Valorizzazione della Gallinara

Destano preoccupazione, a causa di chi le formula, le dichiarazioni del governatore e del vicepresidente della giunta regionale ligure, sul progetto di valorizzazione dell’isola di Gallinara (SV), rese oggi a Genova.

L’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) si chiede se questa meravigliosa occasione di tutelare davvero l’isola e la sua biodiversità sarà colta in pieno:
Verrà ampliata la minuscola area marina protetta esistente ?
Verrà vietato l’accesso a moto d’acqua, motoscafi potenti ed imbarcazioni con motori di potenza (e rumorosità) al di sopra di un ragionevole limite ?
Verrà proibita ogni attività di pesca professionale e sportiva in tutta l’area ed anche ai pescatori di Albenga e Alassio ?
Verranno delimitati i percorsi pedonali di visita sull’isola, con divieto di uscirne ?
Verranno rispettate tutte le specie animali e vegetali presenti, con inibizione alla cattura ed uccisione di qualsiasi animale e al taglio di qualsiasi albero ?
Verrà stabilito un numero massimo di persone che possano accedere giornalmente all’isola ?
Verranno davvero fissate boe e corridoi marini per l’entrata e l’uscita delle imbarcazioni e per le immersioni ?
L’entrata in acqua vi sarà permessa solo per fare il bagno ed osservare la fauna e la flora marine con maschera e boccaglio, e solo in aree ben definite con bombole e attrezzature sub ?
Verrà effettuata solo una corretta e limitata manutenzione delle strutture edilizie esistenti ?
Finora la giunta e buona parte del consiglio regionale si sono distinti nel favorire caccia e pesca, speculazione edilizia e riduzione dei parchi e delle aree protette e ciò, secondo OSA, fa fortemente dubitare sul futuro uso ecocompatibile della Gallinara.

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