Lo scorso 2 maggio è stata inaugurata la sezione savonese della Croce d’Oro di Albissola Marina. Alla cerimonia hanno partecipato la sindaco di Savona Ilaria Caprioglio (destra di Toti), il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti (PD), le autorità religiose per la benedizione dei mezzi e della sede ed il vicepresidente regionale dell’ANPAS.
Già sorgerebbe spontanea una prima domanda se una pubblica assistenza con sede nel comune di Savona, debba contenere il nome di un altro comune.
La sezione savonese della Croce d’Oro di Albissola Marina dista poche centinaia di metri in linea d’aria sia dalla storica sede della Croce Bianca in corso Mazzini, sia da quella della Croce Rossa in via Scarpa. In condizioni di normalità le due pubbliche assistenze savonesi coprono le richieste di assistenza sulle rispettive sponde del torrente Letimbro. Ci domandiamo se la vicinanza della sezione della Croce d’Oro di Albissola Marina alle due pubbliche assistenze savonesi, non determini delle sovrapposizioni nelle aree di competenza.
Se l’insediamento nel territorio del Comune di Savona della Croce d’Oro di Albissola Marina è stato dettato dalla necessità di dare un supporto alla Croce Rossa e alla Croce Bianca di Savona, si nota però che all’inaugurazione non avrebbe partecipato alcun rappresentante della Croce Bianca, né delle altre pubbliche assistenze del comprensorio, ad eccezione di un esponente della Croce Rossa di via Scarpa.
A distanza di 5 giorni, osserviamo che nei parcheggi dinnanzi alla sezione della Croce D’Oro, in corso Ricci 16, in diverse fasce orarie della giornata non si notano più i mezzi di soccorso in stazionamento, né un’insegna distintiva della pubblica assistenza.
Ci interroghiamo sul motivo di questa singolare inaugurazione.
Sarà stata l’ennesima passerella confezionata ad arte per dare un po’ di visibilità ai nostri politici locali in affanno di consenso, o sarà stata l’occasione per qualcuno di farsi un po’ di pubblicità o entrambe le cose?
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