Il male d’Italia

Il Male dei Mali d’Italia
Spesso ci capita di sentire il lungo elenco di ciò che affligge l’Italia come paese e quindi noi italiani come popolazione e tanto per farne un elenco dei principali, senza dare una classifica per importanza, possiamo citare :

          l’EVASIONE , che ammonterebbe, dicono, a € 120 o più miliardi l’anno ;

          la CORRUZIONE , che ammonterebbe a € 70 o più miliardi l’anno ;

          la MAFIA , che secondo molti economisti avrebbe il controllo della PRIMA ECONOMIA nel nostro paese ;

          gli SPRECHI IN OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE O INUTILI : tipo autostrada Napoli – Reggio Calabria, ospedali, opere di irrigazione, carceri, strutture per enti pubblici, tantissime di queste oggetto di denuncia quotidiana da parte di inchieste televisive RAI o di altre reti ;

          il DEBITO PUBBLICO , di circa € 1.900 miliardi;

          la SCARSA CREDIBILITA’ ITALIANA ALL’ESTERO ;

          la SCARSA CAPACITA’ DEI POLITICI DI CAPIRE E AFFRONTARE I PROBLEMI DEGLI ITALIANI,

          e quindi la SCARSA FIDUCIA NEI PARTITI E UOMINI POLITICI ITALIANI .

Ma si potrebbero ridurre questi mali assoluti?  Certamente e le risposte sono anche scontate !!

L’EVASIONE potrebbe essere combattuta se si facessero più investimenti nella repressione aumentando il numero e le competenze di chi è preposto ai controlli, se si utilizzassero meglio i dati incrociati a disposizione degli stessi enti pubblici o privati ( dichiarazione dei redditi, catasto e suo aggiornamento, movimenti bancari, pubblico registro automobilistico, ammontare dei “fidi bancari”, ….).

La MAFIA dilaga dove non esiste la presenza dello Stato per carenza del personale di vigilanza, per disinteresse degli organi di controllo o loro tolleranza, per ignoranza, per connivenza politica locale, per abbandono, da parte di tutti, di chi ha la forza di reagire e che quindi paga di persona .

Gli SPRECHI PUBBLICI si potrebbero contenere se a fronte di ogni “appalto” fosse resa obbligatoria una “FIDEIUSSIONE bancaria o assicurativa” a carico dell’Ente Pubblico, che sarebbe costretto a ordinare gli appalti solo con una copertura finanziaria, a pagare solo il giusto prezzo, a pagare entro limiti di tempo prestabiliti : quindi il giusto solo quando realmente serve . Altrettanta fideiussione dovrebbe coprire l’opera dell’appaltatore, per impedire il suo fallimento, le infiltrazioni mafiose, la piaga dei sub-appalti mafiosi, il prolungarsi dei tempi e dei costi di costruzione .

Il DEBITO PUBBLICO potrebbe ridursi a livelli tollerabili in pochissimi anni se si riducessero : l’EVASIONE, la CORRUZIONE, il COSTO DELLA POLITICA, gli SPRECHI .

Perché tutto ciò che si potrebbe fare non viene fatto ?? Cosa lo impedisce ?? La risposta è  LA CORRUZIONE POLITICA ITALIANA  di parte dei Parlamentari e di parte degli amministratori pubblici che amministrano i soldi percepiti dagli italiani che pagano imposte e tasse.  QUESTO è IL PROBLEMA FONDAMENTALE  !!!

Anche a questo però si potrebbe porre rimedio !!!

          Chiarendo che il reato di corruzione  è un reato comune, con nessuna componente di natura politica, che quindi non possa farsi valere “l’immunità parlamentare”;

          prevedendo l’arresto e il processo per direttissima  per il corrotto ed il corruttore sia se presi in “flagranza di reato”sia se il reato venga accertato con evidenza;

          il ripristino del reato di “falso in bilancio” con responsabilità penali personali dei componenti gli organi societari di amministrazione e di controllo, se direttamente o indirettamente imputabili ( se le responsabilità esistono nelle società, siano riconosciute e vengano fatte valere !! )

          incompatibilità per il corrotto di rientrare a svolgere qualsiasi compito nella Pubblica Amministrazione o in Enti dove esista una partecipazione pubblica ;

Si tenga presente che l’Unione Europea ha dato disposizione agli Stati Membri di provvedere con leggi al riguardo per  contrastare la corruzione pubblica, ma solo l’Italia non ha ancora attuato tale disposizione .

Le prove di Tutto ciò stanno direttamente nel Parlamento:  dove la maggioranza ha potuto far finta di credere che una sospetta di furto e sospetta di prostituzione fosse una parente di un capo di stato, al fine di coprire le responsabilità di un discutibile uomo ai vertici della politica, dove si impedisce ai giudici di agire contro imputati di collusione mafiosa,  dove chi opera è eletto da un “capo partito” e non direttamente  dai cittadini, dove politici si scoprono beneficiari di “regali” di natura finanziaria, dove l’assenteismo è dilagante a favore di interessi personali, dove molte leggi vengono varate per coprire il c…. di chi è al vertice, dove chi è al vertice continua ad esserci per prescrizione dei propri reati; dove alcuni politici protestano e si indignano contro i legittimi controlli fiscali; dove non si fa nulla per migliorare la possibilità di avere una giustizia rapida ed efficace, sia dal punto di vista civile che penale; ……….

MA VERAMENTE, SE LA SITUAZIONE NON CAMBIA RADICALMENTE, GLI ATTUALI PARTITI ED UOMININI POLITICI MERITANO IL NOSTRO VOTO ??  E QUINDI LA NOSTRA LEGITTIMAZIONE ??   DA PARTE MIA SENZ’ALTRO  NO !!!

Ernesto Johannson

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