Uranio a Sassello, la CET ci riprova

E’ dal 1970 che la storia va avanti ora, dopo 3 anni di silenzio, la Cet, Compagnia europea per il titanio, vuole riprovare ad aprire un sito minerario nella zona del Bric Tariné a Sassello.

Ha già ottenuto il via libera per effettuare sondaggi verificando la presenza del minerale senza la Valutazione di Impatto Ambientale (Via)  reputata non  necessaria dal Ministero dell’Ambiente.

Secondo il ministero il Via sarà necessario solo se la ricerca darà esito positivo.

La notizia ha fatto scattare di nuovo l’allarme delle amministrazioni comunali, del comitato “Amici del Monte Tarinè”, del Wwf,  del Lipu e  di Italia Nostra, che da anni si battono per scongiurare l’ intervento invasivo e impattante.

Marco Piombo del WWF ha dichiarato: “Come ci siamo opposti in rima istanza al Tar daremo battaglia anche per i geo-sondaggi “

 

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