Roberto Sasso del Verme

Colpi di timone, caro Sasso Roberto, colpi di timone
Govi buonanima avrebbe chiamato queste operazioni elettorali Colpi di Timone.
E tenersi bene stretti perchè se la barra scappa non si sa più dove e come possa navigare la barca.
Ma finché la barca va (questo lo diceva la Berti) la navigazione è lieve e, anche se la meta è chiara e lampante, facciamo finta di niente.
Così deve aver pensato Roberto Sasso del Verme, candidato leghista di Laigueglia, che ha preso tanti voti come alle amministrative anche in questa tornata di più ampio respiro, non uno che sia uno di più.
E, se un uomo come Roberto è rimasto al palo, lui che in amministrazione  a Laigueglia siede con  Maglione e  Montaldo (uno rispettivamente che tiene la sinistra e il centro, l’altro la destra….che immagine pasquale tra l’altro) questo fatto spiega molte cose.
Intanto che i suoi compagni (come asso e tre di briscola  mica verdine) lo hanno scaricato.
Quindi lo usano e lo gettano alla bisogna. E lo lasciano volare basso ma molto basso solo nella piccionaia di Laigueglia. Oltre niente. Neppure in futuro.
Quindi va bene quando c’è da fare opinione o votare per trasformare Capo Mele in qualcosa di snaturante, quindi va bene quando c’è da votare la trasformazione di qualche albergo, per il resto niente di niente.
Questa la prima riflessione.
L’altra. Che serve a capire dove pare andrà (momentaneamente) Montaldo.
Ad Alassio sicuramente. Il “ragionamento del ragioniere” è semplice. Faccio “volare” Melgrati.
Infatti a Laigueglia ha avuto un riscontro notevole. E fra un anno Melgrati farà volare me.Ad Alassio.
Roberto capito mi hai?
Certo che l’appetito del ragioniere è atavico. Primo secondo contorni misti…ah dimenticavo gli antipasti. E tu Roberto passa a saldare il conto.
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