I mercatini dell’antiquariato stimolano la cultura e l’economia di una Città, consideriamoli importanti

Il gallerista… Signori Alessandro …ha veramente ragione nel considerare quante possibilità la città di Savona potrebbe avere in campo culturale artistico, sia per migliorare le condizioni di aspettative culturali dei cittadini savonesi, ma anche e soprattutto per coloro che vengono a visitare la nostra città, essendo al corrente delle tradizioni Ceramologiche che ci caratterizzano dal lontano  XlV secolo quando da tutte le regioni della Penisola e da Paesi lontani arrivavano committenze di prodotti in ceramica di varia tipologia: bianco blu di tipo Calligrafico naturalistiche , a Tapezzeria a uccelli e prezzemolo ecc ecc. Tali Opere d ‘arte sono ora sparse in tutti i musei del mondo. Sembra quasi che solo noi, non siamo più consci del valore artistico di tali Manufatti. I nostri musei vanno sostenuti e organizzati in modo ottimale. Il Priamar effettivamente va rivalutato (vedi per esempio il museo archeologico,il museo Pertini e il museo di Renata Cuneo) .

I mercatini dell’antiquariato vanno ripresi in considerazione come sta succedendo in molte altre Città. Per esempio oggi Ferragosto si sono organizzati mercatini a Ceva, Albenga, Nizza Monferrato, Borgo Dale, Ovada ecc. Una legge regionale sta creando invece problemi per coloro che sono hobbisti perché sul banchetto non possono mettere mercanzia che superi un valore globale di 1000 euro e i vari pezzi non possono superare i 200 euro. Questa legge regionale va assolutamente cambiata perché è veramente peggiorativa per chi è senza licenza e impedisce la partecipazione al mercatino dell’usato e antiquariale di molti eventuali venditori. Tale effetto si riscontrerà domenica prossima 22 Agosto che ci sarà il mercatino a Savona.

Molte cose sono da migliorare ed alcune da variare proprio. Grazie futuro Sindaco!

 Renato Giusto

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