L’animale morente

Lo dico per quelli cui magari è sfuggito. Si tratta di un romanzo di Philpi Roth, quello che non ha mai vinto un Nobel per la letteratura per ecccessivo gradimento della gnocca.Come Berlusconi direte. Eh no. Lì parliamo di talento. Sia letterario sia sul campo delimitato da filari di pelo.Ecco gli unici punti di contatto. Poi una solitudine (quella di Roth) ammirevole. Non ha mica bisogno del codazzo di miriadi di figli, amici (?!), famigli. Sembra quasi di sentire il tono delle telefonate. Presto andiamo il nonno puo avere un malore…meglio farsi vedere. Casso…proprio adesso che stavo per partire par la Sardegna…evabbé dai tanto si sa già come va a finire. Da domani liberi tutti…ma proprio tutti…mi sono giocato un caffé che sta sceneggiata ha un finale già scritto.Ma non potrà mica tirare vanti finoa cent’anni….. Ah il caffé senza scontrino.

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