Scavi per l’Aurelia Bis

SARA’ COLPA DELLA BUROCRAZIA 
O DEI MINERALI CONTENUTI NELLO SMARINO?
Oggi… il SECOLOXIX …riporta la notizia che la terra e la roccia degli scavi per l’Aurelia Bis non potranno essere utilizzate per riempire i cassoni per la costruzione della piattaforma Maersk a Vado Ligure. Il motivo? Colpa della burocrazia, secondo quotidiano.
Quindi l’Anas dovrà vendere lo smarino ai privati con un esborso di parecchi milioni.
Il giornalista non accenna al fatto che il suddetto smarino conterrebbe amianto e che quindi la causa del mancato documento della Regione che autorizza il conferimento del materiale alla Piattaforma potrebbe essere dovuto a questo fatto. In quanto alle cave che dovrebbero  acquistare il materiale di scavo ce ne sarebbe una molto vicino al cantiere dell’Aurelia bis, a Ellera. 
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