ALASSIO

ALASSIO IN CRISI

Alassio, un tempo perla della riviera, è in crisi. Lo segnalano i turisti che lamentano l’assenza di locali notturni, Cinema,Teatro, manifestazioni all’altezza della fama della Città del Muretto. Lo certificano le presenze (in calo) nelle strutture ricettive locali. Cosa è successo dagli anni 90 ad oggi?

Alberghi trasformati in alloggi con conseguente calo di posti letto e posti di lavoro, Discoteche trasformate in garage con conseguente fine della movida, cinema chiusi, Teatro rimasto un sogno, Depuratore mai realizzato…
Cementificazione selvaggia in collina.Capitolo manifestazioni. Un tempo, grazie alla regia del compianto  Assessore al Turismo Carlo Tomagnini, Alassio vantava un ricco programma di eventi di livello. Oggi restano i mercatini di beneficenza e le  conferenze con il Centro Pannunzio
D’inverno vieni ad Alassio se hai la seconda casa o magari per fare un pò di shopping. Se piove o fa freddo scordati di poter passare il pomeriggio o la sera al Cinema o a teatro. Qui non ci sono. Casinò? C’era pure quello, ma è stato chiuso da un secolo…Manifestazioni? Ti dicono che c’è la crisi e che non c’è un budget sufficiente per organizzare eventi importanti. Sarà…ma se guardiamo a come sono stati spesi i soldi pubblici in questi anni vengono i brividi :Torneo di ping pong (!), Festival del Mitomodernismo (!), per non parlare del flop Alassio Village…
D’estate, Alassio si salva di giorno con la bella ( ma affollatissima e carissima) spiaggia. Ma di sera?La Capannina,celebre locale degli anni 60, è solo un ricordo, così come L’Ubrecche (diventato un Bar), il Kaos, il Jimmi’z, il Primadonna e il Boccaccio….Il mitico “Caffè Roma” un tempo frequentato dai Vip e teatro di concerti di Stelle della Musica è ormai solo un ricordo…Ergo, finita la solita e ,diciamolo, alla lunga noiosetta passeggiata nel budello, col cono gelato in mano, non puoi far altro che tornare mestamente a casa ripensando all’Alassio che fu con malinconia e livore nei confronti di chi ha governato negli ultimi 20 anni…
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