Adriano Sansa

POVERA ITALIA!!!!

E così, la suprema  Corte di Cassazione ha confermato la censura  comminata  ad Adriano Sansa per aver definito “gaglioffi” alcuni “animali politici” che meritano epiteti ben più duri!…leggi…questi i tempi che ci sono dati da vivere, dove il galantuomo  viene sanzionato e l'”iniquo” celebra i suoi  vacui trionfi!  Mentre rinnoviamo tutta la solidarietà al magistrato, ci piace citare le parole che  il Manzoni mette in bocca a fra Cristoforo, che spiega a Renzo  la natura della malvagità: “le parole dell’iniquo che è forte, penetrano  e sfuggono. Può adirarsi che tu mostri sospetto di lui e, nello stesso tempo, farti sentire che quello di che sospetti è certo! Può insultare e chiamarsi offeso, schernire e chieder ragione, atterrire e lagnarsi, essere sfacciato ed irreprensibile”

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