VARAZZE – EFFETTO ELEZIONI

VARAZZE – EFFETTO ELEZIONI
E’ noto che sotto elezioni gli amministratori diventano più buoni e usano qualunque mezzo per dimostrare le loro capacità.
Ecco due esempi  dell’amministrazione di Varazze:
PARCHEGGI CON DISCO ORARIO
LA GIUNTA ACCONTENTA I RESIDENTI E UN PROPRIETARIO DI HOTEL
il sindaco di Varazze, Giovanni Delfino, e l’ assessore alla viabilità Angelo Patanè accontentano i varazzini agevolandoli nei parcheggi e scrivono …“A titolo sperimentale, per agevolare i residenti nel periodo estivo, sono state istituite quattro zone di parcheggio in centro senza limiti di sosta per un totale di 141 posti: via Baglietto, piazza Mazzini, via Calcagno, largo Antiche Corderie (stazione ferroviaria). Abbiamo trovato in questo modo un sistema che permette a tutti i residenti, anche a quelli delle frazioni, di poter parcheggiare gratuitamente. Basterà esporre il cartellino che già utilizzano per l’ora di sosta gratuita nelle zone blu. Per loro non ci sarà l’obbligo di esporre il disco orario che invece vale per i non residenti. Abbiamo trovato la giusta soluzione”.
Peccato che i parcheggi con disco orario fossero stati collocati anche in via La Mola e subito dopo rimossi.
Il motivo? Pare abbiano ricevuto le lamentele di un titolare di un Hotel della zona preoccupato perché non sapeva dove far parcheggiare i clienti.
VARAZZE
LA BANDIERA BLU RITIRATA DALL’ASSESSORE AL BILANCO  E CANDIDATO SINDACO
“Quello di Varazze è un mare doc. E’ certificato con l’ennesima Bandiera blu: l’esempio di una virtuosità che non è da poco. Ringrazio la Fee Italia per aver assegnato ancora una volta la patente di sostenibilità alla nostra città. E’ con una punta di orgoglio che ieri sono andato a Roma per ottenere questo riconoscimento”. Lo  scrive con una email l’assessore al Bilancio del Comune di Varazze e candidato a sindaco, Gianantonio Cerruti (nella foto) che ha partecipato alla consegna delle bandiere blu. “E’ un momento straordinario per la città perché raccogliamo i frutti di un lavoro che abbiamo saputo fare nel tempo– ha spiegato – Avere
una bandiera blu non è solo un lustro. E’ il segno che da noi le politiche turistiche e quelle della sostenibilità possono svilupparsi in positivo e che per noi la concretezza delle azioni amministrative è un imperativo categorico”.
Fin qui tante belle parole di auto-elogio, quello che fa sorridere è il fatto che a ritirare la bandiera blu ci sia andato l’assessore al bilancio  e non quello all’ambiente se, poi, oltre che assessore è anche candidato Sindaco e per di più spedisce questa email dall’indirizzo di posta elettronica della sua lista invece che da quella del Comune il sorriso diventa amaro. 
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