Abbiamo avuto continuità per 20 anni consecutivi.
I Cittadini hanno dato ad Aria NUOVA la fiducia che l’aggettivo meriterebbe.
Abbiamo creduto nella discontinuità.
In segnali nuovi. Trasparenza.
In un nuovo rapporto privilegiato con i Cittadini/Elettori.
Abbiamo lasciato il tempo per l’adattamento.
Oggi cambiamenti? Miglioramenti? Per ora zero.
Zero rapporti tra Giunta e Cittadini …. Tutto e tutti tacciono.
Zero cura del territorio in un Comune definito a VOCAZIONE TURISTICA.
Eppure il turista, stanco di inquinamento, e cemento, e traffico, e incuria, vuole e cerca il bello, la cura per gli occhi e per lo spirito, il sano, il rinnovamento.
Cosa offriamo, a persone che vivono tutto l’anno nell’ inquinamento, nel cemento, nel traffico, per “riprendere fiato” ? Fermate dei bus rotte, erbacce, canne in strada, baracche, marciapiedi rotti, ringhiere sull’Aurelia tutte diverse e arrugginite, panchine rotte, aiuole rotte, segnali divelti, opere incompiute, frane, incuria ovunque, mancanza assoluta di manutenzione, e poi: code infinite sull’Aurelia, sull’Autostrada, semafori e sensi unici alternati ovunque.
Gli albergatori, i ristoratori, i commercianti, i negozianti oltre a noi, semplici Cittadini, e chi possiede seconde case, costretti a pagare una delle IMU più alte d’Italia, tutti dovremmo ribellarci: se i turisti “aprono gli occhi” ci lasciano per sempre, cercando altrove ciò che a Celle sono stanchi di vedere.
Quale è la qualità, quali i biglietti da visita che Celle offre? Guardiamoci intorno a 360°, e auguriamoci che gli Amministratori inizino a “girare “ per il paese e inizino a vedere con i nostri occhi.
Carla Venturino primo luglio 2020
Panchine giardini pubblici davanti alla Parrocchia di San Michele
Il decoro del nostro entroterra, il decoro delle nostre campagne