Celle Ligure – Dove è finita la legalità?

Il cantiere dell’operazione immobiliare dell’ex albergo Pescetto, proprio a ridosso della via Aurelia, procede a ritmo spedito, nonostante i provvedimenti amministrativi che hanno evidenziato delle presunte gravi irregolarità nella realizzazione del nuovo fabbricato.

L’annullamento del permesso di costruire emesso dalla Provincia di Savona con decreto dirigenziale, a firma dell’Avv. Giulia Colangelo risale al 12-05-2020, provvedimento di fatto confermato dalle sentenze del TAR della Liguria del febbraio 2021.

Su tale operazione immobiliare è intervenuta anche Italia Nostra Liguria (LEGGI) con una dettagliata sinesi compilata dal presidente Roberto Cuneo.

Diversi esponenti della società civile e della politica cellasca, tra cui l’ing. Arturo Bricchetto, l’ex sindaco Luigi Bertoldi e l’ex vicesindaco Michele Manzi nel corso di questi ultimi anni si sono adoperati con tenacia per denunciare le presunte anomalie riscontrabili in questo discusso cantiere edile.

Dopo l’articolo dello scorso 25 febbraio “Primi effetti delle sentenze TAR sull’ex albergo Pescetto” a firma Arturo Bricchetto, Luigi Bertoldi, Michele Manzi ed il più recente appello di Michele Manzi (LEGGI), dei tre insigni cellesi non abbiamo più notizie.

Richieste di chiarimenti provengono anche a mezzo dei social network.

Quali novità sono intervenute affinché nel cantiere siano ripresi i lavori?

Potrebbe essere ipotizzabile qualche omissione per gli amministratori che hanno consentito la ripresa dei lavori, nonostante i provvedimenti amministrativi pendenti sul cantiere?

Mordeglia e Zunino

L’amministrazione guidata dalla sindaco Caterina Mordeglia eletta solo due anni fa, con la promessa di portare aria nuova nel ridente paese della riviera ligure, in fatto di trasparenza, non sembra distinguersi dalla ultra-quarantennale amministrazione del sindaco emerito Renato Zunino.

Condividi

Lascia un commento