TPL. Meglio la pagliuzza (spilla) che la trave (32.000 euro)

Leggiamo sul quotidiano genovese un interessante articolo sull’ennesima gaffe di un candidato alla poltrona di sindaco di Savona.

Per essere più chiari, il candidato sindaco per Savona, Luca Aschei, si sarebbe presentato ad un corso per gli autisti di TPL, da lui presieduto e diretto, con tanto di spilla “Aschei Sindaco” bellamente appuntata sulla giacca.

Apriti cielo e spalancati o terra, tutti addosso al candidato sindaco (non nuovo peraltro a “ gaffes” del genere)… “fatto inaccettabile” …”gravissimo episodio”… “corso sospeso”… e via discorrendo.

E’ proprio vero, la pagliuzza dà molto più fastidio della trave, o meglio serve a non far vedere la trave.

Leggendo infatti con attenzione il suddetto articolo non può passare inosservato come il buon Aschei (anche qui non nuovo a simili situazioni) riceva 32.000 (trentaduemila) euro per un corso sulla “gestione del conflitto e l’accoglienza del cliente”… fuffa totale.

Naturalmente ci sarà chi difenderà a spada tratta la necessità di un simile corso, richiamando la sicurezza e il ruolo dell’autista con l’utenza (come se fosse un receptionista).

La verità è che tale corso è totalmente inutile per la vita di TPL….

E allora?…

Allora la “politica tace (magari è d’accordo) di fronte ad una dirigenza e soprattutto direzione aziendale che ha scontentato tutti, dai lavoratori agli utenti.

Ci auguriamo che il nuovo sindaco di Savona e il nuovo presidente della provincia, maggiori azionisti dell’azienda, mettano mano velocemente ad una situazione ormai insostenibile…

E i sindacati?…

Ah! loro guardano la pagliuzza, scusate la spilla

Sante Pollastri

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