PARCO DI VILLA ZAMBELLINI e VIA DEI SIRI

Italia Nostra di Savona, nell’ambito di un programma di escursioni finalizzate alla conoscenza del proprio territorio, propone, per l’11 maggio 2024 una visita guidata lungo la via dei Siri (casa dei Della Rovere, casa dei Siri, villa Sabatelli, Parco di Villa Zambellini, le Cantine).

Il percorso scelto conserva ancora numerose tracce di quel “paesaggio storico” descritto minutamente nei diari dei viaggiatori, nelle tavole dei vedutisti e nelle cartografie del sette/ottocento.

Ritrovo alla Torretta alla fermata dell’autobus per Albisola Vigo (numero 30 alle 14,52) dove scendere alla fermata di Capotorre intorno alle 15,00.

Saliremo lungo la Via dei Parasio ed arriveremo alla Casa dei Siri:

VILLA DEI SIRI. L’edificio che sorge sul crinale della costa, nel punto in cui la strada proveniente da Celle supera l’erta del colle e giunge in vista della piana albisolese: costruzione imponente con torre a loggette e alte muraglie che ne circondavano orto e giardino.

La famiglia Siri, savonese, trapiantata a Roma nel XVII secolo, al tempo di Urbano VII. Fecero rapidamente fortuna come banchieri, vissero con grande sfarzo e, altrettanto rapidamente decaddero e si estinsero. Grandi mecenati, dobbiamo a loro la pala marmorea del Bernini nella cappella della Visitazione e altri preziosi paramenti sacri presso il Santuario della Madonna della Misericordia. Proseguendo si arriva a un vasto panorama su Pecorile, con la CASA NATALE DI PAPA SISTO IV

Scendendo lungo Via dei Siri (tratto dell’antica Via Emilia Scauri) vedremo Villa Sabatelli, abitazione del pittore.

VILLA SABATELLI. La villa viene edificata nelle forme attuali dal nonno di Antonio Sabatelli, su una preesistenza forse identificabile con la stazione di posta, indicata in zona dalle mappe del Vinzoni. È stata oggetto di una procedura di salvaguardia su iniziativa di Italia Nostra

Proseguendo lungo Via dei Siri arriveremo, con una breve salita alla Villa Zambellini

VILLA ZAMBELLINI La villa, dei primi anni del novecento, fu acquisita dal Comune di Albisola Superiore; dal 1988 è stata trasformata in Residenza per anziani, mantenendo, in linea di massima, l’aspetto esterno originario. La proprietà comprende un parco, realizzato secondo i criteri dei giardini romantici ottocenteschi; nella prima parte, sono presenti percorsi, panchine in posizione panoramica, ringhiere, fontanelle (c’è persino un piccolo monumento funebre dedicato ad un cagnolino).

Dopo avere superato la chiesetta di S. Sebastiano arriveremo alle Cantine.

LE CANTINE. Gruppo di fabbricati dipendenti dal vicino palazzo Della Rovere-Gavotti. Nel pittoresco insieme spicca un bel palazzotto a tre piani (la Ca’ Piccola per distinguerlo dalla Ca’ Grande, villa Gavotti), a cui sono giustapposti un portico a due arcate e una torre a pianta quadrangolare, recante gli stemmi abbinati dei Della Rovere e dei Negroni.

La struttura delle Cantine, impostata come tipica casa padronale con torre, di cui molti esempi rimangono nel savonese, era posta al centro di una azienda agricola. Modulo questo non dissimile da quello di altre costruzioni presenti nel territorio di Albisola, quali la torre del Foglia e la stessa Villa Gavotti, prima della sua trasformazione settecentesca ad opera di G. Brusco, che modificò anche la “Ca’ Piccola”, raccordandola attraverso una piazzetta, a due lunghi edifici, detti il Magazzino e la Tinara.

La visita si concluderà con un momento conviviale presso la Gattabuia alle 18:30 (15 €).

Si potrà rientrare a Savona con l’autobus 7e 7/ da Albisola Superiore (19,00 e 19,30 orari da verificare)

PS: Scarpe comode

 

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