REGIONALI 2020, E’ PARTITO IL VALZER DELLE CANDIDATURE Iniziamo con il mettere naso nelle faccende di casa Lega

colonna sonora 

Il senadur Paolo Ripamonti si sta sempre più rivelando come “il Machiavelli della PDania”!

A Vado Ligure è riuscito a rubare il mestiere allo “scafato e furbo” Angelone Vaccarezza, riproponendo una minestra riscaldata in salsa verde leghista: faccio finta di essere nemico del PD e della Sindaca Giuliano, ma, nel nome degli affari e degli accordi per la gestione del territorio, in realtà mi ci alleo. I nostri tre eroi di cui sopra erano talmente sicuri e tranquilli del fatto loro che, addirittura, nelle settimane scorse, prima che su questo sito apparisse il retroscena dell’accordo vadese, il Ripamonti, l’Angelone e la Sindachessa si facevano vedere tranquillamente a passeggio per Vada Sabatia, intorno all’ora di pranzo, per poi finire nella solita trattoria a “magnare, bevere e tramare”.

Il senadur è impegnatissimo, “ventre a terra”, per le elezioni per Vado Ligure: il venerdì sera della scorsa settimana ha convocato “a rapporto” a Laigueglia “il fidato e fedele” Marabotto, per consegnargli i compitini da svolgere per le comunali e spianare la strada per la sua cooptazione a vicesindaco della futura giunta Pd/Lega con a capo la Giuliano ed Ennio Rossi (quest’ultimo, ri-piazzato … da qualche parte, con un qualsiasi posto in giunta). Durante la cena “super riservata e segretata” a Laigueglia, i due sodali e gli altri commensali ammessi al desco, avrebbero messo a punto strategie e future mosse. Pare che i temi principali della discussione serale siano stati: il ciclo della rumenta e dell’acqua dell’intera Provincia, la discarica di Vado ligure, il futuro di SAT, gli investimenti per l’area di crisi complessa e tanto, tanto, altro ancora!

Sistemata la questione vadese, il senadur Ripamonti ha iniziato a pensare anche a come piazzare le proprie pedine per la partita delle prossime elezioni regionali. Lo schema, per ora quasi definitivo, partorito dalla sua infaticabile mente, sembrerebbe essere, per ora, il seguente:

nel Ponente savonese, all’ultimo momento utile, verrà lanciato “a sorpresa” il nome dell’attuale Vicesindaco del Comune di Loano Luca Lettieri, da mesi entrato nell’orbita leghista, “portatore sano”di tanti voti …. tolti alla FI di Angelone nel suo feudo (della serie: a Vado fratelli, a Loano coltelli!).

Nel Levante si pensa al Sindaco Roberto Bozzano, ma la sua possibile candidatura sarebbe, al momento, troppo avversata (da tanti) sul territorio.

Per Savona verrebbe proposto “nientepopodimeno” che … Emiliano Martino. Quest’ultimo, anche se totalmente privo di chance, di esperienza e di voti, verrebbe “ricompensato” (!) per l’aiuto fornito al senadur nella campagna elettorale per le politiche. “Il vostro Emi”, tutto impettito ed orgoglioso per aver ricevuto la “promessa” della futuribile candidatura, pare si sia già lanciato nella sua personale “marcia su Genova“, pardon campagna elettorale, raccontando a destra e a manca (in verità più a destra che a manca!) agli amici più fidati, di sentirsi oramai sicuro di entrare nel prossimo consiglio regionale (!).

Tutto questo è fantapolitica? … forse, ma i giochi per arrivare al 2020 sono appena iniziati e il vostro senadur Ripamonti troverà sicuramente il modo per non farci annoiare con le sue intuizioni politiche e le sue strategie … bipartisan.

Per ora basta parlare di cose interne al carroccio. La prossima volta entreremo in punta di scarp … one, in casa del (fu!) Pd e ne racconteremo delle belle (!).

Condividi

Lascia un commento