Lo avevamo detto

Pochi ricorderanno le nostre parole e programma in occasione delle campagna elettore delle scorse regionali ove esprimevano le nostre preoccupazioni sulla Gestione della Sanità in Liguria, perché la scena era tutta per la compagine di centro destra che fece una campagna elettorale,fatta di lustrini,comparsate importante,passerelle illustri senza un minimo di contenuti ma solo stile loro,tante promesse puntualmente non mantenute.
Avevamo messo al primo punto del capitolo sanità la chiusura di Alisa definendolo un carrozzone inutile in quanto il compito di coordinare le Asl Liguri da tempo,si rivelò un fallimento annunciato con costi enormi. Le nostre preoccupazioni sono state confermate da un buco di 144 milioni di euro che tra l’altro dello stesso sarebbe bene avere un spiegazione,in quanto lo stato dell’arte vede una sanità Ligure a pezzi come non mai in precedenza.
Ricordiamo solo tre mesi fa quanto dichiarava il Presidente Toti “Il buco di bilancio della sanità non c’è, non ci sarà e non c’è mai stato”,
Dovrebbe spiegare allora ai Liguri cosa è successo in questi tre mesi per causare un tracollo tale.
Le parole di questi giorni ci fanno tremare i polsi,in quanto preannunciano una nuova serie di tagli,che risulteranno per i Liguri nuove lacrime e sangue.
Perché è ormai chiaro che qualsiasi piano di rientro sarà progettato sulla pelle di noi Liguri,cosa taglieranno perché ciò faranno, è chiaro a questo giro interi ospedali!
Se la prende con i direttori generali da lui nominati scaricando su loro responsabilità politiche evidenti.
Presidente le diamo un consiglio non commissari le Asl sia ancora più incisivo,commissari se stesso,liberando alfine la Liguria da un incubo senza fine.
Non aspetti la scadenza naturale si dimetta dimostrando con questo unico atto, dopo quasi 10 anni che almeno ci rispetta.
Grande Liguria.

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