Simona Saccone, Capogruppo FDI in Consiglio Comunale a Savona e Responsabile Welfare Liguria per UGL, commenta alcuni fatti di cronaca locale e nazionale:
“Sentiamo spesso parlare in questo periodo di resilienza, con riferimento alla ripresa del nostro Paese, ma quanto quotidianamente si legge tra i fatti di cronaca, fa comprendere quanto poco si sia investito, in questi anni, sulla resilienza della Persona”
“Si è permesso, in ogni ambito,- prosegue la Consigliera Saccone – di anteporre le logiche utilitaristiche al rispetto della Persona umana, nella sua integrità, con le conseguenze che leggiamo tutti i giorni nei fatti di cronaca: si passa da forme di grave aggressività ad atti osceni, per arrivare al sacrificio di vite umane subordinate a logiche speculatorie, come nel caso del ponte Morandi, di Stresa o dei numerosi morti sul lavoro. Non potremo prevenire questi esecrabili fatti finchè non si ricomincerà a ribadire ad ogni livello sociale ed ad ogni età il valore irriducibile del rispetto della Persona nella sua totalità: è una cultura di cui dobbiamo riappropriarci e che prescinde dal credo personale, si tratta di ridare concretezza all’essenza della nostra Costituzione”
“La pandemia ha fatto emergere senza sconti, tra gli altri, due fattori sui quali è doveroso attuare un incisivo cambio di rotta: 1/la crescente incapacità a relazionarsi di molte persone, non solo giovanissime: pensiamo agli atti di frequente aggressività gratuita; ai femminicidi; alle strumentalizzazioni, fin troppo frequenti, dei figli usati come leva tra i genitori, 2/ all’aumentato uso ed abuso di psicofarmaci, stupefacenti, pornografia e gioco d’azzardo. Due fattori che hanno come denominatore comune l’incapacità a rapportarsi all’altro, la mancata resilienza ai fattori di stress, di frustrazione che pertanto vengono sfogati aggressivamente, sugli altri, oppure “sfogandosi” con la pornografia, il gioco, .la violenza sessuale”.
“In questi anni s’è fatta molta retorica con il rimettere al centro la Persona, ma resta mera tautologia, laddove non si comprenda che, a tutti i livelli, dev’essere rivisto il concetto di rispetto per la Persona, senza strumentalizzazioni e sottoclassi: la Persona merita rispetto in quanto tale a prescindere da tutto il resto!” Afferma con forza Simona Saccone
“ Come pensiamo ad esempio di prevenire il femminicidio se non si offrono strumenti di educazione socio affettiva ai giovani che spesso vengono abbandonati a loro stessi, di fatto generandone nuovi consumatori di materiale pornografico usato in risposta ai molti dubbi e lacune che stagnano anche in troppi adulti? Se si è fatta un po’ di luce sui danni derivanti dalla ludopatia, ancora è all’ inizio la considerazione su quelli della pornografia, industria che non conosce crisi, come afferma il sociologo Fabrizio Fratus, voce fuori dal coro, che nel suo libro “L’ideologia del godimento. Pornografia e potere nella società delle immagini” estrinseca fattori sociali, condizionanti, ma anche elementi di neurologia sui quali dovremmo riflettere: non si possono prevenire i fatti di cronaca a cui assistiamo senza riconsiderare il tutto. Noi siamo Persone ed in quanto tali abbiamo una Dignità, meritiamo Rispetto: quando applicheremo questo metro a tutti gli ambiti, allora ritorneremo ad avere una società più civile.” Conclude la Consigliera Saccone
