Pare sia finita la lunghissima luna di miele tra Melgrati e gli alassini. Se prima era quasi osannato e gli si perdonava tutto, adesso, complice forse la pandemia, la benevolenza e la pazienza di molti concittadini si sono esaurite. Forse il rapporto con Alassio si è definitivamente incrinato. Piovono giornalmente critiche sul Sindaco e la sua Amministrazione (le ultime in ordine cronologico hanno riguardato il caso Sca Parodi, le nuove isole ecologiche e persino gli eventi culturali appaltati ad una agenzia considerata un po’ troppo”vicina” alla fidanzata del primo cittadino) alcune anche pesanti.
Neppure l’inaspettata assoluzione di Melgrati nel processo Spese pazze che pure è stato un ricostituente non da poco, sembra aver giovato al Sindaco. Tira davvero una brutta aria per la giunta… Una crisi di consenso che rientrerà presto o la spia di un malessere profondo che rischia di travolgere i sogni di rielezione del Sindaco? Questo lo scopriremo solo vivendo, intanto i tanti pretendenti alla poltrona di Melgrati, in primis, Carlo Balzola, cominciano ad affilare le armi…
