CONSIGLIO COMUNALE LOANO DEL 5 MAGGIO 2017

CONSIGLIO COMUNALE LOANO DEL 5 MAGGIO 2017
In una Sala Consiliare come al solito desolatamente vuota si è tenuto ieri sera il Consiglio Comunale loanese. All’ordine del giorno due pratiche in materia urbanistica (Edilizia residenziale sociale e introduzione di norme più restrittive in materia di realizzazione di case agricole) sulle quali, grazie al lavoro fatto in commissione e alla chiara esposizione in consiglio dell’assessore Burastero, le minoranze si sono espresse favorevolmente. Si è passati poi al regolamento per l’utilizzo della camera mortuaria della Residenza Protetta Ramella. Anche in quel caso ….

il voto è stato favorevole anche se sono stati mossi rilievi in merito alla non integrale gratuità del servizio e allo stato manutentivo della struttura che meriterebbe qualche intervento.
Il passaggio successivo è stato poi quello del regolamento di contabilità (un documento prettamente tecnico ma necessario per il funzionamento dell’apparato comunale) anch’esso approvato da tutto il consiglio comunale all’unanimità previa approvazione di un emendamento proposto dalla stessa minoranza, riguardante le tempistiche del deposito ai consiglieri comunali del bilancio di previsione e dei suoi allegati.
Si è poi passati alla discussione del Rendiconto (bilancio consuntivo) 2016. Si premette che, a seguito di problematiche tecniche interne agli uffici finanziari, alcuni allegati al bilancio sono pervenuti ai consiglieri solo tre giorni prima del consiglio comunale. Sul piano formale tale situazione avrebbe potuto (se solo le minoranze lo avessero richiesto ritenendosi non sufficientemente informate) il rinvio di altri 17 giorni della discussione del bilancio.
Col solito spirito collaborativo si è valutato che tali allegati, pur essendo obbligatori, non erano essenziali ai fini della comprensibilità e delle nostre valutazioni sul rendiconto presentato. Il rinvio avrebbe senz’altro creato problemi di “accavallamento” con altri importanti adempimenti istituzionali e inoltre avrebbe comportato il rischio di ricevere un nuovo richiamo prefettizio dopo quello ricevuto l’anno scorso in periodo elettorale, quindi la minoranza ha responsabilmente deciso di non avvalersi di tale facoltà consentendo quindi la discussione della pratica.
C’è stata quindi la breve relazione (troppo breve per un bilancio di circa 18 milioni di euro) dell’assessore. La palla è quindi passata agli interventi dei consiglieri di minoranza. Il Dr. Gervasi ha evidenziato le contraddizioni di un bilancio (ineccepibile sotto il profilo contabile) che in sede di previsione 2016 (ma ci si approssimava alla campagna elettorale) “prometteva” spese e investimenti per circa 21 milioni di euro (a fronte ovviamente di entrate di pari importo) salvo poi ritrovarci con con risultati largamente inferiori alle attese, e non tanto perché l’amministrazione è stata brava ed ha risparmiato risorse ma proprio perché riteniamo che certi temi (decoro urbano, verde pubblico, sicurezza, tutela del territorio, raccolta rifiuti, area cani, biblioteca, tanto per fare alcuni esempi) siano stati trascurati. Anche la gestione dei crediti residui di anni precedenti (residui attivi) lascia l’amaro in bocca perché per il secondo anno consecutivo assistiamo all’eliminazione di importanti risorse (dei crediti del periodo 2010 -2015 quest’anno ne vengono stralciati circa 800 mila) senza che in consiglio ne venga data adeguata spiegazione. La nostra conclusione è che il bilancio esprime le contraddizioni proprie della nostra città: ci sono cose belle e ci sono cose meno belle, con il rischio che queste ultime offuschino e prevalgano sulle prime rovinando l’immagine di Loano.
Dopo l’intervento di Gervasi c’è stato quello di Patrizia Mel su temi più specifici ma concreti: uno ha riguardato la biblioteca comunale ritenuta poco sfruttata per quel che riguarda le iniziative a favore dei ragazzi delle scuole loanesi ( tant’è che spesso certe classi partecipano alle iniziative della biblioteca del comune di Borghetto Santo Spirito). L’altro punto ha riguardato un caso specifico di disabilità presente nella scuola e che non riceve adeguato supporto nonostante nelle relazioni al bilancio si parli di  assistenza a 360 gradi alle situazioni di disabilità.
Ultimo punto del consiglio comunale ha avuto come oggetto la condivisione di un appello dei comuni a tutela della gestione finanziaria delle competenze residue rimaste a carico delle province. Le province oggi hanno ancora alcune competenze residue in due settori fondamentali della nostra vita: edilizia scolastica e viabilità. La situazione finanziaria di questi enti è drammatica nel senso che le risorse finanziarie non sono sufficienti e se lo Stato Centrale continua a tagliare, presto mancheranno le risorse per garantire la manutenzione delle strade e la stabilità delle scuole. Ovviamente l’appello è stato votato all’unanimità da tutti i consiglieri.

Paolo Gervasi: “Le nostre critiche (che riteniamo costruttive perché toccano argomenti veri, sentiti dalla cittadinanza) come al solito non sono state ben accolte. All’accusa di non essere propositivi risponde quanto fatto fino ad oggi: proposta di modifica regolamento rifiuti, mozione per destinazione gettoni di presenza consiglieri e indennità giunta ad azioni sul territorio, attivazione comitato mercatino agricolo e attivazione procedure controllo sulla provenienza prodotti (siamo ancora in attesa della scelta del perito agrario), mozione sul controllo di vicinato, proposta introduzione bilancio partecipato dai cittadini e comitati di quartiere/borgata. Senza contare l’attività di controllo su convenzioni urbanistiche e gestione rifiuti (argomento che, vista la situazione, assorbe gran parte del tempo a disposizione dei consiglieri di minoranza).
In sintesi, la minoranza è bella e brava solo se dice si! Ma appena osa disturbate il manovratore (che non manovra o manovra male) diventa subito brutta e cattiva. Anche nel breve arco di un consiglio comunale.”

Lista Civica LoaNoi

 

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