Alassio

Il Comitato prende atto delle dichiarazioni del segretario provinciale del PD, Livio Di Tullio e avverte che tra i nostri la politica del bidone propinata dai vertici provinciali ai danni degli elettori alassini del centro-sinistra, non fara’ proseliti. 

Inoltre, e’ bene rimarcare che la locale sezione del Partito non si e’ mai potuta esprimere formalmente e democraticamente, nonostante le numerose istanze, per l’ostruzionismo del cordinatore Franco Bogliolo, che incapace di avere idee proprie o dei propri amici e compagni piu’ prossimi, accetta supinamente solo imposizioni dall’alto della segreteria provinciale, perseguendo gli interessi suoi personali e della fazione da rottamare, uscita peraltro perdente all’ultimo congresso cittadino, tradendo cosi’ anche il mandato degli iscritti alassini che l’hanno eletto segretario che gli aveva accordato fiducia. 

Mai dalla sua nomina si e’ riusciti ad ottenere una regolare e formale convocazione del direttivo, e mai c’e’ stata una regolare e democratica votazione sulle diverse linee politiche espresse dagli aventi diritto. 

Da quando il nostro amato presidente, Massimo Bugelli, ha chiaramente espresso contrarieta’ alla linea politica bidonistica ed antidemocratica calata dall’alto, il direttivo di circolo nemmeno e’ stato piu’ convocato, nonostante il piu’ importante appuntamento elettorale locale sia alle porte.

 Le trattative con le destre sono quindi svolte dagli attuali esponenti del PD, senza alcun coinvolgimento della base e senza alcun mandato a rappresentare la maggioranza degli iscritti.

 Questi individui rappresentano solo loro stessi e i loro tirapiedi, millantando investiture politiche della base che non hanno mai avuto luogo! 

Gli iscritti del partito sono tenuti all’oscuro delle manovre che avvengono dietro le quinte e presi in giro con ridicoli manifesti che vorrebbero rappresentare un accordo in divenire, mentre nella realta’ e’ gia’ stato tutto deciso da lungo tempo alle spalle degli elettori.

 E’ palese che al PD provinciale non interessano le problematiche dei cittadini alassini, ma solo assicurarsi che il partito trasversale del cemento, ben rappresentato anche dall’attuale opposizione, non perda la presa su un territorio, quello alassino, che ha – secondo loro – ancora molto da dare all’economia predatoria e cementifera. 

Il Comitato si augura che i vertici provinciali tornino di loro spontanea volonta’ a pascolare sulle montagne di Savona, dove sicuramente hanno maggiore attinenza col territorio; diversamente ci penseranno gli elettori a mandarceli. 

Comitato Promotore Lista PD Alassio