Pecunia (o candidato) non olet – Riflessioni elettorali –

Finalmente sono uscite le tanto sospirate liste elettorali e così ora possiamo con calma valutare e quindi capire e decidere chi votare.

Capire, decidere ….?!
Ad una prima rapida scorsa dei nomi comincia un certo stupore e sorgono le prime domande.
Ma cosa ci fanno certi personaggi? Ma come è possibile che li abbiano “ripescati” e messi in lista? Ma come fa un candidato sindaco ad accettare queste presenze?
Poi pensi alle varie dichiarazioni e slogan che vengono quotidianamente ripetuti e lo scoramento aumenta sempre di più. Ma come, dov’è la coerenza!?

Continui a guardare i nomi e ti accorgi che mescolati a quelli dei ripescati ci sono i volti di quelli che non si sono mai risparmiati nel criticare apertamente chi li amministrava e ora giocano nella stessa squadra !!!???

Ma cos’è questa promiscuità?! Ma cosa sta succedendo?!

Poi, giusto per non farsi mancare niente, scopri anche che certe “testate on line” locali che hanno sempre cercato di mettere in piazza le storture che venivano perpetrate, ora appoggiano schieramenti a dir poco imbarazzanti.

Capire, decidere ….?!

Giusto per essere più specifici e concreti facciamo un paio di esempi (tra i tanti).
Uno degli argomenti più gettonati e aspramente criticati, ancor più negli ultimi tempi, è il Crescent 2. Potente argomento elettorale : la cementificazione della città da cui, “ovviamente”, tutti (ora ….) si dissociano !
Ma chi è stato a mettere la “firma” finale su tale pratica in modo da renderla di fatto irreversibile?

Qui di seguito si possono leggere i nomi. Giusto per la cronaca

Delibera di Giunta 237 del 28 Ottobre 2014 – Evidenziati i nomi di coloro che oggi si sono candidati in una lista o sono stretti collaboratori/fiancheggiatori.

Questo tipo di pratica, come da norma, è poi passata in Consiglio Comunale.

Delibera di Consiglio 38 del 18 Novembre 2014 – Evidenziati i nomi dei votanti a favore che oggi si sono candidati in una lista.

Questa votazione del Consiglio Comunale è da ricordare come una bruttissima pagina della storia politica della città. Con grande ilarità, dai banchi della Giunta veniva indicato ai consiglieri della maggioranza come votare, mostrando il pollice verso.

Il secondo esempio è di assoluta e quasi drammatica attualità. Si tratta dei lavori di trasformazione di via Nizza e C.so Vittorio Veneto a cui seguiranno i lavori per la posa in opera di una passerella pedonale sulla spiaggia …. Importo totale circa 13.000.000 di euro ….

A ben sentire e leggere i commenti dei cittadini, non sembra che siano in molti quelli felici di questa “ventata di modernità” …. Le critiche sono numerose e molto dure. Già adesso, a lavori ancora in corso, si sono presentate delle criticità che non si capisce come mai non siano state affrontate durante la progettazione. Le prospettive creano parecchi dubbi e perplessità.

Anche in questo caso, giusto per la cronaca, è lecito sapere chi sono i “padri” di questa operazione. Coloro che hanno dato prima gli indirizzi per la progettazione e successivamente l’ok a procedere con il progetto vincente, forse con un po’ di superficialità …… lasciando così, anche in questo secondo caso, pochissimo margine di intervento per eventuali successive modifiche.

Qui di seguito si possono leggere i nomi.

Delibera di Giunta 43 del 24 Febbraio 2015 – Evidenziati i nomi di coloro che oggi si sono candidati in una lista o sono stretti collaboratori/fiancheggiatori.

Uno dei verbi più utilizzati, in modo aleatorio ed evanescente, in questa campagna elettorale è: CAMBIARE.
Ma se si vuol cambiare, vuol dire che la situazione attuale è critica e richiede importanti interventi.

Ma se la città è così mal messa, qualcuno ne sarà il responsabile; o no?
Ma perché a Savona si cerca sempre di far dimenticare gli autori di certe decisioni?

Cambiare; ma con quale coerenza e credibilità si può annunciare una cosa del genere quando a supporto della propria candidatura si presentano personaggi che a vario titolo (ex assessori, ex consiglieri, ex segretari di partito, ex membri di CDA etc.) hanno partecipato alle precedenti amministrazioni che hanno portato al declino e pre-dissesto il Comune di Savona, e non solo …?

Quanto può essere attendibile e fattibile questo cambiare se poi in una eventuale e ovvia spartizione delle “poltrone” (magari, ironia della sorte nel CDA della nuova ATA …) ci ritroviamo le stesse persone che hanno partecipato ad affossare la città ?

L’impressione finale è che ci siano molti camaleonti “in town” …… Ora provate anche voi, cari elettori savonesi, a capire e decidere …..

Un elettore che non ha ancora perso la memoria

 

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