La settimana politica in pillole di Massimo Arecco

Come per le settimane precedenti, cercherò di trarre spunto da alcune notizie di stampa, per effettuare le mie personali riflessioni politiche.
L’esposizione dei fatti e delle vicende è narrato “alla mia maniera”.

Che noia, che barba, che noia
Quasi quotidianamente, mio malgrado, sono costretto a replicare a quanto propagandato sugli organi di stampa locale da parte del Sindaco, o da qualche componente della giunta.
A lungo andare, questi ripetuti “batti e ribatti” rischiano di annoiare il sottoscritto e, soprattutto, i savonesi, ma ritengo siano indispensabili per fornire una narrazione dei fatti che ponga nella giusta luce “chi ha fatto cosa”, “chi ha iniziato a fare cosa”, “chi ha portato a termine cosa” e “chi non ha ancora fatto alcuna cosa”.
La scorsa competizione elettorale “non ha avuto storia”, anche in virtù della comunicazione abilmente confezionata con l’utilizzo di slogan e temi acchiappavoti: la mitologica agenda del Sindaco Russo, i progetti già “belli che pronti” per essere avviati da subito, la squadra, la politica partecipata, il rinascimento savonese, la pulizia della città, il centro di raccolta da fare ovunque ma non a Legino, la città dei giovani e via promettendo.
Forse, sette mesi dopo, qualcuno in città si sarà ricreduto della scelta fatta in cabina elettorale, ma ora è troppo tardi per i ripensamenti.
Comunque, i resoconti che elaboro per ristabilire un minimo di giustizia narrativa, diventano ogni giorno sempre più faticosi da preparare, sia perchè la produzione di interviste e articoli autoelogiativi da parte di alcuni membri della Giunta è incessante, sia perchè i temi concreti sui quali avviare un confronto sono a tutt’oggi inesistenti.
Di tanto in tanto, mi ritrovo a pensare: “Che noia, che barba, che noia” a dovere replicare, puntualizzare, precisare e rettificare di continuo le affermazioni fatte da coloro che vorrebbero “mettere il proprio cappello” sopra iniziative avviate da altri.
Comunque, alla fine, mi consolo sapendo che il gioco è destinato a terminare e che la nuova giunta potrà finalmente intestarsi a pieno titolo il merito per ciò che avrà iniziato a realizzare in totale autonomia dalla giunta precedente.
Sono in grado di anticipare la data in cui ciò si verificherà: Giugno 2026 !

Colpa, o merito, di quelli di prima?
Sulle pagine del Secolo XIX, l’Assessore Auxilia ha sciorinato con orgoglio i conti (in ordine) del bilancio, promette 64 assunzioni in Comune e garantisce che la spesa per il sociale rimarrà invariata.
Letta l’intervista, mi sono sentito telefonicamente con l’ex collega di giunta dott. Montaldo, con il quale ho condiviso lo stesso, identico, giudizio: “Ci hanno criticato per il sociale, ma la giunta Russo ha confermato gli stessi importi. Per quanto riguarda il personale, si tratta del nostro piano di assunzioni predisposto dall’ex Assessore dott.ssa Zunato, per garantire il quale abbiamo dovuto battagliare duramente con il Ministero degli interni, ma alla fine abbiamo portato a casa il risultato con effetti positivi per la macchina amministrativa comunale”.
Fortunatamente i numeri di un bilancio sono numeri ed è “la somma che fa il totale”: Totò lo sapeva, ora bisognerà ricordarlo, di tanto in tanto, anche al dott. Auxilia.

 

A proposito di chiavi: chiosco “il Girasole”
Con toni trionfalistici, il Vice Sindaco Di Padova e l’Assessore Pasquali hanno annunciato che il comune ha ottenuto la restituzione delle chiavi del chiosco di Piazza del Popolo denominato Girasole, dopo che nel mese di Febbraio ne aveva chiesto il dissequestro al Tribunale.
Tutto vero! mi permetto di aggiungere che, l’ex Assessore Zunato aveva avviato con gli uffici le lunghe procedure burocratiche sia per rientrare in possesso del fabbricato, sia poter avviare le procedure per la ristrutturazione dell’immobile.
La definitiva consegna delle chiavi ha semplicemente rappresentato l’atto finale del percorso giudiziario amministrativo intrapreso anni prima dal comune di Savona.
La notizia è ovviamente di gradimento per tutti coloro che hanno lavorato, lavorano, o lavoreranno per il completo recupero di Piazza del Popolo, anche se mi permetto di sottolineare che, se per un vice sindaco ed un assessore è motivo di vanto, da annunciare alla città, l’essere tornati in possesso del “mazzo di chiavi di un chioschetto”, la dice lunga sulla visione e sugli obiettivi programmatici che si è prefissata l’attuale amministrazione. Per quelli di prima sarebbe stato lavoro quotidiano, per quelli di adesso è un evento !
Infine mi fa piacere ricordare che, a breve, verranno avviati i lavori per il recupero del secondo chiosco ubicato a ridosso dello sportello della polizia locale.
In virtù di uno specifico bando di gara pubblico, la gestione del secondo manufatto era stata assegnata ad un imprenditore privato locale: all’epoca, il Vice Sindaco Di Padova e l’Assessore Pasquali erano ancora (semplici) consiglieri di opposizione.
Ricordo l’episodio unicamente per evitare ulteriori equivoci nell’auto attribuzione anche di questo (piccolo) merito.

Facciamo Pulizia … sì ma di loro !
Personalmente, provo un indicibile senso di rammarico ed amarezza, ripensando ai soloni della comunicazione politica (e non solo della comunicazione) che, durante la scorsa campagna elettorale per le comunali, per conto della Lega, avevano coniato lo slogan: “Facciamo pulizia”.
Lor signori non si erano neppure accorti che il bilancio, e non solo quello, erano stati ampiamente “ripuliti” durante i cinque anni di mandato e che i frutti del lavoro svolto dalla giunta Caprioglio, dal mese di Ottobre 2021 in avanti, sarebbero andati unicamente, ed interamente, a beneficio della parte avversa.
La giunta Russo sta traendo un gran giovamento dai doni ereditati (come è giusto che sia), ma non lo ammetterà mai: l’importante, però, è che lo riconoscano i savonesi.
Infine mi consolo pensando che la Primavera è il periodo in cui di solito si fanno le grandi pulizie casalinghe.
Guarda caso, nel prossimo mese di Marzo, oppure di Aprile, del 2023, si svolgeranno le elezioni politiche.
Quella sarà l’occasione giusta per ricordare agli elettori: “Facciamo Pulizia!”.

Buona settimana e arrivederci a presto.

 Massimo Arecco Consigliere comunale di Fdi

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