Per Tpl sta andando avanti il discorso dell’in house, i primi adempimenti di legge sono stati fatti dalla Provincia mentre il piano industriale di TPL è stato approvato con alcune correzioni e impegno da parte dei comuni.
Per lo statuto è stata decisa una commissione con Provincia, Comune di Savona, Tpl e i comuni che vorranno starci ognuno con i propri tecnici, in questo modo nessuno potrà dire che qualcuno fa la voce grossa più di altri.
Dopo la parte tecnica indiscutibile entrerà in gioco la parte politica.
Insomma gli animi di tutti sembrano essersi calmati
