ALASSIO – DALLE GENUFLESSIONI ALLA PRESA DI DISTANZA

Genny Esposito ed il figlio Maurizio
con l’ex ministro
DALLE GENUFLESSIONI ALLA PRESA DI DISTANZA, IL SILENZIO IMBARAZZATO (E ASSORDANTE) DEI “FEDELISSIMI” ALASSINI SU SCAJOLA 
ALASSIO. Imbarazzo, timore di contraccolpi elettorali e soprattutto silenzio assordante tra i fedelissimi di Claudio Scajola anche ad Alassio. Nessun commento sull’arresto dell’ex Ministro da tutti gli scajoliani storici della Città del muretto che fino a poco tempo fa invitavano Scajola a tutte le inaugurazioni possibili e facevano a gara nel posare accanto al Ras imperiese per una foto.
Nessun commento dal solitamente loquace Marco Melgrati Capogruppo in regione di FI, per un lustro uomo di fiducia di Scajola ad Alassio.
Nessun commento dall’attuale Sindaco Enzo Canepa che pure alle ultime comunali si diceva onoratissimo dell’appoggio elettorale di Scajola. Nessun commento da Silvano Montaldo, braccio destro di Claudio Scajola nella Baia del Sole. Nessun commento da Paolo Fracchia, da Gabriele Aicardi, da Maurizio Esposito, da Mimmo Giraldi, da Monica Zioni….un singolare caso di afasia collettiva degno di una puntata di Quark……Per non parlare del Commissario alassino di FI Angelo Vaccarezza anche lui improvvisamente desaparecido…Che fine hanno fatto gli scajola boys? Dalle genuflessioni alla presa di distanza il passo è breve….
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