Le dichiarazioni del presidente dell’Anpi hanno risvegliato il problema delle bollette dell’acqua consumata dai nomadi di via Fontanassa. Ata non le paga più e ha fatto una denuncia

La notizia sulle bollette dell’acqua consumata e mai pagate dai nomadi di via Fontanassa è una notizia che si trascina da anni. Le bollette fino al 2016 erano sempre stata pagate da Ata (cioè da noi), dopo quell’anno non sono state più pagate (centinaia di migliaia di euro) ma il Comune nonostante varie interpellanze per saperne di più è sempre stato evasivo.
Chi ha rotto le uova nel paniere alla giunta è stato il presidente dell’Anpi, Renato Zunino. L’ex sindaco di Celle, in odor di elezioni, con le sue dichiarazioni sulla messa in sicurezza dell’impianto elettrico nel campo nomadi ha risvegliato un problema che l’amministrazione teneva sotto traccia.
La notizia…LEGGI…ha giustamente ha fatto tornare alla mente lo stato di degrado in cui versa il campo, molti si sono chiesti… va bene rifare l’impianto elettrico, ma le fogne? L’acqua? La sporcizia?… Possibile che un’amministrazione così vicino ai deboli faccia vivere delle persone, tra cui molti bambini, in quello stato?
Le dichiarazioni di Renato Zunino (chissà come le ha prese il Sindaco?) hanno fatto intervenire anche la dirigenza di Ata che ha presentato una denuncia contro ignoti per i consumi d’acqua della Fontanassa, perché, nonostante l’azienda avesse chiuso il contratto nel 2016, ha continuato a ricevere solleciti di pagamento da Iren…LEGGI.

FdI col consigliere Massimo Arecco ha presentato l’ennesima interpellanza sul tema campo della Fontanassa, vedremo se questa  volta la risposta sarà convincente  o sarà la solita vaga risposta di rinvio della soluzione del problema

INTERPELLANZA

 Oggetto: Interpellanza sul tema campo della “Fontanassa”

Savona, li 27/12/2023

Premesso che:

– in merito alle problematiche connesse alla permanenza del campo nomadi nell’area comunale in località Fontanassa sono già state presentate altre, precedenti, interpellanze da parte del gruppo di FdI;

– nei giorni scorsi si è appreso dai quotidiani che sarà messa in sicurezza l’impiantistica elettrica;

– sempre per quanto riportato dai quotidiani, nulla si evince in merito alle restanti problematiche di sicurezza dell’impiantistica antincendio, lo smaltimento delle acque, l’eventuale presenza di bombole del gas e di materiale infiammabile;

– attualmente l’area è urbanisticamente destinata a parcheggio pubblico;

– da tempo immemore è stata sollevata la necessità di installare i contatori dell’acqua affinché venisse regolarizzato il pagamento delle utenze;

– il nuovo regolamento del campo nomadi prevede che gli abitanti della zona debbano “provvedere al diretto pagamento dei consumi delle utenze della piazzola assegnata in base ai contratti direttamente stipulati dagli autorizzati”.

EFFETTUATE LE PREMESSE DI CUI SOPRA, IN ATTESA CHE L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE APPLICHI IL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL’AREA, SI INTERPELLA NELLO SPECIFICO IL SIG. SINDACO:

– affinché vengano fornite specifiche garanzie che, ad oggi, l’area utilizzata dalle famiglie che vi risiedono è sicura dal punto di vista della sicurezza della totalità degli impianti presenti, compreso l’integrale rispetto delle norme per l’antincendio dell’intera area e circa il regolare posizionamento e utilizzo di eventuali bombole per il gas;

– affinché vengano fornite specifiche garanzie circa la regolarità degli scarichi presenti nell’area;

– affinché vengano fornite specifiche garanzie che l’area utilizzata dalle famiglie che ancora vi risiedono è sicura e a norma dal punto di vista igienico e del superamento delle barriere architettoniche;

– Affinché venga fornito un dettagliato aggiornamento circa l’avvenuta, o meno, regolarizzazione degli allacci dell’acqua;

– Affinché venga fornito un dettagliato aggiornamento circa l’importo eventualmente dovuto per quanto fino ad oggi erogato dall’acquedotto;

– Affinché venga chiarito a chi – società, ente, azienda, soggetti privati – sia attualmente in carico il pagamento della, o delle, utenze.

Massimo Arecco , Renato Giusto (Consiglieri di FdI)

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