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Sull’argomento movida mi ero promesso di non dire nulla ma non posso zittirmi.
Il Presidente della commissione consiliare Mauro Rizzotto, eletto come me nella lista PDL-LN, viene messo alla graticola per aver espresso il suo punto di vista non uguale a quello del Senatore-Sindaco Orsi e viene deriso per condurre il dibattito in maniera onesta e non di parte, come dovrebbero fare tutti i presidenti di seduta. In pratica viene attaccato per non essere uno YES MAN.
Il povero Assessore Ghigo Gaspari, invece, segue alla lettera ciò che gli dice il Senatore (esegue degli ordini) ma, nel momento di difficoltà, viene lasciato completamente solo dalla Giunta e dal Sindaco.
Anche la buffonata di chiudere il centro storico non era di certo una proposta dell’assessore ma un ordine del Senatore e, come sanno tutti, se vuoi fare politica devi essere uno yes man.
E’ il classico comportamento politico di Orsi: prendersi i meriti quando le cose vanno bene, scaricare le colpe ed abbandonare i compagni quando c’è qualche problema. Spero se ne sia accorto anche il povero Assessore a cui non si può rimproverare di dedicare poco tempo al suo assessorato, che lavora sette giorni su sette, a differenza del Sindaco che è introvabile.
Tutti sapevano che la passata riunione sarebbe stata un massacro per l’Assessore, ma nessun membro di Giunta, neanche il Vicesindaco, erano presenti a difendere l’operato di questa amministrazione sul tema della movida. Questo è essere politicamente scorretti.
Anche i gestori della discoteca Golden, a cui non si può mettere in dubbio lo spirito collaborativo, hanno espresso il loro disappunto su cosa ha fatto l’amministrazione in carica per gestire il problema del deflusso dei clienti della discoteca, domandandosi a cosa siano serviti i 15mila € versati per la scorsa stagione.
Invito l’Assessore Ghigo ad avere più coraggio e incominciare a dire dei no, visto che è capacissimo di fare l’amministratore pubblico, anche se capisco che chi investe tanti soldi sul territorio ha timore di essere boicottato. L’unico appunto che gli posso fare è di gestire con più oculatezza le risorse pubbliche, evitando di sperperare denaro pubblico e destinando quei soldi per le priorità del territorio ma, a mio modestissimo parere, neanche su questo la colpa è sua
Purtroppo la politica è una cosa brutta: accade per esempio che chi ha contribuito in maniera decisiva alla sconfitta alle scorse elezioni comunali di Savona, portando il centrodestra ad un misero 26%, riesca a far nominare il fratello, che non riesce neanche a farsi eleggere consigliere, come Vicepresidente di una società partecipata in mano alla sinistra, con un lauto stipendio. Qualcuno la pensa diversamente ?
Diego Gambaretto
Cons. Comunale Lista PDL-LN
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