Concerto di Signorino. Scontro? Si chiede buon senso!!

Sono sconcertata nel leggere che una proprietà comunale ospiti questo personaggio il quale ha dichiarato di andare volontariamente in coma assumendo psicofarmaci e spronerebbe i minorenni a “sballarsi”.

Nei suoi concerti spesso e volentieri si assiste ad episodi di risse, è inconcepibile che il Comune si faccia promotore di questa tipologia di spettacolo anche indirettamente.

Quando un’amministrazione pubblica concede anche solo un patrocinio vuol dire infatti

che sostiene il messaggio di quella iniziativa, in questo caso: droga, sballo, abusi, satanismo.

Figuriamoci ospitarlo direttamente.

È stato fatto di proposito oppure il neo assessore alla cultura non ha letto le iniziative e il calendario che stava approvando?

Lei come risposta ha dichiarato sulla Stampa:

“Il Comune non ha mai interferito sui contenuti artistici degli spettacoli pur avendo la convenzione con il Consorzio Officine Solimano per l’utilizzo e la disponibilità del contenitore culturale”.

Ma da quando?????

Le rammento che in realtà è uno dei responsabili nonché presidente del consorzio Officine Solimano.

Come si possono mandare a cuor leggero dei giovani ma soprattutto minorenni ad un concerto di questo tipo?

Che risposta è???

Poveri GIOVANI!

Non solo è gravemente diseducativo, ma non si capisce neanche come la città di Savona, storicamente e culturalmente Cristiana e legata a ben tre Papi, possa essere così colpita dal punto di vista storico, religioso e morale ospitando nei palazzi comunali un individuo che si definisce lui stesso “satanista”.

Savona non merita questo lassismo!

Che l’assessore capisca cosa sta facendo e per una volta prenda una decisione consapevole per il bene dei giovani savonesi!

 Barbara Marozzi

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