Il Pd savonese dovrà andare a congresso per eleggere il nuovo segretario

La lotta interna al PD ha il primo esito: l’assemblea provinciale del partito Democratico per nominare il successore di Giacomo Vigliercio non si può fare, la nomina dovrà avvenire attraverso il congresso.

A nulla sono valse le trattative, non è stato trovato un accordo col gruppo che fa capo ad Arboscello che aveva stoppato l’autocandidatura a segretario pro tempore di Alessandra Gemelli per andare a congresso dopo le elezioni. Il Gruppo Arboscello giudicava la proposta Gemelli troppo in continuità con la segreteria uscente nonostante, pare, ci fosse la proposta di nominare come vice Cristina Battaglia.

Quindi la partita tra le due anime del pd finisce con la vittoria del gruppo Arboscello, ma l’annullamento dell’assemblea per l’elezioni di un nuovo segretario che doveva svolgersi oggi, è dovuto al mancato rispetto delle forme e delle modalità previste dalla statuto.

L’assemblea è stata bloccata da un ricorso preparato dal gruppo contrario ad una nomina fuori dal congresso e  presentato dalla renziana Livia Macciò membro della commissione di garanzia e madre dell’attuale vice segretario Luca Burlando.

Se, come sembra, è escluso la nomina di un commissario, il congresso si dovrà svolgere in tempi brevissimi per avere un segretario che possa guidare il partito alle elezioni comunali di ottobre.

Condividi

Lascia un commento