LA SETTIMANA POLITICA IN PILLOLE

La settimana appena conclusa è stata sicuramente ricca di avvenimenti politici per il Comune di Savona.
Ovviamente non sono mancate le polemiche e le contrapposizioni tra la maggioranza e la minoranza.

TARI, ENFASI ORATORIA E MISTERIOSE FUGA DAL VOTO
Sono state approvate le nuove tariffe per la Tari: l’opposizione compatta ha ritenuto e continua a ritenere che l’aumento ci sia stato rispetto all’anno precedente.
Il Sindaco e l’Assessore Auxilia hanno sostenuto con enfasi il contrario.
Mi rendo conto da solo che utilizzare il termine enfasi, associandolo all’abituale aplomb ed al tono sommesso con cui solitamente si esprime durante i dibattiti l’Assessore al bilancio, possa apparire una forzatura, ma ben evidenzia il vigore con cui il dott. Auxilia ha difeso la decisione della Giunta di incrementare le tariffe.
Faccio invece notare che, durante la votazione, sono venuti a mancare dei voti per la maggioranza.
Un Consigliere è rientrato “lemme lemme” in aula solamente pochi minuti dopo che si era conclusa la votazione: si sarà trattato di un ritardo strategico e calcolato, oppure, semplicemente di una pausa pipì prolungatasi oltre il previsto ?
Un secondo Consigliere, invece, poco prima della votazione, ricevuta una misteriosa e rapida telefonata, si è dileguato dall’aula facendo mancare alla maggioranza il proprio voto.
Nelle prossime settimane sarà interessante seguire gli accadimenti, per comprendere se i mugugni di qualcuno, per ora sussurrati a denti stretti e mantenuti rigorosamente sotto coperta, emergeranno in maniera evidente, oppure rientreranno rapidamente dopo le probabili lavate di capo del Capo.

AGENDA E TANTI AUGURI
Il Sindaco non riesce a rinunciare alla propria, perenne, campagna elettorale.
Non mi sto riferendo alle oramai abituali gitarelle settimanali organizzate con la Giunta, nei quartieri, per incontrare le “folle oceaniche” dei cittadini che accorrono a Lui, portando in dono ulteriori lamentele e sempre nuove richieste per la città. Il tutto continuerà ad arricchire il già lungo elenco dei problemi contenuti nella mitologica “Agenda” del Sindaco, mentre la colonna che continua a rimanere desolatamente vuota è quella delle soluzioni.
Apprendiamo dai social che il primo Cittadino, ha inoltrato una lettera di auguri per le nozze d’oro, “con sette mesi di ritardo”, ad una coppia di savonesi felicemente uniti in matrimonio dal 25 Settembre di cinquant’anni prima.
Che dire, meglio tardi che mai, ma soprattutto, viene da malignare che i cinque anni del mandato scorreranno in fretta, per cui è meglio partire da subito con la prossima campagna elettorale ed arrivare alle urne nel 2026 “attrezzati e ricordati”.
Comunque, anche da parte mia, benchè in ritardo, tanti, tanti auguri alla fortunata e felice coppia che ha festeggiato le nozze d’oro.

VENGO ANCH’IO! NO TU NO! MA PERCHE’? PERCHE’ NO !
La prima parte del recente Consiglio comunale è stata dedicata alla presentazione dei progetti in fase di elaborazione da parte del Comune di Savona per il PNRR.
Evidenzio al riguardo un dettaglio non marginale: finalmente il Sindaco Russo ha iniziato a parlare di “continuità dell’azione amministrativa”, cioè ha ammesso, a denti stretti che, una buona parte del lavoro fino ad oggi svolto dall’attuale giunta è il frutto della progettualità lasciata da quella precedente.
Il Sindaco Russo ha impiegato sei mesi di tempo per ammettere questa semplice evidenza, anche se qualunque neo eletto nelle istituzioni dovrebbe essere consapevole che, nei primi mesi di mandato, è naturale proseguire con quanto lasciato dai predecessori.
Al riguardo del PNRR, coloro che seguono i temi politici savonesi, probabilmente avranno immaginato che, tra i tanti tavoli che l’attuale Amministrazione è usa organizzare per discutere “della qualunque, con chiunque voglia sedersi”, ne abbia organizzato uno anche con tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, per discutere insieme delle progettualità per la città.
Mi spiace deludere costoro, ma, per il PNRR, non è stato così !
Il Signor Sindaco incontra tutti, fuorchè chi potrebbe dissentire, o proporre qualcosa di diverso dalle Sue idee, oppure semplicemente che rappresenti quella parte di città che non lo ha eletto.
Vabbè, Noi Consiglieri di minoranza ce ne faremo una ragione, tanto, di questi tempi, con il Sindaco Russo, un tavolo a cui sedersi, da qualche parte, in giro per i quartieri, lo si trova sempre.
In questa città non sono i tavoli a mancare, quello che finora non si è ancora visto sono le proposte, i progetti e le nuove idee di questa giunta.
Buon fine settimana
 Massimo Arecco Consigliere comunale di Fdi

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