Nuovo segretario ma vecchi metodi in casa Pd.

Buona la prima di Vigliercio
Nuovo segretario ma vecchi metodi in casa Pd.
Ieri sera al termine dell’incontro con Fassino il neo-segretario ha fatto un summit con l’onorevole Vazio, Luca Martino (ma non lo avevano cacciato?), Nino Miceli, Renato Zunino e Barbara Pasquali per decidere come dividersi i nuovi posti dirigenziali del partito, come le varie direzioni e segreterie.
Ma Vigliercio non doveva essere il volto nuovo del Pd? 
Basta accordi sottobanco e spazio al rinnovamento? Non diceva così? 
Primo giorno da segretario e primo caminetto, per di più con i soliti noti. Cambiamo segretario per non cambiare niente sembra lo slogan.
Gli iscritti e tutti gli elettori del Pd saranno felicissimi di sapere che ancora una volta non decideranno niente e che il partito è in mano ai soliti noti.
Quando andranno a votare sapranno di certo cosa fare.
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