da la Repubblica

Ventimiglia, il socio del sindaco fa il city manager
Scullino e quella “strana” nomina: “Nessun problema, è uno dei migliori…”
Marco Prestileo condivide quote della “Orizzonti srl”, che ha acquistato ventimila metri quadri di terreno a Bordighera
Controllore e controllato soci in affari in un´oeprazione immobiliare. Accade a Ventimiglia, in quel ponente imperiese dove gli intrecci tra criminalità organizzata, politica e amministrazione sono oggetto di molteplici indagini della procura di Sanremo e della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova.
In questo caso quello che fa discutere – seppur sottovoce – è una questione di opportunità. Accade infatti che il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino, Pdl, nel 2007, subito dopo la sua elezione decise, tra i suoi primi atti, di nominare un city manager per il Comune. E scelse per quel ruolo il commercialista Marco Prestileo. Professionista stimato in zona ma anche socio, fin dal 2006, di Scullino nella società Orizzonti srl, capitale sociale 26 mila euro e ragione sociale gestione e costruzione di immobili e di attività turistiche.
Quando gli si chiede conto Scullino non ricorda neppure di essere uno degli otto detentori di quote. Chiede qualche minuto e poco dopo ritelefona. «In effetti è vero – dice – sono socio con Prestileo, suo fratello Gino, sua moglie (Elena Maccario, ndr), con un commercialista (Enrico Manfredini, ndr) un notaio di Torino e altri. Non ricordavo perché quella società con Ventimiglia non c´entra niente, è servita per acquistare un terreno, 20 mila metri quadrati di bosco in collina in Comune di Bordighera, al confine con Ventimiglia. Per farci cosa? Eh, qualcosa vorremmo costruirci ma al momento non c´è ancora niente di deciso». E, probabilmente, non è questo il momento migliore per ottenere una variante dal Comune di Bordighera, oggetto di un´ispezione della Commissione di Accesso Antimafia dopo la retata di imprenditori calabresi residenti a Ventimiglia, accusati di aver minacciato e preteso favori da amministratori bordigotti.
Quando gli si chiede se gli sembra opportuno che un sindaco scelga per l´incarico più prestigioso della sua amministrazione un suo socio Scullino reagisce: «Assolutamente sì. Non c´è nessun problema. Prestileo è uno dei migliori e per questo l´ho scelto. La società Orizzonti non ha nulla a che fare con il Comune». Va detto che la sua nomina fu applaudito anche dal candidato, sconfitto, del Pd Pietro Raschiotti. Il capogruppo comunale dello stesso partito, Domenico De Leo, ha invece di recente tuonato contro ulteriori incarichi con relative retribuzioni andati a due consulenti. Uno era il solito Prestileo, nominato direttore della municipalizzata Civitas. Eppure, nel marzo del 2009 ci fu un momento in cui si pensò che Prestileo potesse lasciare Ventimgilia. Fu quando la sua auto venne crivellata di colpi sotto casa a Vallecrosia (comune di cui è stato consigliere). Il city manager però raccolse la solidarietà di tutti e restò al suo posto. E gli autori dell´attentato non sono mai stati scoperti. Questo episodio, e poi soprattutto i contatti tra ‘ndranghetisti e politici emersi da recenti inchieste giudiziarie, ma anche la scoperta della società d´affari tra sindaco e dirigente, sono tra i motivi che hanno spinto gli attivisti della Casa della Legalità a chiedere al prefetto di Imperia di mandare una Commissione di Accesso a verificare eventuali infiltrazioni criminali nelle amministrazioni di Ventimiglia, Castellaro e Vallecrosia.
Condividi

Lascia un commento