 |
Alassio: Ma dove vai bellezza in bicicletta …? Pare sia questo il ritornello che si canta ad Alassio a proposito della lista della Dott.ssa Zavaroni che comprende la maggior parte delle frange della sinistra alassina, alcuni, tra i suoi elettori, infatti si chiedono come possa la candidata Sindaco condividere un percorso amministrativo con esponenti provenienti da quell’area politica e quali possibilità operative potrà avere se mai fosse eletta e ritengono un grave errore il volersi candidare in una circostanza così divisa e perdente. |
|
Casella, Parascosso,Testa, Canavese e gli altri sono usciti allo scoperto con una lista la cui composizione fa capire che intendono porsi al centro, tra la Sinistra e il Centrodestra e anche a questo scopo stanno ricercando una ulteriore convergenza con “Alassio per noi”. Ma le diverse impostazioni e i tanti appetiti rendono l’unione molto complicata. Nel Centrodestra non si sa ancora se Melgrati presenterà la lista o se personalmente rinuncerà abbandonando Invernizzi, Parodi, Zarillo, Zioni ed il neo alleato Galtieri al loro destino e ciò indipendentemente dal fatto che Vaccarezza venga o no eletto senatore e quindi dal suo ingresso in Consiglio Regionale. Se così fosse il candidato Sindaco potrebbe essere Invernizzi o lo stesso Galtieri. Infatti se facesse la lista e non vincesse l’ex Sindaco perderebbe, definitivamente, credibilità politica e appoggi istituzionali. Scelta difficile. L’altra lista, quella della attuale maggioranza del Sindaco Canepa, si dice, che sia pronta e necessiti solo di qualche aggiustamento, ma molti ritengono invece che, oltre la autoreferenzialità, sia ancora alla ricerca di elementi che possano sostituire elettoralmente i fuoriusciti (Invernizzi, Zioni e c.) che nelle precedenti elezioni avevano ottenuto un buon numero di preferenze. Ancora tutto in movimento, quindi, e solo tra una decina di giorni riusciremo a capire quante saranno le liste, se tre, due, cinque o quattro, e quanto Alassio sarà unita o divisa. |
