Tutto ebbe inizio con la visita di Papa Ratzingher…

LA VERITA’, TUTT’ALTRO CHE LA VERITA
La fantasia al potere…la logica economica un po meno”.

Tutto ebbe inizio con la visita di Papa Ratzingher in quel di Savona, nel lontano 2008.

ATA, per svariate settimane, fu trasformata nel braccio operativo del Comune di Savona, per rendere veramente unico quello storico avvenimento per la città: spazzini trasformati in steward, pulizie straordinarie, fiori ovunque ed aiuole curatissime, transenne, e mega palco in Piazza del Popolo, pista provvisoria d’atterraggio per l’elicottero papale al Santuario, ecc. ecc.

Insomma, un figurone, con i complimenti di tutti e, soprattutto, tanti tanti tanti soldi spesi per rendere indimenticabile l’evento. Al riguardo sarebbe interessante riprendere in mano i bilanci dell’epoca, per capire chi si fece carico di tutte quelle incombenze e comprendere di quanto aumentò la pianta organica aziendale da quel momento. A partire da quegli anni, i bilanci
comunali cominciavano già a mostrare evidenti segni di squilibrio, per cui, a qualcuno del palazzo balenò la brillante idea di sfruttare l’efficientismo di ATA per sopperire alle tante carenze del municipio. In un battibaleno, la municipalizzata venne trasformata nel braccio operativo dei vari assessorati.

C’è da pulire in tutta fretta un’aiuola? Eccoci!

C’è da riparare una panchina? Presenti!

C’è da approntare il nuovo canile? Fatto!

La via non è pulita e profumata come chiede qualcuno a cui non si può dire di no? Ci pensiamo Noi!

E via di questo passo.

Qualcuno si chiederà: “ed il contratto di servizio tra Comune ed ATA? Risposta: sciocco!

ATA era sempre presente per risolvere le richieste che pervenivano dal palazzo, soprattutto se inoltrate durante i periodi elettorali. Tanto, tra consultazioni politiche, europee, regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali, referendum compresi, in Italia siamo sempre in pieno confronto politico.

Con l’era Berruti & Di Tullio, il ruolo della partecipata assume ancora più importanza.

Prende piede il progetto di trasformare l’azienda della rumenta in una multi servizi (pardon multy utility per dirla come si usa in Bocconi): spiagge, forno crematorio, parcheggi, progetto per realizzare e gestire una balera sotto il Priamar, faraonici progetti per acquisire lo spazzamento in giro per la provincia e chi più ne ha più ne metta: “la fantasia al potere, la logica economica un po’  meno”.  

Ed ora si aggiunge il triste episodio dell’acqua potabile fatta pagata ad ATA, benché fosse ad uso e consumo di soggetti privati…questo, però, è un altro capitolo della storia e di sicuro non sarà l’ultimo.

+ Alan Ford che Superciuk

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