La richiesta del risarcimento ai precedenti vertici Ata fa tornare in mente la triste vicenda di questi anni.

 Ora che l’assemblea dei soci e il Comune di Savona hanno deciso di portare a giudizio i precedenti vertici di Ata per stabilire responsabilità e il relativo il risarcimento economico per aver portato l’azienda ad un passo dal fallimento, ci tornano in mente momenti della lunga e controversa storia degli ultimi anni della Gestione Ata

Le contestazioni del M5s, del leghista Arecco allora all’opposizione, della CISL

Le domande economiche di Arecco. La Presidente, il direttore e  il commercialista sindaco Berruti quando dicevano …parlano i numeri i conti sono in ordine. ..ASCOLTA

La rabbia della Cisl di Roberto Speranza, l’unico sindacato che non ha mai nascosto la situazione di Ata.

I dipendenti sindacalisti licenziati ingiustamente.

Gli altri sindacati distratti quando qualcuno  mandava gruppi di dipendenti in Consiglio comunale a gridare… Ata è un’azienda sana, che garantisce la puntualità dei pagamenti…

Il rifondarolo Marco Ravera che come membro del Cda non si è mai accorto di nulla, nemmeno delle fatture pagate per il pedinamento dei dipendenti.

L’ex vice Sindaco Di Tullio, gli ex assessori tutti concordi a difendere la gestione dell’azienda. L’ ex assessore Lugaro che aveva messo in piedi una lista farlocca alle elezioni per cercare di far eleggere un fedelissimo dei vertici Ata.

Le denunce, le querele e le dichiarazioni del duo Vaggi – Pesce.

Ci vorranno ancora un po di anni ma forse qualcuno, non tutti, pagheranno.

Ci chiediamo soltanto come mai questa Giunta ha fatto passare tanto tempo prima di prendere questa decisione.

 

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