Vado Ligure – Commemorazione del 25 aprile

Vado Ligure – Venerdì 23 aprile, come di consuetudine, nello stabilimento di materiale rotabile Alstom – ex Bombardier si è tenuta la cerimonia di commemorazione del 25 aprile, giorno della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista.

Ricordiamo che il comune di Vado Ligure, nel 2019, è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare per la resistenza antifascista.

Lo storico stabilimento di materiale rotabile di Vado Ligure già Tecnomasio Italiano Brown Boveri è stato scuola di antifascismo, dalle cui maestranze, nel dopoguerra, provenivano diversi esponenti della classe dirigente savonese dell’allora PCI.

Presenti alla cerimonia i lavoratori dello stabilimento, in rappresentanza del Comune di Vado Ligure il Vicesindaco Fabio Gilardi, le sezioni dell’ANPI di Vado Ligure e della Valle, il segretario provinciale della Fiom CGIL Andrea Mandraccia, oltre alla direzione dello stabilimento.

Notiamo che alla cerimonia non ha partecipato la sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano, eletta con i voti del PD e passata con la destra del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, probabilmente la sindaco avrà ritenuto poco opportuno sfilare con le locali sezioni dell’ANPI, o dover posare la corona sulla lapide che ricorda i caduti, o avrà avuto, nella sua affollata agenda, un impegno istituzione a cui non ha potuto rinunciare. Tra l’altro la Giuliano negli scorsi anni si era anche molto impegnata per l’ottenimento della prestigiosa medaglia al comune da lei amministrato.

Ci auguriamo che la visita allo stabilimento Alstom – ex Bombardier sia anche servita agli esponenti dall’amministrazione comunale ed al segretario Fiom CGIL Andrea Mandraccia per rammentarsi delle pendenze che ancora hanno nei confronti dei lavoratori, visto che al Ministero dello Sviluppo Economico è ancora aperto un tavolo per la vertenza che interessa, dal 2016, lo stabilimento di materiale rotabile ex Bombardier e la sindaco Giuliano poco più di un mese fa aveva tuonato per i ritardi di questa convocazione (LEGGI). I rappresentanti dei lavoratori aspettano di essere convocati dal 26 novembre 2019.

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