Parliamo di ATA per l’ultima volta

ARECCO: “AI CITTADINI SAVONESI INTERESSANO I RISULTATI,
 NON LE POLEMICHE!”
Parliamo di ATA per l’ultima volta … fino al 6 Giugno, poi vedremo!
Savona. Non potevo chiudere la mia personale campagna elettorale senza rispondere alle ultime dichiarazioni apparse sugli organi di stampa, rilasciate dalla Presidente di ATA, dott. Vaggi. Non amo i “botta e ribotta”, ma un minimo di precisazioni si rendono necessarie.  In particolare dopo che la querelle ha coinvolto i sindacati ed altre formazioni politiche impegnate nelle elezioni. E’ indubbio che il tema della partecipata comunale, in questi cinque anni, abbia tenuto banco come non mai, in merito ai propri bilanci, ai rapporti interni con i lavoratori, ai licenziamenti, alla qualità del servizio offerto, alla politica aziendale, alle polemiche sorte per servizi più accurati prestati per una specifica zona della città, ecc. ecc.  A seguito…

della nota vicenda del licenziamento di due lavoratori impegnati anche a livello sindacale, all’epoca mi ero addirittura offerto di garantire il patrocinio legale gratuito ad entrambi, estendendo successivamente la proposta anche a tutti coloro che, all’interno dell’Azienda, lo avessero ritenuto utile e necessario. Molti dipendenti, da tempo, in maniera riservata, mi segnalavano e continuano a farlo a tutt’oggi, di un clima aziendale molto differente rispetto a quello idilliaco raccontato dai vertici. Ma tale tutela, nel tempo, dovrà necessariamente estendersi in maniera ulteriore, anche alla luce delle recenti norme in materia di assunzioni, licenziamento e lavoro, portate avanti da “un governo reazionario come quello di Renzi”. 

La partecipata conta oltre 300dipendenti, distribuiti in vari cantieri sparsi per la provincia ed oltre. Una buona parte di questi lavoratori, non condivide la politica di fare uscire, ad orologeria, comunicati che non si sa mai chi li abbia scritti e perché debbano essere costantemente rivolti contro il consigliere Arecco della Lega Nord. Per esempio, una buona parte di coloro che hanno firmato la recente missiva, si dice 160 lavoratori, “parrebbe che non sappia neanche chi sia questo fantomatico politico savonese e neppure che cosa faccia, o dica, però, qualcuno ha spiegato loro che costui ce l’avrebbe con tutti i lavoratori e che, se venisse eletto vice sindaco, chissà cosa farebbe all’azienda!”   Un’altra parte, confidandosi con i colleghi, rivela invece che, molti di coloro che hanno firmato, non siano di Savona ed altri ancora che molte delle firme apposte, non siano neanche riconoscibili! Insomma un “bailamme”.  Il tutto avviene all’interno di un’azienda pubblica, che riceve tanti soldi dei cittadini e che dovrebbe occuparsi solo di fare bene il proprio mestiere: garantire la pulizia della città. Invece, i vertici aziendali non disdegnano di schierarsi apertamente, appoggiando propri candidati, perseverando nel dimenticarsi che, chi ricopre un ruolo di pubblico di amministratore, dovrebbe astenersi da tale pratica.

Alcuni dei dati comunque contenuti nella recente missiva, anche a parere dei sindacati stessi, non sarebbero mai stati forniti prima, come una serie di altre informazioni di cui, invece, dovrebbero disporre i soggetti deputati a conoscerli. Per cui, da questo punto di vista, la pubblicazione della lettera ha costituito un elemento positivo per il futuro.

Come concludo le presenti, ultime, riflessioni, pre voto del 5 Giugno?

In primo luogo tranquillizzando tutti i lavoratori di ATA che, verso di Loro, come verso il mondo del lavoro più in generale, posso provare solamente tanta stima ed altrettanto rispetto. Nei confronti del mondo del lavoro più in generale, anche a seguito delle recenti normative in materia di licenziamenti, sarà altresì fondamentale studiare nuove forme di assistenza e tutela, per evitare che il lavoratore, alla fine, diventi  l’unico anello debole dell’intero sistema produttivo.   

In secondo luogo che, passate le elezioni, si aprirà, inevitabilmente, una approfondita discussione sul mondo delle partecipate e dei relativi vertici aziendali.

In terzo luogo, per chi realmente, a Savona, intende imprimere un cambio di rotta, l’unica alternativa alla sinistra è rappresentata dal voto espresso a favore della Lega Nord e, nello specifico, per il candidato Massimo Arecco!

Buone e serene elezioni a Tutti

Massimo Arecco

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