Pensiero domenicale: è venuto il momento che Toti venga sui territori a spiegare cosa vuol fare della sanità e degli ospedali liguri

“D’altronde Toti aveva posto in modo esplicito, tra gli obiettivi del suo governo, la privatizzazione di almeno il 20% dell’offerta sanitaria regionale”

Inizio il mio pensiero domenicale con uno stralcio di un articolo sulla sanità, dove a fronte di polemiche dell’opposizione in regione il Governatore a nome della maggioranza di centrodestra dichiarava con determinazione che la privatizzazione di un pezzo di sanità Liguria andava avanti.

Per essere precisi si parlava di privatizzare i seguenti ospedali:

Rapallo, Cairo Albenga e Bordighera.

E ne siamo certi se non ci fossero stati problemi di ricorsi oggi sarebbe stato così. Poi improvvisamente nell’avvicinarsi della campagna elettorale per le Regionali, come si usava dire una volta “compagni si cambia” svolta a 360 gradi non si privatizza più w il pubblico.

A dare forza a questa svolta ci si mise pure Salvini buttando a mare il lavoro di cinque anni svolto con impegno e dedizione dall’allora assessore alla sanità, che udite udite era in quota Lega si proprio il movimento di Salvini, che con una video intervista ad Albenga boccio sonoramente, il lavoro del proprio assessore, facendo una capriola notevole, cosa in cui lui è detentore del record mondiale.

Probabilmente quella bocciatura era un modo per regolare dinamiche interne al partito chi lo sa.

Il Governatore come sempre seguì la corrente e su l’argomento mise una pietra tombale, tranne che a Bordighera dove mi dicono i Sindaci difesero la privatizzazione infatti il programma sta procedendo spedito verso la conclusione.

Perché tutto questo racconto? Per fare capire a tutti che le scelte di questi ultimi tempi dimostrano, come la politica sanitaria sia approssimativa e soprattutto sia costruita da promesse difficili da mantenere, e badate bene questo ultimo pensiero, lo ha espresso giustamente la componente della Lega in maggioranza.

Penso che sia venuto il momento che l’assessore Toti venga sui territori a spiegare cosa vuol fare della sanità e degli ospedali liguri, e lo faccia con chiarezza, perché il caos che stiamo vivendo oltre ad essere offensivo per i cittadini che pagano le tasse mette in condizione di lavorare sotto stress il personale che davvero non ne può più di questa situazione.

Buona domenica.

Roberto Paolino

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