SE NON CAMBIA LA LEGGE FORNERO…

 

 

SE NON CAMBIA LA LEGGE FORNERO, IN MODO SERIO,
PER LE AZIENDE (E NON SOLO) SARANNO GUAI SERI E IL PIL D’ITALIA NON RIPARTIRA’ MAI
 
Trovo singolare che Confindustria/Giovani Industriali/Associazioni varie e& C. non mettano in evidenza a sufficienza la necessità di creare le condizioni per un cambio generazionale nelle aziende, per aumentare i portatori di reddito e consumi interni, per far tornare la competitività del paese e delle aziende stesse ai giusti livelli. A parte l’abominio italico …
degli ESODATI lasciati su una zattera alla deriva da uno stato immorale, dissolto senza più credibilità, abbandonati anche da un Sindacato impostore e compiacente, i giovani non riescono ad entrare nel mondo del lavoro in modo serio e a far partire la ruota-Italia.

Poi questo Governo strabiliante (vero caro Mario Tullo?) si inventa la giornata della fertilità, come se per fare figli e metter su famiglia bastasse “scopare” di più ed il lavoro fosse una variabile insignificante. Si sono esauriti tutti i freni inibitori di una classe politica barzelletta, svergognati all’assalto e al saccheggio della cosa pubblica, dove i principi morali di una società giusta e per bene sono stati rimossi completamente dalla morale politica corrente, fatta di slogan fasulli da piazzista venditore di aspirapolveri di dubbia qualità, impostore come pochi.

Con questo clima Genova si appresta ad aprire la stagione della campagna elettorale del rinnovo dell’amministrazione comunale, con un Sindaco ectoplasma in carica che non capisce che è arrivato il momento di chiudere il sipario in fretta prima che sul palco arrivino in abbondanza ortaggi e uova marce. I giochi sottobanco sono iniziati, proporranno primarie fasulle ancora oggi senza regole nonostante le pessime figure fatte proprio a Genova, dove le famiglie di gangsters si confronteranno a colpi bassi barando spudoratamente, assetati di potere. Ma se non si aiutano le aziende a rigenerarsi con sangue giovane nuovo carico di energie, con un costo del lavoro in linea col mercato, senza opprimere i già bassi salari reali, falcidiati da una tassazione irrazionale, la politichetta nostrana opprime il PIL nazionale, ed è il vero freno al rilancio dell’economia reale. Politichetta capace solo di autoreferenza e di produrre privilegi ed impunità, quel mondo di parassiti che non è capace di far funzionare questo sfortunato paese. E’ arrivato il momento di metterci tutti al capezzale delle aziende e porre le condizioni per rilanciare la voglia di impresa, il lavoro, con formule nuove, senza offendere la dignità di chi lavora e senza dimenticarsi dei disoccupati che a Genova sono un fiume che si sta ingrossando sempre più. Pensioni quindi, ma non prestiti usurai che devono pagare i pensionati per arricchire banche e assicurazioni ancora una volta, e basta regole bizantine per produrre più ingiustizia sociale. Il team di Governo (un branco) che sta studiando come modificare le pensioni è il peggiore che l’Italia abbia messo insieme fin dai tempi dell’Unità Nazionale. Dopo la stagione dei Giuslavoristi che hanno distrutto lo stato sociale, ora è la stagione dei vari personaggetti della Sinistra PD (un marchio di fabbrica DOC in continuità con gli sfasciacarrozze) che continuano a farsi gratuita pubblicità proponendo con ostinazione sterilmente proposte illusorie regolarmente cassate: hanno stufato, sono loro i peggiori illusionisti che reggono il moccolo ad un Governo inadatto a far ripartire il PIL Nazionale. A Genova ci apprestiamo dopo ILVA, SIEMENS e PIAGGIO AERO, a gestire l’ennesima tragedia occupazionale incombente della compagnia coreana Hanjin, senza contare le molte diffuse tragedie occupazionali che i media neppure percepiscono, che hanno ingrossato a dismisura le fila dei disoccupati irreversibili genovesi, con un Sindacato capace solo di gestire la crisi quando oramai è tardi e siamo alle Pompe Funebri. Senza una giusta riforma delle Pensioni l’Italia non ripartirà mai, e basta dar credito a politi falsari e impostori, è ora che l’opinione pubblica dica basta con convinzione.

 Commento  da PILOTINA BLOG

 Spedito da: Milano Pubblicato il: 04 settembre 2016 alle 10:07

Enrico Vigo

Condividi

Lascia un commento