) ‘Stemmu a vedde’: ‘stiamo a vedere’.

Abbiamo (sempre) saputo, e tutt’ora sappiamo, ma non abbiamo fatto questione di persone, uomini e  donne  componenti le  due compagini elettorali, avendo però avuto  anticipate  assicurazioni e impegni personali dall’eletta – pure pubblici e pubblicati nell’intervista rilasciataci  – sul non avere  vincoli, iscrizioni,  appartenenze, ad alcun ente, partito, movimento.

Lista  civica  al 100%,  apparentemente a vista degli  stessi suoi componenti!

La nostra posizione, da sempre – dal 2009, ripresa delle pubblicazioni – era, ed è stata, impostata sul ‘cambiamento’:  qualunque fosse la lista da sostenere e (possibilmente) far primeggiare. E così “è andata!

Non se l’abbiano a male, e non ce l’abbiano con noi, i candidati della Lista N. 1.

Il nostro agire, per quel poco che può essere valso, è racchiuso nella sintesi di un pensiero di uno scrittore di  trecento anni  fa,  fatto nostro, messo in prima pagina del citato supplemento e sul quale abbiamo percorso. Lo ripetiamo a “buona e futura memoria:

“Non so dire in verità se la situazione sarà molto migliore quando cambierà; posso dire che deve cambiare se si vuole che sia migliore!”

Confidiamo in Caterina Mordeglia e nei suoi valenti Consiglieri!”

Pierinratto

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