Ora basta!

Sono mesi che ministri del governo, il Presidente Del Senato parlamentari, politici locali, esponenti vari della destra mettono continuamente in discussione con una sorta di noiosa litania
La guerra di liberazione e i partigiani.
L’ultima desolante uscita del Presidente del Consiglio Regionale Ligure ha raggiunto il livello di guardia su questo argomento.
Non servono le scuse tardive a sanare una situazione diventata insostenibile.
Alte cariche dello Stato hanno persino messo in discussione la valenza antifascista della costituzione.Il testo della Costituzione, è espressione in ogni suo articolo dell’antifascismo. Lo è quando elenca i principi fondamentali, definendo la natura democratica della Repubblica e i diritti inviolabili dei cittadini: all’articolo 1, ad esempio, quando afferma che la sovranità appartiene a un popolo e non al dittatore, o all’articolo 3 quando dice che tutti hanno pari dignità.
Per cui respingiamo con forza i discorsi provocatori di questi personaggi.
Tornando al Presidente del Consiglio regionale ligure e tenuto conto delle decise prese di posizione contrarie alle sue farneticazioni, persino da esponenti del suo stesso partito, non possiamo che consigliare  le immediate dimissioni, così magari con più tempo libero a disposizione, potrà dedicarsi alla lettura dei libri di storia che narrano quei giorni, colmando così una grave lacuna di conoscenza.
Direttivo Grande Liguria Provincia di Savona.

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