Sedute del consiglio ogni 2 mesi ecco cosa intende per partecipazione la Giunta Russo

PARTECIPAZIONE è sicuramente la parola più usata da amministratori e politici. A Savona la nostra Giunta ne ha fatto un cavallo di battaglia già in campagna elettorale, incontri su incontri che, però, non portano a nulla di concreto, servono solo a mettersi in mostra
Ormai i cittadini si sono accorti di come essi intendano la partecipazione e gli incontri nei quartieri stanno diventando sempre meno credibili.
Tra il pubblico a questi incontri è sempre presente qualche supporter della Giunta che cerca di gestire le discussioni e interrompere le eventuali proteste. Chi non ricorda un incontro a Zinola dove all’ingresso della SMS c’era un loro simpatizzante, mi pare fosse un ingegnere, che redarguiva chi entrava per partecipare consigliando loro di non attaccare il sindaco e gli assessori.
Se veramente tenessero alla partecipazione cercherebbero di invogliare i cittadini ad assistere o almeno a seguire su youtube le sedute dei consigli comunali. Quello sarebbe veramente un segno di vera partecipazione in cui si ascolterebbero sia la maggioranza che l’opposizione.
Invece la nostra giunta che fa? Limita il numero delle sedute, una ogni due mesi circa (l’ultimo consiglio c’è stato il 9 marzo il prossimo a fine aprile) un po’ perché hanno ben poco da presentare ma soprattutto non vogliono dar voce alla minoranza (chi segue le sedute sa con quale supponenza e fastidio ascoltino e rispondano alle interpellanze dei consiglieri di minoranza)
Se ad amministrare ci fosse la destra (anche se chiamare di sinistra questa giunta sarebbe un’eresia) si parlerebbe di fascismo e di mancanza di democrazia.

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