Pensiero domenicale: Ho scelto di candidarmi

Sono anni che su queste pagine scrivo che i cittadini hanno il diritto e il dovere di scendere in campo, per riappropriarsi della gestione della cosa pubblica diventata terreno di scontro dei partiti cercando solo e sempre di egemonizzare i territori, il potere e le poltrone.
Per questo è venuto il momento di passare dalla teoria alla pratica.
E se non lo avessi fatto, avrei ingrossato l’esercito di leoni da testiera, che predicano, predicano criticano ma per vari motivi tra cui la codardia non ci mettono mai la faccia.
Non ho scelto, come ho sempre fatto, di salire sul carro del vincitore, ho deciso di schierarmi nelle elezioni amministrative di Finale nell’unica lista veramente civica.
“Nuova Finale” correndo rischi ha deciso di candidare persone che hanno un attività; liberi professionisti, commercianti lavoratori dipendenti e pensionati che conoscono profondamente Finale lo amano e vogliono con il loro impegno cambiare veramente le cose senza avere nessun legame, ne vicinanza con la partitocrazia.
Altre liste hanno scelto la via partitica, ovvero un comodo paracadute e nascondersi nei corridoi delle segreterie dei partiti.
Noi no Senza nessuna protezione, che nessuno ha voluto, ci schieriamo con unico riferimento i Finalesi.
Ho subito trovato un clima bello e ho conosciuto persone che hanno scelto di candidarsi con unico scopo il cambiamento, non c’è nessuno che cerca poltrone, ma crede che si può costruire qualcosa di importante e vero, con unica aspirazione fare il bene della città!
Certamente non sono mancati i Gufi, c’è chi è venuto con lo scopo di fare danni.
Il gruppo ha dimostrato una coesione incredibile trovando la forza di allontanarli senza ripensamenti in quanto chi non crede nei nostri ideali può tranquillamente andare altrove.
In tanti mi hanno chiesto chi te lo fa fare, non puoi stare tranquillo?
La mia risposta è la seguente, io ho un profondo senso civico, un grande amore per Finale, per cui non posso e non voglio fare da spettatore, nel vedere il triste spettacolo che le cosiddette liste civiche ci stanno proponendo, ovvero ammucchiate partitiche per vincere, ma che non saranno in grado di governare, o proposte che guardano indietro (con a fianco i partiti), e non avanti verso il futuro.
Ecco perché mi sono messo in gioco, senza paracadute, ma con la ferma certezza di fare la cosa giusta.
“Il vero vincitore non è colui che vince sempre, ma colui che perde e continua ad avere il coraggio di mettersi in gioco.”
MICHELE ACANFORA

Roberto Paolino

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