Nuova diga foranea del porto di Vado Ligure, merito di Italia Nostra

L’Autorità Portuale ha emesso il bando per la costruzione della nuova diga foranea del porto di Vado Ligure.

Credo sia utile ricordare che la costruzione della nuova diga foranea era stato prevista dall’autorità portuale nell’ambito della seconda variante (del febbraio 2016) in cui l’opera veniva trasformata da costruzione con palificata a riempimento di terra (molto meno costosa ma molto peggiore dal punto di vista ambientale). Il risparmio (circa 80 milioni) veniva utilizzato per finanziare la costruzione della nuova diga che veniva direttamente affidata a APM Fincosit a trattativa privata.

Italia Nostra denunciò la decisione all’ANAC sostenendo che la costruzione della nuova diga non poteva essere considerata una variante ma un appalto autonomo e quindi soggetto a gara e non a semplice trattativa privata con il costruttore (APM Fincosit). ANAC diede ragione a Italia Nostra e obbligò l’Autorità portuale a indire una gara pubblica per questa costruzione. Se la gara sarà ben gestita (ricordo che alla gara per la piattaforma partecipò un solo concorrente) il risparmio ottenuto sarà merito di Italia Nostra e di ANAC.

 

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